Furci Siculo, operai forestali spengono un vasto incendio
Furci Siculo – Da qualche settimana gli incendi boschivi
hanno fatto la loro apparizione lungo l’asse Francavilla di Sicilia-
Scaletta Zanclea.
Ieri gli uomini della Forestale del distaccamento di
Savoca sono intervenuti alla periferia di Limina, qualche giorno fa
nelle campagne di Pagliara, e poi a monte dell’abitato di Roccalumera
(località Contrisa) e ancor prima in contrada Santa Marina di Furci
Siculo. Nelle campagne di quest’ultimo comune sono andati in fiamme
sette ettari di terreno, con la distruzione di alberi ad alto fusto,
piante agrumicole e parte del vicino bosco.
Quattro squadre di operai
forestali del distaccamento di Savoca hanno lavorato dalla mattina alla
sera, sotto il sole cocente, prima di arginare e spegnere l’incendio.
Inoltre, l’incendio di ieri nelle campagne di Forza d’Agrò ha ridotto in
cenere quattro ettari di terreno, distruggendo alberi latifoglie e
piccole piante. Gli uomini della Forestale del distaccamento di Savoca,
che agiscono sotto le direttive del commissario superiore Concetto
Scarcella, arrivano tempestivamente sul posto dell’incendio, anche
perché spesso avvisati dalle vedette dislocate nei punti nevralgici del
territorio. Un territorio vasto per la verità, quello sotto la
giurisdizione del distaccamento di Savoca, perché abbraccia ben ventidue
comuni che vanno dal fiume Alcantara ( Mojo e Francavilla di Sicilia)
al torrente Calamaci (Itala e Scaletta Zanclea) con le colline
sovrastanti, spesso difficilmente raggiungibili.
Il personale addetto al
pronto intervento è formato dal Commissario Scarcella e di altre sei
militari della Forestale, mentre le squadre di operai forestali sono
ben otto (di sette elementi). Questo mese di luglio non ci sono stati
per fortuna grossi interventi, tranne quello in contrada Santa Marina di
Furci Siculo, però tutto il personale è in allerta, perché tra sabato e
domenica prossimi è prevista una forte ondata di calore che potrebbe
alimentare giganteschi incendi. Rispetto all’estate scorsa si avverte un
calo di interventi, ma questo è dovuto anche alla lotta avviata qualche
anno fa dalle Forze dell’Ordine contro i piromani. Inoltre parecchi
comuni (vedi Roccalumera, Pagliara, Antillo) sono dotati di mezzi propri
antincendio, per cui appena si leva la prima lingua di fuoco, gli
uomini del comune sono già sul posto, per spegnere le prime fiamme.
Comunque, fronteggiare 22 comuni dal distaccamento forestale di Savoca
non è facile, perché spesso gli incendi vengono segnalati in più zone
della provincia jonica del Mesinese (magari distanti venti chilometri)
per cui la bravura e la tempestività delle squadre antincendio si fanno
spesso apprezzare. E se talvolta le fiamme non aggrediscono anche le
case di campagna, ovili e stalle con animali dentro, lo si deve pure
alla professionalità degli uomini della Forestale del distaccamento di
Savoca, che spesso, sotto il sole cocente, combattuto con fatica
(riuscendoci) per estirpare le alte lingue di fuoco.
Pino Prestia
25 Luglio 2013
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