Vertenza forestali
Il governatore Rosario Crocetta non li chiama e loro si sono «autoconvocati», per questa mattina (ieri per chi legge), al dipartimento regionale dell'Azienda foreste. I forestali della sigla Sifus si ritroveranno, a partire dalle 10, in viale Libertà a Palermo.L'annuncio lo fa, da Catania, il segretario generale del movimento, Maurizio Grosso. La questione riguarda gli stipendi non pagati di novembre e dicembre dei forestali.
«E' gravissimo - spiega Grosso - l'atteggiamento di sufficienza che il governo Crocetta continua a tenere nei confronti dei lavoratori forestali siciliani. Infatti, nonostante sia risaputa la grave situazione di crisi in cui versano i lavoratori, continua a occuparsi di altro. La cosa più grave è che ciò si verifica nonostante l'assessore regionale all'Economia, Luca Bianchi, abbia ufficialmente dichiarato la disponibilità delle risorse economiche necessarie a liquidare gli stipendi pregressi. I lavoratori non possono attendere i comodi e i capricci della Regione, che ancora non paga gli stipendi e non programma l'imminente futuro del comparto agroforestale».
Grosso evidenzia le condizioni dei lavoratori e delle loro famiglie: «Si è chiesto il presidente della Regione come si fa a vivere con 83 giorni di lavoro l'anno e senza aver percepito gli ultimi 2 stipendi (in pratica con 25 giorni)? Che fine hanno fatto gli impegni assunti con i forestali in campagna elettorale? ».
Interrogativi che, sottolineano i forestali, non hanno risposta. Da qui, la decisione di andare, senza essere convocati, alla Regione.
Vittorio Fiorenza
21 Febbraio 2013
Questo che hai pubblicato non è l'esito dell'autoconvocazione, ma la motivazione dell'autoconvocazione, fosse cosa giusta rettificare il titolo che hai dato all'articolo
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