PREVENZIONE INCENDI - FERRARELLO EMANA DUE ORDINANZE
Ai cittadini si chiede di eseguire periodica e accurata pulizia da ogni tipo di erba presente in cortili parcheggi, marciapiedi interni di propria pertinenza, e ai proprietari e conduttori di terreni agricoli incolti e aree verdi, in prossimità centro abitato, di eseguire periodici interventi di manutenzione e pulizia delle aree che prevedano lo sfalcio tra le seconda decade di maggio e la prima di giugno. Previste sanzioni a chi le viola.
Inoltre dal 15 giugno al 15 ottobre è vietato, in prossimità di boschi e nei terreni cespugliosi, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli; usare motori, fornelli, inceneritori che producono faville o brace nei boschi e nei terreni cespugliati; lasciare ammucchiati i rifiuti o residui erbacei vicino a boschi; usare fuochi d'artificio, in occasione di feste e solennità, in aree diverse da quelle appositamente individuate; In ogni periodo dell'anno è vietato: dar fuoco, nei campi, nei prati, nei giardini o nei parchi, alle stoppie e agli arbusti non estirpati o insistenti usare, manipolare o travasare a contatto con il pubblico prodotti esplosivi e gas al di fuori dei luoghi a ciò destinati e autorizzati; usare fiamme libere per lavori in impianti, cisterne, in tubazioni in cui possano esservi tracce di prodotti infiammabili od esplodenti; far uso od accendere fuochi in luogo pubblico o privato, senza giustificato motivo e senza le dovute cautele; depositare in luoghi di pubblico transito recipienti, serbatoi, cisterne contenenti sostanze infiammabili o esplodenti, nonché stazionare con veicoli, usati o adibiti per il trasporto delle suddette sostanze, nelle adiacenze di fabbricati o di altri luoghi frequentati da persone.
Tutti i proprietari possessori e conduttori di fondi, hanno l'obbligo di tenere i terreni, almeno per una fascia di 20 metri dalla scarpata e/o banchina, sgombre di covoni, cereali, erbe, ramaglie, foglie secche o altro materiale combustibile, provvedendo alla messa a nudo del terreno ed al taglio di siepi, erbe e rami, che si protendono sullo stesso, nonché alla immediata rimozione di tutti i residui derivanti da tale pulitura. Nei terreni coltivati a seminativo è fatto obbligo di realizzare una fascia di salvaguardia di almeno 10 metri per l'intero perimetro del fondo mediante aratura. Ed è obbligo anche l’eliminazione di sterpaglie e vegetazione secca intorno ai fabbricati, agli impianti nonché dai confini di proprietà. Inoltre per chiunque avvista un pericolo di incendio deve darne immediato avviso ai Vigili del Fuoco mediante il numero verde “115” , al Corpo Forestale mediante il numero verde “1515” , alla Polizia Municipale di Gangi mediante il numero tel. 0921–644017, all’Associazione locale di Protezione Civile al 3282517119.
Sono previste gravi sanzioni per chi è inadempiente e non rispetta l’ordinanza.
27 Maggio 2013
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