C'E' UN DOCUMENTO SINDACALE PER RISOLVERE I PROBLEMI DELLA FORESTAZIONE

Una "cabina di regia" per monitorare le risorse Nel comparto della forestazione.

Ricco pacchetto di richieste avanzato dai sindacati al governo regionale

C'è un documento da parte degli Esecutivi di Fai Cgil, Flai Csil e Uila portato a conoscenza del Governo regionale per risolvere i problemi della forestazione. Intanto i sindacati hanno manifestato disapprovazione sul metodo seguito dal Governo, che a parole propone percorsi innovativi sul fronte delle relazioni, dall'altro sui temi da discutere ha già assunto posizioni deliberate. I temi fondamentali della forestazione sono conosciuti da tutti, si tratta della tutela dell'ambiente, la difesa del suolo, lo sviluppo del sistema agro-forestale, il lavoro. Sono questioni irrinunciabili e di grande valenza strategica. I sindacati non fanno passi indietro sulle loro proposte che vogliono la tutela dei boschi, dell'ambiente e del territorio, in una regione dove la desertificazione e il dissesto idrogeologico rischiano di assumere la caratteristica della irreversibilità, provocando danni e perdite di vite umane. Per i Sindaci è a nuovi obiettivi che si deve affidare al sistema agro-ambientaleforestale in essi compresa l'implementazione e la diversificazione delle attività cui finalizzare risorse e utilizzo della forza lavoro, che Fat, Flai e Uila guardano con interesse coniugando la salvaguardia e la centralità del territorio e del patrimonio boschivo con la tutela dei lavoratori, contrastando il continuo abbandono e lo spopolamento delle aree interne della Sicilia. Per le organizzazioni Sindacali lo sviluppo e la qualità degli interventi, come la riorganizzazione del sistema forestale, possono riuscire credibili solo se supportati dalla qualità del rapporto di lavoro, che di fatto rischia di uscirne destrutturato e mortificato.
Attualmente si registrano ritardi nei pagamenti, mancanza di progetti, incertezza dei finanziamenti, il vuoto contrattuale, la messa in discussione di accordi esistenti. E' stata ribadita l'esigenza che si debba procedere al confronto con il Presidente della Regione su alcuni aspetti molto importanti come riordino del sistema legislativo forestale con particolare riferimento all'implementazione e diversificazione delle attività; attuazione dei principi che stanno alla base dell'Accordo maggio 2009; reperimento nel Bilancio 2013 delle poste finanziare accorrenti, prevedendo l'istituzione di una "cabina di regia" che monitorizzi tutte le risorse disponibili da destinare alla salvaguardia dell'ambiente, alla tutela del territorio e all'ampliamento della superficie boschiva; Recepimento del Ccnl nazionale di categoria, rinnovo del Cirl e immediato pagamento degli arretrati contrattuali; istituzione di un capitolo unico per gli operai a tempo indeterminato. Su tali obiettivi l'Esecutivo non intende fare passi indietro ed è disposto a lottare fino a quando le aspettative e i diritti dei lavoratori non trovino concreta attuazione.
F. g.

16 Aprile 2013