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Contro i licenziamenti e per il lavoro
Lo scorso 24 maggio, presso l’UPA di Palermo, si è svolto su richiesta della scrivente un incontro relativamente alla continuità dell’attività lavorativa dei 151isti e dei 101isti avviati, all’avviamento dei lavoratori 101isti e 78isti non ancora avviati ed alle problematiche inerenti la sorveglianza sanitaria.
La scrivente, tenuto conto delle notizie derivanti dall’incontro fra le Segreterie Regionali con il Dirigente Generale del Dipartimento Regionale, è rimasta negativamente sorpresa e costernata dal fatto che gli impegni presi a livello regionale, avviamento immediato di tutti i lavoratori non avviati e proseguimento delle attività lavorativa per i lavoratori già avviati senza soluzione di continuità, non hanno trovato riscontro nella comunicazioni fattaci dal Dirigente Provinciale.
Non solo ci è stato comunicato che solo una parte dei 78isti, circa 1200 unità, verrà avviato per 30 gg. ma che il proseguimento dell’attività lavorativa, rispettivamente fino a 70 e 50 gg. dei 151isti e 101isti avviati, deve necessariamente passare per il licenziamento dei lavoratori e successive nuove richieste di avviamento.
E’ del tutto evidente che tale procedura, oltre a creare grave disagio ai lavoratori, può determinare un grave nocumento ai boschi ed alle aeree limitrofe visto l’importanza dell’attività di pulizia dei viali parafuochi che rischia di effettuarsi in tempi non consoni e/o peggio ancora rischia di non esser effettuata.
In merito alla sorveglianza sanitaria, infine, permane grave la situazione che vede molti lavoratori sospesi e/o non immessi al lavoro a seguito di giudizi di cui all’art. 41 comma 6 del D.Lgs 81/08; si rammenta che molti giudizi sono uguali a quelli degli anni precedenti senza che ciò, allora, abbia determinato sospensioni e/o non immissione al lavoro.
Ribadendo la necessità di rimettere in servizio i lavoratori sospesi adeguandone l’impiego alla loro condizione fisica e la disponibilità ad una verifica ed un confronto per definire strumenti oggettivi di valutazione di concerto anche con i medici competenti, al fine di tutelare i legittimi interessi di tutti i lavoratori del settore e di salvaguardare i nostri boschi, invitiamo i lavoratori a partecipare giorno 3 giugno alle ore 10,00 dinanzi la Presidenza della Regione Siciliana a Piazza Indipendenza a Palermo, una manifestazione di protesta dei lavoratori forestali.
FB. 29 Maggio 2013
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