02 maggio 2013

BESTIE!



BESTIE!
 

Non ci sono altre parole per definire chi in maniera cinica, irresponsabile e oserei dire da terrorista ha “ucciso” un bosco che da 70 lunghissimi anni era rigoglioso nell’agro di Zappaiello-Pianette a Gangi.
Un sito di interesse comunitario che nonostante il deturpamento della palificazione eolica (a monte dell’area rimboschita) era l’unico polmone verde di cui la popolazione gangitana si  poteva godere e vantarsi.
In queste ore fioccano i ringraziamenti per questo o quel funzionario degli Enti che si sono impegnati per fare fronte alle fiamme che hanno letteralmente divorato circa 70 ettari di bosco ma , consentitemi, il grazie più caloroso va alle decine di volontari dell’Associazione di protezione Civile “Speranza” di Gangi e dei volontari dell’Organizzazione Europea Vigili del Fuoco di Gangi e San Mauro Castelverde che per oltre 40 ore si sono alternati a supporto delle squadre “istituzionali. Bravi ragazzi!
Il sindaco di Gangi, Giuseppe Ferrarello, raggiunto al telefono, e con un tono di voce spezzato dall’emozione mi ha raccontato che “è stata un’ecatombe è andato in fumo il 70 per cento del bosco tra contrada Pianette e Zappaiello, dove si trova l’area attrezzata e il rimboschimento della forestale”.  Non ho potuto fare a meno di chiedergli se si trattasse di un incendio di matrice dolosa e se pur ne conoscevo la risposta me lo ha tristemente confermato.
I piromani o per usare un termine caro ai gangitani, e non me ne voglia l’illustre compaesano, vulgo dict LE BESTIE hanno appiccato il fuoco in diversi punti negli ex feudi comunali concessi alla forestale per il rimboschimento.
A paradigma di quello che succederà (!) nei prossimi mesi nella nostra area Parco, voglio prendere il sacrificio di “Pianette-Zappaiello”. Da subito, nottetempo, tutti i “benefattori”, ben pagati della Regione Siciliana e della Provincia, che hanno messo a disposizione costosissimi canadair, elicotteri e mezzi vari, devono attivarsi per fare un piano strategico per fermare questa attività terroristica, ben organizzata!
I Deputati e Senatori eletti mettano in campo delle iniziative parlamentari per inasprire le pene ma soprattutto per renderle certe. Conosco un piromane che bloccato in fragranza di reato da un carabiniere nell’agosto dell’anno scorso si trova beatamente agli arresti domiciliari.
Nelle more bisogna attivare un percorso di prevenzione attraverso un controllo serrato del Territorio. Gli uomini, i mezzi, i cavalli li abbiamo, consideriamola una attività di prevenzione antiterroristica o del fenomeno mafioso e coinvolgiamo l’esercito,  mancheranno i soldi per lo straordinario, la politica trovi una soluzione.
Ma per favore non facciamoci trovare impreparati al prossimo “attacco”!



 01 Maggio 2013






Nessun commento:

Posta un commento

Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.