03 febbraio 2013

SAN CORRADO (SR): INTERVENTI DI PULIZIA EFFETTUATI DALLA FORESTALE



Da frazione estiva a mini-città
rinasce S. Corrado fuori le mura


Un paese nel paese. È la frazione di San Corrado Fuori le Mura.
Quella che prima era considero un borgo per la villeggiatura estiva, ha conosciuto nel corso degli ultimi anni un'importante espansione demografica che non tende ad arrestarsi.
E con il Piano regolatore generale bloccato da decenni, sono tanti i netini che hanno deciso di trasferirsi nella frazione che porta il nome del santo protettore della città.
Tre le contrade in cui è divisa, Lenzavacche, Baronazzo e Cozzotondo, che si estendono attorno all'Eremo di San Corrado, la chiesa settecentesca che sorge a pochi passi dalla grotta dei Tre Pizzoni, la grotta dove visse il santo di Calendasco. La nascita di un comitato spontaneo e le attività avviate da padre Eugenio Boscarino, sacerdote dell'Eremo, cominciano a dare i loro frutti, nonostante il periodo di crisi abbia messo il bastone tra le ruote.
«Dispiace - ha raccontato l'ingegnere Orazio Muscato, presidente del comitato dei residenti -, che per motivi economici sia saltato quel finanziamento di oltre 100mila euro che avrebbe permesso la riqualificazione della storica pineta. Grazie all'intervento del corpo forestale di Noto, guidate dal comandante Consiglio, la scorsa estate avevamo già effettuato qualche intervento di pulizia, ma solo briciole rispetto a quello che si poteva fare e poteva essere».
L'altra faccia della medaglia, invece, è costituita dalle tante conquiste da parte dei residenti nel corso degli anni: la connessione adsl, la raccolta porta a porta dei rifiuti e grande attenzione è stata riposta sulla viabilità stradale. Successo sta riscuotendo la raccolta di adesioni alla manifestazione d'interesse per la metanizzazione della zona, con oltre cento famiglie già interessate. La toponomastica è in fase di completamento in tutte le contrade e l'eventuale recupero della struttura ospedaliera di contrada Lenzavacche potrebbe accelerare il progetto che riguarda l'illuminazione pubblica, ancora non presente in tutte le zone. Inoltre si sta puntando forte sul recupero di via del Kalesse.
Il Santuario nelle ultime settimane è stato interessato da alcuni lavori di manutenzione, con la pulizia e sistemazione dei bagni all'ingresso del lungo viale alberato e la cura di quest'ultimo.
O. G.

02 Gennaio 2013






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