LETTERA A REPORT: "Ecco chi sono gli operai forestali siciliani"
Egregia
Redazione di Report
E p.c. al Presidente della Regione Siciliana
di SALVINO CARRAMUSA
Ho visto solo recentemente quel vostro
servizio sui forestali Siciliani. Ogni
contributo è utile, anche quando non si condivide o si condivide solo in parte. La vostra
tesi principale è che siamo troppi: uno spreco. La nostra utilità principale
sembrerebbe essere politico clientelare. Interessa poco, forse, sapere che ci
siamo storicamente battuti anche con
forti esposizioni individuali per
graduatorie pubbliche regolate in buona
parte da criteri numerici.
Come pochissimi altri settori possono vantare. Siamo troppi rispetto ai compiti che ci
vengono assegnati ed alle loro modalità di svolgimento. Ma non potete in ogni
caso paragonare la Sicilia al Trentino o al Piemonte; così come non si può
confrontare la crescita di un Pino d’Aleppo a quella di un Agrifoglio. Certe licenze sarebbe meglio lasciarle a
Panorama , Libero o ad alcuni editorialisti del Giornale di Sicilia.
Le
condizioni di germinazione ed evoluzione della vegetazione sono secondo voi
uguali nella Spagna meridionale e in Svezia? Io penso proprio di no.
Se si
cambiano e/o si integrano i punti di osservazione possiamo provare a farci
qualche altra domanda. Perché con l’infinito fabbisogno di tutela e sviluppo
dell’ambiente e del territorio siciliano non vengono razionalmente utilizzate
tutte le risorse esistenti e possibili: progettuali, giuridiche, finanziarie (
fondi U. E ), materiali, umane , contrattuali, ecc?
Eppure in Sicilia l’apparato politico-burocratico non ha
eguali in Italia e forse in Europa ( in questo caso le comparazioni si possono
fare agevolmente perché nelle aule e
negli uffici non ci sono i condizionamenti , ad esempio, degli ambienti
naturali . E le tecnologie informatiche permetterebbero un progressivo e rapido
accostamento ai costi standard delle Regioni più virtuose ). Siamo la terra dei
21.000 dipendenti regionali coordinati…
da 2000 Dirigenti ( la Lombardia ha meno
di 4000 dipendenti ma con 10.000.000 di
abitanti), che mediamente guadagnano 1/3 in più di ministeriali e regionali del
resto d’Italia. Il blocco degli aumenti contrattuali nel settore della Funzione
pubblica, qui non sembra valere. Uno
degli ultimi provvedimenti del dimissionario Governo Lombardo ha destinato loro
25.000.000 di Euro per straordinari e premi di produzione ! Mentre il CIRL dei forestali è bloccato dal 2001!
Costano circa 1 miliardo di Euro
l’anno(che diventano 1,5 miliardi se si considerano i dipendenti in
quiescenza). Nonostante ciò si trova pure il modo di contrattualizzare
centinaia di consulenti. Il nostro Parlamento (Assemblea) conta il maggior
numero di Deputati, che con una Legge del 1965 sono equiparati ( giuridicamente
ed economicamente) al Senato della Repubblica!
Questo
mastodontico apparato politico- burocratico ( rappresentato solo per linee
essenziali) non riesce o non vuole programmare adeguatamente ( tra le altre
cose) la tutela e la promozione del territorio: forestali e forestazione
compresa. La Sicilia deve ancora spendere 6 miliardi di Euro di fondi UE
(2007-2013) e forse di più. Collocandosi anche sotto questo profilo agli ultimi
posti tra le Regioni Italiane.
Voi che
avete gli strumenti ed eccellenti capacità di fare inchiesta, potreste aiutarci
a capire nei dettagli e quindi compiutamente, i labirintici e affastellati
percorsi del nostro modello distorto di sviluppo. Basta usare un buon grandangolare
ad alta definizione. Fareste un buon servizio ai forestali e alla Sicilia.
Palermo li 4
Novembre 2012
Salvino
Carramusaoperatore forestale, Delegato Flai Cgil08 Novembre 2012
Congratulazioni!!!!
Grazie di cuore a Salvino Carramusa
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