30 giugno 2013

CROCETTA: PER I FORESTALI E' PREVISTA L'UTILIZZAZIONE IN ALTRI LAVORI


Po Fesr 2007-2013, spesa a rilento
ben 7 dipartimenti nella black list

Rosario Crocetta, Presidente della Regione
foto lasicilia.it


Palermo. Se una fioca luce si può intravedere in fondo al tunnel sul fronte del risanamento dei conti, per la magistratura contabile il quadro finanziario della Regione resta sempre preoccupante. I punti critici rilevati dalle Sezioni unite della Corte dei conti in sede di parificazione del rendiconto 2012, sono gli stessi censurati negli anni passati. A cominciare dalla scarsa spesa dei fondi del Po Fesr 2007-2013 che in alcuni dipartimenti segna il passo. Nella black list ci sono ben 7 dipartimenti: Acqua e rifiuti, Energia, Beni culturali, Istruzione, Famiglia, Finanze e Turismo. La migliore performance è stata del dipartimento Infrastrutture che, nel 2012, ha certificato una spesa pari al 36,1%. La Regione, per evitare il disimpegno automatico, dovrà spendere ben 600 milioni di euro entro l'anno. Una corsa contro il tempo.
Capitolo spinoso quello dei dipendenti regionali a tempo indeterminato e a tempo determinato: «Al 31 dicembre 2012 - si legge nella requisitoria della vice procuratore generale Maria Aronica - i dipendenti a tempo indeterminato erano 15.252 (compresi i 164 provenienti dalle ex Terme di Sciacca e Acireale e i 1.296 del ruolo del Corpo forestale); nel 2011 erano 15.383. Una differenza minima. I dirigenti regionali a tempo indeterminato erano 1.793 (1.835 nel 2011), ma il rapporto è rimasto pressoché invariato: 1 dirigente ogni 8,4 dipendenti».
Il personale esterno a tempo determinato, il 31 dicembre 2012, era di 655 unità a fronte delle 777 del 2011; tra il personale a tempo determinato vi sono 41 dirigenti, la metà rispetto al 2011. Il totale complessivo dei dipendenti regionali nel 2012 è stato pari a 17.700 unità. Sommando anche i dipendenti Esa e Reais si arriva a 20.213 stipendi che la Regione paga mensilmente. Lo scorso anno la spesa per il personale è stata di 982 milioni 441 mila euro, con una diminuizione di circa 102 milioni. Se a questa cifra si somma il costo di forestali, precari della Protezione civile, dell'Arpa e altri precari, si arriva a circa 1,6 miliardi.
Il totale dei dei pensionati regionali lo scorso 31 dicembre, era pari a 16.377. Nel corso del 2012 il fondo pensioni ha liquidato 215 nuove pensioni ordinarie, 218 di reversibilità e 365 pensioni con le agevolazioni della legge 104. La spesa per i trattamenti pensionistici nel 2012 si è attesta a 656 milioni di euro, con un aumento di 17 milioni rispetto al 2011.
La spesa sanitaria pesa più del 50% su un bilancio di 18 miliardi 536 milioni di euro. Una parte rilevante viene assorbita dal personale: 47.800 complessivamente.
La Regione è indebitata per 5,3 miliardi di euro, ma continua a sprecare risorse con le società partecipate il cui programma di ridimensionamento non si è ancora concluso, così come è stato censurato l'elevato numero di forestali impiegati in Sicilia. Criticità che il presidente della Regione, Crocetta, conosce bene: «Già nelle società partecipate abbiamo bloccato le assunzioni che continuavano a lievitare. Per quanto riguarda i precari e i forestali, è prevista la loro utilizzazione in altri lavori, come per esempio, la pulizia del parco archeologico Neapolis di Siracusa. Il problema è la massa di personale concentrata negli uffici decentrati, mentre mancano dipendenti nell'amministrazione centrale».
L. M.

29 Giugno 2013






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