Assessorato Territorio, trasferiti 90 impiegati
Il provvedimento del governatore Rosario Crocetta colpisce dirigenti e funzionari di Ambiente e Territorio. La giunta regionale ha scoperto migliaia di pratiche e autorizzazioni bloccate da tempo con "ritardi inspiegabili"
PALERMO. Nuovo maxi trasferimento alla Regione siciliana. Questa volta, il provvedimento del governatore Rosario Crocetta, colpisce una novantina tra dirigenti e funzionari dell'assessorato all'Ambiente e Territorio, dove la giunta ha scoperto migliaia di pratiche e autorizzazioni bloccate da tempo con "ritardi inspiegabili". "I provvedimenti sono in corso - dice Crocetta - Il personale sarà a disposizione della Funzione pubblica per altri incarichi".
I dirigenti trasferiti sono sette (4 quelli che rimangono nelle loro funzioni e prenderanno ad
interim i posti vacanti) ùa ottantina i funzionari. Il trasferimento riguarda il 30% del personale di ogni ufficio dell'assessorato Ambiente. "C'e gente che sta in quei posti da decenni, hanno fatto le radici eppure abbiamo scoperto che ci sono 3 mila autorizzazioni Via-Vas", afferma Crocetta.
Il governatore ha motivato la decisione "per il mal funzionamento dell'amministrazione, nessuno li criminalizza, andranno a svolgere altri compiti: avevamo chiesto agli uffici l'elenco delle pratiche ferme, il metodo d'esame dei pareri ma nessuno ha risposto". "Se poi dovessimo scoprire comportamenti illegali, di questo se ne occuperà la magistratura", aggiunge.
Il maxi trasferimento all'Ambiente segue quello messo in atto due giorni fa all'assessorato alla formazione e che ha coinvolto 60 persone, 7 dirigenti e 53 funzionari.
Un ufficio unico centrale alle dipendenze della Presidenza della Regione si occuperà di tutte
le autorizzazioni e i pareri richiesti da imprese e cittadini in Sicilia. L'obiettivo è quello di accelerare e snellire le procedure.
DIRIGENTI RIMOSSI SE SPENDONO FONDI PUBBLICI. Se i dirigenti della Regione, di enti e società controllate, impegneranno fondi pubblici senza la dovuta copertura finanziaria saranno rimossi dai loro incarichi e non potranno ricoprire funzioni equipollenti per tre anni. E' quanto prevede una direttiva appena emanata dal governo.
STOP ALLE NOMINE ALLA REGIONE. Stop alle nomine alla Regione siciliana, negli enti e nelle società controllate, durante l'interno periodo della campagna elettorale. Lo ha stabilito la giunta presieduta da Rosario Crocetta. Il divieto scatterà da lunedì prossimo.
BENEFICI ESTESI ALLE VITTIME DI MAFIA. A partire dall'approvazione dello Statuto siciliano, tutte le vittime di mafia potranno attingere ai benefici della legge 20 del 1999. Lo ha stabilito la giunta regionale, presieduta da Rosario Crocetta, che ha dato mandato all'ufficio legale e legislativo e alla Ragioneria generale di predisporre una apposita norma. La nuova norma dunque estende la platea dei beneficiari. Finora, per esempio, Placido Rizzotto non era considerata vittima di mafia.
DITTA ESCLUSA A MILANO PER MAFIA VINCE IN SICILIA. Una ditta interdetta dalla Prefettura di Milano dall'Expo perché ritenuta mafiosa ha appena vinto un appalto da 9 milioni di euro per la sorveglianza nelle autostrade in Sicilia, gestite dal Consorzio autostrade siciliane. A denunciare il caso è il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, che ha annunciato un esposto alla Procura di Palermo e azioni nei confronti del Consorzio autostrade siciliane.
Si tratta della società "Ventura spa" con sede a Furnari, paese che confina con il comune di Barcellona Pozzo di Gotto (Me). La società si occupava già della sorveglianza delle autostrade, avendo vinto un appalto precedente di 3 milioni di euro. La nuova gara, aggiudicata alla stessa ditta dal Cas (Consorzio autostradale), è per 9 milioni e un periodo di 18 mesi.
"E' incredibile che pur in presenza dell'interdittiva antimafia della Prefettura di Milano che ha aggravato la precedente informativa antimafia atipica il Cas abbia comunque assegnato la gara a questa società", aggiunge il governatore. "Tra l'altro - prosegue - questa società ha tre furgoncini: li avete mai visti nelle autostrade? E' semplicemente scandaloso, la sorveglianza potrebbe essere fatta tranquillamente senza costi dai nostri forestali armati". Oltre alla revoca dell'appalto alla Ventura Spa, Crocetta chiede al Cas di allontanare tutte le aziende in odore di mafia.
25 Gennaio 2013
Presidente siamo pronti, abbiamo voglia di lavorare!
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