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Incendio sul monte Erice,
il sindaco: “Fiamme dolose”
Nessun danno a persone o abitazioni anche se le fiamme, sospinte dal forte vento di maestrale, hanno rappresentato una minaccia per le case. Nelle operazioni di spegnimento sono stati impiegati cinque mezzi dei vigili del fuoco, tre del Corpo forestale, sul posto anche due squadre dei vigili del fuoco, nonchè diverse autobotti.
Sull’accaduto, il sindaco di Erice Giacomo Tranchida ha scritto al governatore siciliano Rosario Crocetta e all’assessore alle risorse agricole e alimentari dell’Isola Dario Cartabellotta, parlando di un incendio “che non può non essere di natura dolosa viste le condizioni ambientali e climatiche”.
Il primo cittadino ha sottolineato “una strana coincidenza magari temporalmente correlata alle precarie condizioni interessanti i lavoratori forestali e le loro spettanze” e lamenta la mancata realizzazione dei viali parafuoco. “Non posso sin d’ora non ritenere – conclude Tranchida – la Regione quale eventuale corresponsabile di malaugurati futuri maggiori danni”.
01 Giugno 2013
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