Parco Gioeni, a lavoro per salvarlo Il sindaco Bianco:
«Interventi di ripristino per tamponare l'emergenza in attesa della riqualificazione»
a fianco, ciò che resta di una fontanella (foto D'Agata)
L'incendio doloso avvenuto nei giorni scorsi al parco Gioeni ha spinto il sindaco Enzo Bianco a procedere ad un sopralluogo nell'area verde da lui inaugurata durante il suo primo mandato. «Piange il cuore - afferma il sindaco - nel constatare le cattive condizioni di quello che era il polmone verde più esteso della città. Ho voluto controllare la situazione di questo parco, a cui sono legato, e che io stesso ho inaugurato nel febbraio del 1992» ricorda. «E' evidente, le condizioni da allora sono profondamente cambiate, è stato vandalizzato e non esistono più l'impianto idrico né quello di illuminazione».
Segnalato anche dall'associazione Città Insieme, il parco infatti è in uno stato di quasi totale abbandono e di notte è frequentato da un gruppo di stranieri senza fissa dimora e da tossicodipendenti. «Ci sarà da lavorare sodo - assicura il primo cittadino - e ho dato disposizioni perché vengano ripristinati la condotta idrica e l'impianto di illuminazione che in questo momento risulta essere completamente vandalizzato, in maniera da rendere i viali frequentabili anche di sera. Si dovrà intervenire anche sull'impianto antincendio, sono piccoli interventi di ripristino per tamponare l'emergenza in attesa di agire in maniera più significativa» precisa.
Altro problema è il servizio di vigilanza, svolto attualmente soltanto nel pomeriggio da un'associazione di volontariato che mette a disposizione alcuni addetti. Il decespugliamento viene effettuato regolarmente dagli addetti della Catania Multiservizi in raccordo con la tutela del verde pubblico, a questi operatori sono di supporto di due addetti dell'Esa (Ente sviluppo agricolo) ma ciò non è sufficiente vista l'estensione del parco. Ma non sono sufficienti. Bianco, infatti ha confessato di chiesto al presidente Crocetta, che ieri è stato in visita a Catania: «di distaccare un nucleo di forestali per avere un supporto più sostenuto nel decespugliamento e per gli interventi sulle essenze».
da non sottovalutare il problema sicurezza. Anche la sorveglianza del parco, infatti, dovrà - a parere del sindaco - essere incrementata con la presenza di vigili urbani e, se necessario, chiedendo sostegno anche alle altre forze dell'ordine. Al sopralluogo erano presenti Davide Di Martino e Mirko Viola di "Città insieme" che hanno espresso apprezzamento per la disponibilità immediata del sindaco e si sono detti rassicurati che, quanto prima, il Gioeni possa essere recuperato alla fruibilità dei cittadini. Ad accompagnare il sindaco nei viali del parco - attualmente frequentato in larga parte dai proprietari di cani che hanno a disposizione, limitrofa a via del Bosco, un'area per lo "sgambamento" degli animali - c'erano il comandante della Polizia municipale Alessandro Mangani, Marco Morabito della Tutela del Verde Pubblico, e rappresentanti della Manutenzione Verde della Catania Multiservizi.
22 Giugno 2013
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.