26 luglio 2013

FURCI SICULO (ME). CON GRANDE ESPERIENZA E PROFESSIONALITA' GLI OPERAI FORESTALI SPENGONO UN VASTO INCENDIO


Furci Siculo, operai forestali spengono un vasto incendio




Furci Siculo – Da qualche settimana gli incendi boschivi hanno fatto la loro apparizione lungo l’asse Francavilla di Sicilia- Scaletta Zanclea. Ieri gli uomini della Forestale del distaccamento di Savoca sono intervenuti alla periferia di Limina, qualche giorno fa nelle campagne di Pagliara, e poi a monte dell’abitato di Roccalumera (località Contrisa) e ancor prima in contrada Santa Marina di Furci Siculo. Nelle campagne di quest’ultimo comune sono andati in fiamme sette ettari di terreno, con la distruzione di alberi ad alto fusto, piante agrumicole e parte del vicino bosco. Quattro squadre di operai forestali del distaccamento di Savoca hanno lavorato dalla mattina alla sera, sotto il sole cocente, prima di arginare e spegnere l’incendio. Inoltre, l’incendio di ieri nelle campagne di Forza d’Agrò ha ridotto in cenere quattro ettari di terreno, distruggendo alberi latifoglie e piccole piante. Gli uomini della Forestale del distaccamento di Savoca, che agiscono sotto le direttive del commissario superiore Concetto Scarcella, arrivano tempestivamente sul posto dell’incendio, anche perché spesso avvisati dalle vedette dislocate nei punti nevralgici del territorio. Un territorio vasto per la verità, quello sotto la giurisdizione del distaccamento di Savoca, perché abbraccia ben ventidue comuni che vanno dal fiume Alcantara ( Mojo e Francavilla di Sicilia) al torrente Calamaci (Itala e Scaletta Zanclea) con le colline sovrastanti, spesso difficilmente raggiungibili. Il personale addetto al pronto intervento è formato dal Commissario Scarcella e di altre sei militari della Forestale, mentre le squadre di operai forestali sono ben otto (di sette elementi). Questo mese di luglio non ci sono stati per fortuna grossi interventi, tranne quello in contrada Santa Marina di Furci Siculo, però tutto il personale è in allerta, perché tra sabato e domenica prossimi è prevista una forte ondata di calore che potrebbe alimentare giganteschi incendi. Rispetto all’estate scorsa si avverte un calo di interventi, ma questo è dovuto anche alla lotta avviata qualche anno fa dalle Forze dell’Ordine contro i piromani. Inoltre parecchi comuni (vedi Roccalumera, Pagliara, Antillo) sono dotati di mezzi propri antincendio, per cui appena si leva la prima lingua di fuoco, gli uomini del comune sono già sul posto, per spegnere le prime fiamme. Comunque, fronteggiare 22 comuni dal distaccamento forestale di Savoca non è facile, perché spesso gli incendi vengono segnalati in più zone della provincia jonica del Mesinese (magari distanti venti chilometri) per cui la bravura e la tempestività delle squadre antincendio si fanno spesso apprezzare. E se talvolta le fiamme non aggrediscono anche le case di campagna, ovili e stalle con animali dentro, lo si deve pure alla professionalità degli uomini della Forestale del distaccamento di Savoca, che spesso, sotto il sole cocente, combattuto con fatica (riuscendoci) per estirpare le alte lingue di fuoco.
Pino Prestia

25 Luglio 2013





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