Incendio a Pizzo Carano, pomeriggio di terrore a S. Cataldo
San Cataldo. Pomeriggio di terrore domenica pomeriggio a San Cataldo, per i residenti del quartiere Pizzo Carano. La paura ha preso la forma di un vasto e intenso incendio che ha distrutto diversi ettari di terreno incolto e di macchia mediterranea, minacciando palazzine e villette che ricadono nella popolata zona a nord della città.
Fumo e fiamme che per quasi due ore - a partire dalle 19 - hanno tenuto banco, mobilitando due squadre dei vigili del fuoco e altrettante della Forestale.
L'estensione del rogo ha costretto persino ad allertare i vigili del fuoco che erano in servizio con altre mansioni in caserma. Inizialmente s'era ipotizzato anche di far intervenire un elicottero del Corpo forestale, ma considerato che già stava il sole tramontando non è stato possibile perché nelle ore serali - secondo le disposizioni - i velivoli non possono alzarsi in cielo.
Sono stati momenti di apprensione per i residenti di Pizzo Carano, in particolare quelli che vivono nelle villette e negli edifici di via Carlo Alberto Dalla Chiesa, molti dei quali impauriti si sono riversati sulla strada perché il fuoco si stava avvicinando alle abitazioni.
L'incendio s'è sviluppato su diversi terreni incolti e ha bruciato alberi e vegetazione. Ovviamente ad alimentare le fiamme è stata la fitta erbaccia che nessuno pensa a rimuovere, nonostante le ordinanze sindacali antincendio vengano emanate e mai rispettate soprattutto dagli enti promotori, come i Comuni. Negligenza che più volte è stata denunciata dai sindacati di categoria dei vigili del fuoco che su questo argomento hanno lamentato la mancata applicazione delle ordinanze.
L'allarme a Pizzo Carano è cessato soltanto intorno alle 20.30 quando le squadre antincendio di vigili del fuoco e forestali hanno ultimato le operazioni di spegnimento, avviando successivamente la bonifica dell'area per spegnere possibili focolai rimasti accesi che potessero ridare vigore alle fiamme e innescare un altro incendio.
Anche ieri pomeriggio un vasto rogo s'è verificato nella zona balneare di Desusino-Falconara.
Va. Ma.
25 Giugno 2013
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