06 luglio 2013

CATANIA. IN ARRIVO UN MILIONI DI EURO PER GLI STIPENDI


Boccata d'ossigeno per i forestali. In arrivo oltre 1 milione di euro.

Stipendi di maggio per gli stagionali e quattordicesime per gli assunti


Ossigeno per gli 830 lavoratori forestali della provincia di Catania, che ogni anno svolgono 151 giornate di lavoro e per i 220 lavoratori a tempo indeterminato.
Sono già partiti i flussi finanziari degli stipendi di maggio per i lavoratori a tempo determinato e delle quattordicesime di quelli assunti per sempre. A darne notizia è il direttore dell'Azienda foreste demaniali di Catania, Ettore Foti, che comunica come l'Azienda abbia versato ai propri dipendenti qualcosa come un milione 350 mila euro.
«Abbiamo già accreditato sui conti correnti degli operai gli stipendi di maggio - afferma Ettore Foti - si tratta di lavoratori al momento impegnati in lavori generici di manutenzione dei boschi e in lavori necessari per la prevenzione degli incendi. Buone notizie - continua Foti - anche per i nostri operai a tempo indeterminato, perché a giorni riceveranno il pagamento della quattordicesima».
In verità, da giorni gli operai forestali cominciavano a recriminare per il mancato pagamento del mese di maggio. In tempi di crisi economica come questa, infatti, chi ha mutui da pagare e famiglie da mantenere, quando non riceve lo stipendio con regolarità spesso si trova in gravi difficoltà.
«Per questo motivo - aggiunge Foti - abbiamo fatto il possibile per limitare al minimo i ritardi e lo faremo anche in futuro quando la obbligatoria informatizzazione delle presenze dei lavoratori nei cantieri e dei relativi libri paga, pur senza volerlo, ci costringerà a rallentare i processi».
Quella del pagamento degli operai con regolarità non è l'unica sfida di Foti, che pensa a come garantire sempre più lavoro agli operai.
«L'Azienda - ci dice - sta redigendo un regolamento per utilizzare gli operai nelle attività introdotte dalla legge finanziaria di quest'anno, che prevede il loro impiego nella manutenzione dei giardini, dei parchi e del verde pubblico in generale dei Comuni. Ne trarranno beneficio gli enti locali ed i cittadini e soprattutto ci sarà più lavoro».
Gaetano Guidotto


05 Luglio 2013








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