Nota della Flai Cgil Palermo al presidente Crocetta”
All’On. Presidente della Regione
Rosario Crocetta
All’Assessore Agricoltura
Dott. Dario Cartabellotta
All’Assessore al Territorio e Ambiente
Mariella Lo Bello
I
primi provvedimenti del Governo Crocetta colpiscono pesantemente ed
indiscriminatamente i diritti consolidati dei lavoratori forestali
siciliani.
Prendiamo
atto che il comportamento assunto dal Governo Crocetta nei confronti
dei lavoratori forestali è ascrivibile alla categoria di chi predica
bene e razzola male.
Il
Presidente della Regione, con Nota formale del 18 dicembre u.s.,
preannunciava alle Segreterie Regionali di FLAI, FAI e UILA la volontà
del Governo di istituire un Tavolo di Trattativa sulla materia forestale
e del Comparto Agro-Ambientale, disponibilità che avevamo valutato
positivamente nonostante non sia stato rispettato l’Accordo sottoscritto
nel 2009 col precedente Governo. Contemporaneamente il Governo, faceva
approvare nella Legge di Stabilità l’art. 20 che colpisce e vanifica
l’unica possibile prospettiva di consolidamento occupazionale dei
lavoratori forestali.
Di
fatto, è stato cancellato il principio del turn-over che permetteva ai
lavoratori di transitare nelle fasce di garanzia superiore a copertura
dei posti vacanti. Tale provvedimento sconvolge i principi fondamentali
dell’impostazione della legislazione in materia forestale, nonché gli
assetti territoriali della distribuzione dei lavoratori dei contingenti
previsti dalla legge e assegnati sulla base della superficie boschiva
distrettuale. Questo provvedimento risulta inoltre disastroso
soprattutto nelle zone interne boscate, in quanto il blocco
indiscriminato delle graduatorie, produrrà un progressivo e crescente
depauperamento delle risorse umane presenti nei contingenti.
Tali
provvedimenti sono stati assunti senza alcun confronto con le
Organizzazioni Sindacali, per cui esiste un problema non solo di merito
ma anche di metodo.
Nel
ribadire la nostra ferma contrarietà per questa norma, che per altro
riteniamo illegittima in quanto la legge 16/96 determina i numeri dei
contingenti distrettuali che non possono essere stravolti, al Presidente
Crocetta vogliamo ricordare che a questa categoria non viene rinnovato
il Contratto di Lavoro dal 2001, che non è stato recepito il Contratto
Nazionale di lavoro, e che nell’anno 2012 è stato tagliato quasi di un
terzo il salario complessivo annuo di ogni lavoratore.
Al
Governo chiediamo di annullare immediatamente questo provvedimento
nella parte che riguarda le graduatorie, e di programmare le risorse
necessarie per il rispetto dell’accordo del 2009,
nel contempo convocare le Organizzazioni Sindacali, ed insediare un
tavolo di trattativa per il Contratto di Lavoro e per il riordino del
settore.
Questa
Organizzazione Sindacale, ritiene strategico ed essenziale questo
comparto per la tutela dell’ambiente e per l’assetto idrogeologico del
nostro territorio e dichiara fin da subito la propria disponibilità ad
individuare un percorso che elimini gli sprechi e le inefficienze e che
punti al rilancio del comparto attraverso una maggiore qualificazione e
stabilità occupazionale.
Confidiamo
nella più volte dichiarata sensibilità di questo governo, avverso
provvedimenti di “macelleria sociale” e a favore dei ceti più deboli.
Preannunciamo che nei prossimi giorni attiveremo iniziative a sostegno delle nostre rivendicazioni.
Palermo li 03 gennaio 2013
FLAI – CGIL PALERMO
Segreteria Provinciale
04 Gennaio 2013
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