Bonificato il verde e i siti Aidone.
I forestali all'opera su incarico del Comune per ridare decoro alle aree urbane
Il sindaco Gangi assieme ai lavoratori
forestali che chiedono di proseguire la loro attività ripulendo anche
altre zone archeologiche del territorio
Aidone. Sono stati in 22 ieri, sabato, a ripulire il costone della villa comunale. Le tre squadre A, B, e C del Sab (Servizio antincendio boschivo) 6 Ciappino, grazie all'accordo tra Regione e Comune, che prevede la pulizia straordinaria di aree comunali e zone archeologiche, hanno svolto un ottimo lavoro ripulendo il posto dalle erbacce, ma anche dalla spazzatura di ogni genere, più di 20 sacchi, che da tempo era là sparsa ridando così decoro ad uno dei posti più vissuti dagli aidonesi, specie nel periodo estivo.
Un'iniziativa che è partita dal vicesindaco Angelo Calcagno, il quale ha contattato il competente Corpo forestale per l'utilizzo degli operai. «Un'iniziativa - ha detto il sindaco Filippo Gangi - importante, che serve al nostro comune. La situazione del bilancio comunale non è per nulla rosea e mai avremmo potuto garantire questo brillante lavoro svolto dei sabisti. Lavoro che si sposa bene con l'offerta del pacchetto che vogliamo offrire ai turisti: cultura, territorio, paesaggio». Altre squadre di sabisti, in questo periodo, sono impegnati anche nella pulizia straordinaria di Morgantina e, nella vicina Piazza Armerina, nella zona della Villa romana del Casale e della villa Garibaldi.
«Vogliamo che si rispetti l'accordo siglato il 23 agosto scorso - hanno sottolineato gli operai del Sab - che prevede il nostro impiego in attività di prevenzione nei siti archeologici per poter completare i 151 giorni». I sabisti hanno finito 101 giorni lo scorso 15 ottobre e, grazie all'accordo regionale, hanno effettuato altri undici giorni, più altri dieci, che si concluderanno il prossimo sabato. «Vogliamo lavorare - hanno affermato - e non solo nel periodo estivo. E' importante fare prevenzione specialmente nei mesi invernali per non arrivare in estate quando l'erba è già alta e secca e non si può far più nulla. La legge regionale 16/96 prevede il nostro impiego anche in altre aree come nella pulizia di scarpate e di fiumi».
I sabisti si mettono a disposizione del territorio anche in attività come la pulizia delle cunette delle strade provinciali e con un occhio rivolto al dissesto idrogeologico. Chiedono attenzione però: «Aspettiamo ancora il 52% degli arretrati 2006-2008 - hanno concluso -. Il nostro dirigente Manuele ci ha garantito in prefettura che i fondi ci sono. L'Azienda è stata liquidata la Sab no. Aspettiamo anche gli arretrati della disoccupazione agricola dell'Inps».
Angela Rita Palermo
19 Novembre 2012
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EliminaStai calmo, fino in questo momento ho pubblicato tutti i commenti, anche quelli che hanno criticato la mia persona. Per l'ennesima volta voglio spiegare a tutti gli utenti, che il sottoscritto pubblica le notizie che compaiono nel web in quel preciso momento. Se non riesci ad inserire il tuo nominativo, puoi fare che lo scrivi come anonimo (come hai fatto) e alla fine del messaggio scrivi il tuo nome e cognome. Questo blog pubblica articoli riguardanti i 26 mila forestali della Sicilia. Se vuoi pubblicare un articolo puoi sempre inviarmi un e-mail FIRMATA. A scanso di equivoci,ti ricordo che quando si parla di approvazione dell'accordo del 14 maggio 2009, è inteso per tutto il comparto. Saluti
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