Leone Zingales
Tanta paura nel primo pomeriggio di ieri in una vasta
porzione della periferia cittadina. Un incendio di grandi proporzioni ha
preoccupato non poco centinaia di residenti di Cardillo, Inserra,
Cruillas, San Lorenzo e Tommaso Natale.
C'è voluto l'intervento di un elicottero e di un canadair
del Corpo forestale e della Protezione civile per avere ragione delle fiamme. Decine le villette che sono state minacciate dal fuoco.
Per
il rogo la polizia ha denunciato due operai che erano stati chiamati da
una residente per ripulire la zona dalle erbacce e creare una striscia
tagliafuoco. Gli operai hanno iniziato a bruciare le sterpaglie e,
avendo pensato di avere messo in sicurezza la zona, sono andati a
pranzo. Durante la sosta il vento e il gran caldo hanno nuovamente
alimentato le fiamme che hanno distrutto diversi ettari di macchia
mediterranea e sterpaglie.
I due sono stati denunciati per incendio colposo.
Gli uomini della forestale
ed i vigili del fuoco hanno lavorato anche da terra per cercare di
arginare il fronte delle fiamme. Ad un certo punto i residenti delle
villette sfiorate dal fuoco ma invase dal fumo denso, sono stati
costretti all'evacuazione a scopo precauzionale. Diversi i, lanci
d'acqua effettuati dai mezzi aerei. I velivoli hanno fatto la spola tra
le colline in fiamme ed il mare che si affaccia sul golfo di Palermo.
Gli ultimi lanci di acqua sono stati effettuati nel tardo pomeriggio
mentre una squadra della
forestale è
rimasta sul posto per il timore di una ripresa del fuoco. Le zone
colpite dalle fiamme sono state: Inserra, Pizzo Manolfo, Monte
Castellaccio, Monte Belliemme. La polizia di Stato è intervenuta sul
posto dell'incendio dopo che alcuni residenti hanno segnalato i roghi al
113. Un paio di allevatori, che dispongono di stalle nella zona
boschiva di Pizzo Manolfo, sono riusciti a guadagnare la strada
interpoderale che conduce sino alla circonvallazione prima che le fiamme
potessero intrappolarli.
All'appello mancherebbero due bovini. Gli
animali potrebbero essere stati investiti dal fuoco ma c'è anche la
possibilità che possano essere stati risparmiati dall'incendio,
raggiungendo una radura della collina non toccata dal fuoco.
05 Luglio 2013
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