A Bronte l'attivo di zona dei lavoratori
Forestali, Flai Cgil: “Subito il rinnovo del contratto e la riforma del settore”
Lavoro
Appuntamento oggi (ieri per chi legge) a Bronte per l’
attivo dei lavoratori forestali di zona con i comuni di Randazzo,
Bronte, Maletto e Maniace, insieme a Gino Mavica (responsabile di zona
Cgil) e ad Alfio Mannino, segretario generale provinciale della Flai
Cgil di Catania. Sul tappeto, tutti i temi della vertenza in corso e
in particolare il ritardo dei pagamenti delle mensilità di novembre e
dicembre 2012; ad oggi, infatti, circa 4mila lavoratori devono ancora
percepire dette spettanze.
Ieri, nel “faccia a faccia” tra le segreterie regionali e l’assessorato al Bilancio, è emerso il superamento apparente di alcune difficoltà; sono stati trasmessi in banca i primi ordinativi di accredito ed entro un paio di giorni tutte le aziende e gli ispettorati provinciali saranno in condizione di pagare. Questa comunicazione dell’assessorato al Bilancio, però, non ha trovato riscontro presso gli assessorati competenti (Territorio e Agricoltura). Ciò, oltre a confermare la inadeguatezza dell’amministrazione regionale, preoccupa il sindacato per il protrarsi del ritardo. Continuando così, nei prossimi giorni il la Flai Cgil metterà in campo iniziative di lotta.
Altra questione affrontata è stata quella dei prossimi avviamenti al lavoro su cui i sindacati hanno chiesto al governo di procedere in tempi rapidi alle assunzioni. Sulla base di questa richiesta l’assessore all’Agricoltura ha emanato una disposizione all’azienda regionale per adoperarsi in tal senso, tenuto conto che nel bilancio provvisorio sono state inserite delle somme che possono essere immediatamente impegnate. Purtroppo, la decisione della scorsa settimana effettuata dal governo di sostituire il dirigente generale dell’azienda forestale sta comportando dei ritardi.
“La Flai Cgil provinciale ritiene dunque inderogabile il pieno rispetto dell’accordo del 2009 per l’anno corrente – sottolineano Mannino e Mavica – e il dato che il tema della forestazione e della tutela del patrimonio ambientale sia considerato davvero strategico nell’azione del governo regionale. Ciò avverrà, nel concreto, procedendo all’ adozione degli atti necessari per tutelare i lavoratori sia sul piano occupazionale che contrattuale e sia per aver un governo del territorio degno di questo . Naturalmente per raggiungere questi obiettivi occorre ribaltare la gestione del settore e per tale motivo si ritiene inderogabile iniziare a dare alcune risposte, quali il rinnovo del contratto regionale e una riforma organica del settore sulla gestione del territorio. Per questo si ritiene importante l’iniziativa delle segreterie regionali fissata per metà marzo con una grande evento pubblico alla presenza dei quadri e delegati di Flai Fai e Uila e con il governo della Regione”.
eur/com
foto d’archivio: protesta forestali a Catania
Ieri, nel “faccia a faccia” tra le segreterie regionali e l’assessorato al Bilancio, è emerso il superamento apparente di alcune difficoltà; sono stati trasmessi in banca i primi ordinativi di accredito ed entro un paio di giorni tutte le aziende e gli ispettorati provinciali saranno in condizione di pagare. Questa comunicazione dell’assessorato al Bilancio, però, non ha trovato riscontro presso gli assessorati competenti (Territorio e Agricoltura). Ciò, oltre a confermare la inadeguatezza dell’amministrazione regionale, preoccupa il sindacato per il protrarsi del ritardo. Continuando così, nei prossimi giorni il la Flai Cgil metterà in campo iniziative di lotta.
Altra questione affrontata è stata quella dei prossimi avviamenti al lavoro su cui i sindacati hanno chiesto al governo di procedere in tempi rapidi alle assunzioni. Sulla base di questa richiesta l’assessore all’Agricoltura ha emanato una disposizione all’azienda regionale per adoperarsi in tal senso, tenuto conto che nel bilancio provvisorio sono state inserite delle somme che possono essere immediatamente impegnate. Purtroppo, la decisione della scorsa settimana effettuata dal governo di sostituire il dirigente generale dell’azienda forestale sta comportando dei ritardi.
“La Flai Cgil provinciale ritiene dunque inderogabile il pieno rispetto dell’accordo del 2009 per l’anno corrente – sottolineano Mannino e Mavica – e il dato che il tema della forestazione e della tutela del patrimonio ambientale sia considerato davvero strategico nell’azione del governo regionale. Ciò avverrà, nel concreto, procedendo all’ adozione degli atti necessari per tutelare i lavoratori sia sul piano occupazionale che contrattuale e sia per aver un governo del territorio degno di questo . Naturalmente per raggiungere questi obiettivi occorre ribaltare la gestione del settore e per tale motivo si ritiene inderogabile iniziare a dare alcune risposte, quali il rinnovo del contratto regionale e una riforma organica del settore sulla gestione del territorio. Per questo si ritiene importante l’iniziativa delle segreterie regionali fissata per metà marzo con una grande evento pubblico alla presenza dei quadri e delegati di Flai Fai e Uila e con il governo della Regione”.
eur/com
foto d’archivio: protesta forestali a Catania
19 Febbraio 2013
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Non avete più scusanti: il Sindacato ha votato e fatto votare la coalizione che ci governa eleggendo diversi Sindacalisti. Adesso i fatti!
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