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Calatafimi: alberi e palme nane in fiamme
I fulmini causano un incendio
vicino al teatro greco di Segesta
Calatafimi Segesta. Questa volta non centra la mano dell'uomo nel vasto incendio che ha coinvolto l'agro segestano. «Volontà degli dei semmai», considerato che l'incendio si è propagato attorno al teatro greco a seguito di una serie di fulmini. In fiamme cinquanta ettari di terreno in piena area archeologica. Un temporale locale, fuori stagione, con fulmini e tuoni si è scatenato tra Calatafimi e Salemi. In fiamme qualche albero ma soprattutto macchia mediterranea; sono rimasti carbonizzati bellissimi esemplari di palma nana, ampelodesma e vari arbusti. Sul luogo, oltre agli uomini del distaccamento forestale di Salemi, di supporto sono intervenuti anche le guardie forestali del distaccamento di Castellammare.
Date le zone impervie, non è stato facile domare il rogo con il semplice ausilio delle autobotti. Nel presto pomeriggio, prima che facesse sera, è stato ritenuto prudente fare intervenire i mezzi aerei per evitare il propagarsi delle fiamme che si facevano sempre più alte. Un canadair e un elicottero alla fine hanno avuto ragione sul fuoco alimentato anche da raffiche di vento di tramontana. Un episodio che certamente fa notizia, considerato che in queste zone gli incendi naturali sono rarissimi. Le fiamme sono partite dalla zona bassa, in prossimità del museo, successivamente si sono propagate verso l'alto sino a circondare il teatro greco. Per fortuna non si sono registrati danni alle strutture circostanti.
E. d. p.
10 Luglio 2013
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