Disoccupazione agricola, pagamenti in arrivo
A un bracciante con figli anche 5-6mila euro
Sono circa 31mila le domande per il riconoscimento della disoccupazione agricola presentate in provincia di Catania, 8mila circa delle quali alla sede Inps di Caltagirone, che ha competenza su buona parte del comprensorio calatino. E' quanto è emerso dall'incontro svoltosi a Catania, su richiesta di Flai - Cgil, Fai - Cisl e Uila - Uil, fra i vertici provinciali Inps, i direttori delle sede zonali e gli stesso rappresentanti sindacali. Dalla riunione è venuto fuori che le sedi hanno già provveduto alla lavorazione preliminare dei 2/3 delle domande presentate. Entro la prima decade di giugno verranno messe in pagamento le prime 20mila domande, 5.500 circa delle quali nel Calatino. Seguirà il resto, orientativamente in altre 2-3 emissioni.
«Le nostre sollecitazioni - si sottolinea dal sindacato - hanno avuto riscontro positivo e quest'anno, rispetto al 2012, il pagamento delle indennità avviene con un certo anticipo. Sono in tanti a soffrire per la mancanza di lavoro (la situazione sociale e occupazionale, in questo comprensorio, è sempre più difficile) e per molti, quindi, ricevere l'attesa indennità equivale alla possibilità di tirare una profonda boccata d'ossigeno».
Per un bracciante agricolo con molti figli a carico si parla di cifre non indifferenti: anche 5/6 mila euro. Come si ricorderà, a seguito di quanto accaduto nella sede Inps di Caltagirone (che, però, non ha competenza diretta sulle erogazioni, essendo quest'ultima dell'Inps di Catania) il 22 aprile scorso (con un operaio forestale rimasto per parecchie ore negli uffici a reclamare il pagamento di anticipazioni per l'affermato stato di indigenza, e il conseguente intervento delle forze dell'ordine), Pasquale Timpanaro e Nuccio Valenti, rispettivamente segretario della Cgil del Calatino e segretario della Flai - Cgil del comprensorio, avevano annunciato la richiesta di un incontro tra le tre organizzazioni sindacali e la dirigenza Inps di Catania circa i tempi di pagamento delle indennità di disoccupazione agricola (per i quali Fai, Flai e Uila hanno sollecitato una più celere corresponsione) ed eventuali anticipazioni "per i casi di eccezionale e comprovata gravità".
Adesso, dopo l'incontro fra la direzione provinciale Inps e i sindacati, ecco la notizia degli ormai prossimi pagamenti.
Il 10% circa delle domande (più o meno tremila in tutta la provincia, circa 800 nella sede Inps di Caltagirone) sono di lavoratori agricoli titolari di partita Iva, per i quali la disoccupazione agricola risulta, almeno temporaneamente, bloccata. Gli interessati - si riferisce da fonti sindacali - riceveranno nei prossimi giorni dall'Inps una lettera e un foglio allegato. L'allegato deve essere compilato con i dati richiesti e consegnato alle sedi Inps zonali, che, dopo avere espletato i dovuti controlli, potranno effettuare i pagamenti.
Mariano Messineo
25 Maggio 2013
Si chiede se nella provincia di Palermo i sindacati hanno avuto contatti con i vertici dell'inps di Palermo come hanno fatto in diverse provincie della Sicilia e se ci sono stati con quali risultati.
RispondiEliminaAttendo qualche risposta.
La DS AGRIGOLA 2019 AVVERRÀ NEL MESE DI ?
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