04 maggio 2013

CAMBIANO LE MANSIONI PER I FORESTALI


Microcredito alle pmi ticket per isole minori stretta sulla Regione

Protesta dei pip alla regione
Foto lasicilia.it


Giovanni Ciancimino
Palermo. Alla fine, tra polemiche e voli pindarici per restare tutti sotto la coperta corta, la manovra è andata in porto. Senza vincitori né vinti: ciascuno dei figli d'Ercole può vantare di riscontrarvi qualcosa di suo, nessuno può dire di essere felice e contento. Ancora una volta riassumiamo i punti salienti, alla luce delle ultime battute nella notte tra fine aprile e alba di maggio.
Al Consorzio Sviluppo e Legalità andranno 70 mila euro per la gestione dei beni confiscati alla mafia. La norma salva Pip prevede un sussidio di 833 euro mensili più assegni familiari, fino al 31 dicembre. Stessa scadenza per Lsu e Asu. Il contratto dei co. co. co. è stato rinnovato fino al 31 luglio, come per i precari di enti locali, Protezione civile e del dipartimento acque e rifiuti. Ai forestali vanno 205 milioni, ma cambiano le mansioni: si occuperanno anche della manutenzione dei siti archeologici, della pulizia del demanio marittimo, del verde di scuole e comuni, di musei e ospedali. Una dotazione iniziale di un milione e mezzo che si accrescerà di un altro milione coi versamenti dei deputati stellati, è stata istituita per il microcredito alle piccole imprese per un finanziamento massimo per unità di 20 mila euro. Per le borse di studio di accesso alle scuole di specializzazione medica, sono stati stanziati 2 milioni e mezzo. Varata la norma della ricomposizione fondiaria al fine di favorire la formazione di efficienti aziende agricole. Isole minori: i comuni ivi ricadenti vengono autorizzati a limitare lo sbarco dei flussi turistici giornalieri nonché a determinare il ticket di sbarco di accesso alla sommità dei dei vulcani, entro la somma di euro 5 per ciascuna tipologia. Stabilita l'esenzione Irap per le imprese giovanili e femminili. Le strutture dell'Esa potranno intervenire a sostegno dei comuni commissariati o già sciolti per mafia che versano in difficoltà, su richiesta motivata degli stessi comuni per la salvaguardia ambientale, la tutela della salute. Stessa richiesta potranno avanzare i comuni che hanno difficoltà ad assicurare i servizi essenziali. Una quota di 600 mila euro è sta messa a disposizione dei comuni che abbiano emergenze sociali e di criminalità organizzata, per garantire servizi primari per l'infanzia o, in assenza di contributi regionali, per interventi in favore di comuni che hanno proceduto alla stabilizzazione del personale ex Lsu. Fondo di miglioramento dei servizi di polizia municipale di Messina: 1.200 euro. Nell'ambito della Regione, le auto di rappresentanza potranno essere utilizzate solo dal governatore e dagli assessori: entro 90 giorni la giunta dovrà approvare un piano di dismissioni delle autovetture.
Come già riferito in precedenza, nella prima fase del dibattito, è stato stabilito il taglio del 20% del salario accessorio dei dipendenti della Regione. Per 1.600 dirigenti sarà possibile mantenere incarichi equivalenti. Dimezzato rispetto alla proposta iniziale il canone di concessione sull'estrazione delle cave: nel 2013 inciderà per una quota che varia tra 0,25 e 0,40 centesimi per metro cubo. Ma è previsto che nel 2014 le tariffe saranno raddoppiate. Di questo canone ne usufruiranno per il 60% i comuni in cui ricadono i territori delle cave (laddove ricadano in più comuni, le quote saranno determinate in proporzione) e il 40% alla Regione. I fondi ricavati saranno impiegati per la realizzazione di opere di recupero e riqualificazione ambientale nonché per il recupero dei beni confiscati alla mafia.
Previsti tagli alla sovvenzione a favore di associazioni non-profit che si occupano dell'assistenza dei malati di cancro in stadio terminale. Sarà ridotta del 10% l'indennità di risultato dei compensi dei dirigenti del settore sanitario. È stato soppresso il Ciapi di Palermo, al posto del cda sarà nominato un amministratore unico il cui compenso non potrà superare i 30 mila euro l'anno. Le royalties del petrolio sono state raddoppiate dal 10 al 20%.

03 Maggio 2013






1 commento:

  1. Normalmente l'equazione sarebbe
    maggiori competenze = maggiori spese, nel nostro caso, invece si ribaltano tolamente le basi dell'Economia, per cui a fronte di taglio mostruoso al settore, circa 200 mln di €!, abbiamo piu' lavoro da fare ???
    Ma funziona così o ci stanno prendendo (ULTERIORMENTE)per i fondelli!!!
    Saluti
    Alessandro Ardito

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