Quello che approveremo sara’ un bilancio all’insegna del risparmio e della qualificazione della spesa. Dobbiamo spendere meno, prevedendo come aiutare i piu’ poveri. Il nuovo bilancio servirà a fare pulizia: cederemo un bel po’ di società partecipate. Per esempio, usciremo dal capitale della Compagnia delle Isole della quale ci ritroviamo soci per un gioco di scatole cinesi. Una delle norme della nuova finanziaria, dirà chiaramente che le società partecipate, non potranno partecipare ad altre attività”, insomma, “bisogna mettere ordine in questo ginepraio che, purtroppo, non e’ l’unico”. Lo dice in una intervista al quotidiano La Sicilia il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta.
Le partecipate saranno ridotte a sei, rispondenti ad altrettante aree strategiche – continua Crocetta -. I lavoratori delle società liquidate passeranno in quelle che rimarranno in vita o alla Regione. Anche per gli operai della forestale sara’ prevista la possibilità di un impiego diversificato. Non solo nei boschi, ma anche nei comuni e negli enti che avranno bisogno della loro opera. Dobbiamo razionalizzare l’impiego delle risorse umane”.
Inoltre, aggiunge il Governatore, “Spero che al più presto si possa dare vita ai Trinacria bond“, per “dare risposte concrete alle piccole e medie imprese”. Ancora, “prevediamo anche la costituzione di un fondo per i più deboli: e’ molta la gente che in Sicilia e’ al di sotto della soglia di povertà. Non possiamo certamente restare indifferenti di fronte ad un problema così grave. Non si possono ignorare nuclei familiari che non dispongono del minimo reddito per sopravvivere”.

02 Aprile 2013