Finanziaria, stralciate le norme sui fondi Pac
Lo ha comunicato il governatore Crocetta ai deputati riuniti in commissione bilancio dell'Ars. Bianchi: "Se dipendesse solo da me, riproporrei in aula i ticket sanitari". Intanto slitta a domani la seduta sulla finanziaria
PALERMO. Come previsto, è slittata ancora una volta la seduta parlamentare sulla finanziaria. Il presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone, ha aperto e rinviato a domani, alle 10, i lavori parlamentari. Entro oggi la commissione Bilancio dovrà esitare la manovra. "La finanziaria sarà in aula da domani e procederemo no-stop anche domenica, mattina e pomeriggio", ha detto Ardizzone.
FALCONE (PDL): "IL GOVERNO NON HA LE IDEE CHIARE". "E' evidente che il Governo non abbia, ancora, le idee chiare sulla Finanziaria e continua, per la terza volta, a rinviare il passaggio in Commissione 'Bilanci e Programmazione' del documento finanziario". Lo afferma il vicecapogruppo del PdL, Marco Falcone. "E' grave - osserva - che, nonostante l'assedio dell'Ars da parte degli addetti alla formazione, dei forestali, dei precari e dei dipendenti dei teatri che vogliono risposte certe, il Governo continua a tergiversare, mentre noi dell'opposizione attendiamo invano, da stamattina, un documento che non arriva".
CROCETTA IN COMMISSIONE BILANCIO: "STRALCIATE NORME PAC". Il governo ha deciso di stralciare dal maxiemendamento alla finanziaria gli ultimi articoli che riguardano le misure finanziate con i fondi Pac, poco meno di 700 milioni di euro. Lo ha comunicato il governatore Rosario Crocetta ai deputati riuniti in commissione bilancio dell'Ars. "Le misure saranno attivate per via amministrativa. Se dipendesse solo da me riproporrei in aula i ticket sanitari, ma decideremo insieme al presidente Crocetta". Lo dice l'assessore regionale all'Economia Luca Bianchi in una pausa dei lavori della commissione Bilancio dell'Ars. La norma sui ticket è stata bocciata due volte nelle commissioni.
Con lo stralcio, decadono tutti i sub emendamenti agli articoli. In particolare, le norme Pac (Piano azione e coesione) tolte dal governo riguardano il piano giovani (452 mln), gli interventi nelle aree urbane (40 mln), la riduzione della dispersione scolastica e il miglioramento del patrimonio edilizio scolastico in aree a rischio (48 mln), l'innovazione, la ricerca e la competitività riguardanti l'edilizia scolastica e universitaria (88,8 mln), il fondo per il contrasto alla povertà (20 mln), i cantieri di servizio e apprendimento (20 mln), le infrastrutture sociali (30 mln). "Avevamo inserito queste norme per eccesso di zelo - ha detto Crocetta in commissione Bilancio all'Ars - E' evidente che é stato un errore del governo". La manovra si è impantanata in commissione proprio per l'eccessivo numero di emendamenti presentati dai deputati sugli articoli ora stralciati. Tra questi, la norma che prevedeva il finanziamento della seconda annualità dell'Avviso 20 sulla formazione professionale utilizzando le risorse del 'Piano giovani''. "Sull'utilizzo del Pac abbiamo già negoziato col ministero e con la commissione Ue - ha aggiunto - Non possiamo rischiare che eventuali modifiche di spesa mettano in perciolo l'intero impianto concordato col ministero, tra l'altro rischieremmo di creare problemi al bilancio della Regione nella misura in cui Bruxelles non dovesse accoglierà la modifica, che noi avremmo normato per legge".
CROCETTA: "PROPOSTI EMENDAMENTI POSITIVI". "Credo che da parte di tutti i gruppi parlamentari siano stati proposti emendamenti positivi e per questo vi ringrazio della collaborazione". Lo ha detto il governatore Rosario Crocetta parlando in commissione Bilancio all'Ars, dove ha spiegato i contenuti della manovra finanziaria. Crocetta ha voluto partecipare ai lavori della commissione nel tentativo di accelerare l'esame della legge di stabilità. Dopo essere intervenuto, il governatore ha lasciato Palazzo dei Normanni per incontrare a Palazzo d'Orleans i sindacati sulla questione della formazione professionale.
26 Aprile 2013
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