01 ottobre 2012

I FORESTALI DELLA SICILIA NUOVAMENTE IN LUTTO




Forestale della Sicilia nuovamente in lutto













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Tragedia a Pietraperzia

Incendi, muore un forestale



Pietraperzia, tragedia nel rogo di ieri. Giuseppe Perri, un forestale che stava tentando di spegnere l'incendio, è morto soffocato dal fumo.

PIETRAPERZIA (ENNA)- Era al lavoro da circa un'ora, nel tentativo di spegnere un incendio, quando ha perso i sensi e si è accasciato per terra. Inutili i soccorsi per Giuseppe Perri, operaio della Forestale in forza al distaccamento di Pietraperzia, in provincia di Enna, morto mentre tentatva di domare le fiamme divampate nella riserva orientata della Valle dell'Imera meridionale, in provincia di Enna.

L'uomo faceva parte della Squadra antincendio boschivo (Sab) della Regione, intervenuta per fermare le fiamme che stavano divorando ettari di vegetazione. Il malore si è verificato intorno a mezzogiorno: i compagni di lavoro hanno visto Perri accasciarsi al suolo e lo hanno trasportato al presidio sanitario di Pietraperzia, ma i tentativi di rianimare l'uomo sono caduti nel vuoto. L'operaio, 55 anni, di Barrafranca, provincia di Enna, lascia moglie e due figli. Si tratta della seconda perdita umana quest'anno per il corpo Forestale della Regione: ad agosto, infatti, era morto un operaio di Castronovo di Sicilia.

01 Ottobre 2012






 Grave lutto nel mondo del "Precariato Forestale Siciliano", oggi un'altro collega è morto mentre spegneva un incendio, si chiamava Giuseppe Pirri, di Barrafranca. Alla famiglia esprimiamo un sincero e sentito cordoglio. A causa degli imbecilli oggi piangiamo un'altra vittima, che ha sconvolto oltre ai famigliari anche il comparto forestale. 
Ma come si fà ad essere così cretini? Ma vi rendete conto del danno che recate? Adesso costituitevi, è il minimo che potete fare.


 Ciao Eroe!

                          
                      





Addio in lacrime al forestale morto nell’Imera

Secondo l’autopsia a uccidere Perri sono state le esalazioni sprigionate dal fuoco


di GAETANO MILINO BARRAFRANCA. La chiesa Madonna delle Divina Grazia stracolma per i funerali di Giuseppe Perri, l’operaio Sab – Squadra Antincendio Boschiva – della Forestale morto domenica scorsa asfissiato dal fumo mentre tentava di spegnere uh incendio alla riserva Valle dell’Imera Meridionale, a poca distanza da Pietraperzia. Molte persone sono rimaste fuori al caldo asfissiante di un pomeriggio soleggiato di inizio ottobre.
Tra i presenti, il capo ispettorato forestale di Enna Antonino Manuele, il commissario superiore Antonio Moceri, il comandante del distaccamento Forestale di Pietraperzia ispettore superiore Filippo Emma e squadre Sab, compagni di lavoro di Perri. La bara, portata a spalla dagli operai Sab, è partita puntualmente dalla casa di Perri in via Ferreri Grazia, 62 (angolo via Marchese Barresi) ed è arrivata alle 16 in punto in chiesa.
Sul coperchio della cassa, un cuscino di roselline rosse ed altri fiori fucsia dei familiari. Presenti in chiesa anche gli avvocati della famiglia Perri: Salvatore e Giusy Nicoletti e Angelo Tambè oltre ad Edoardo Bartolotta, presidente di Italia Nostra di Caltanissetta, Ente Gestore della Riserva. La forestale ha fatto una corona di fiori e dei manifesti listati a lutto.
A celebrare la messa è stato il parroco don Salvatore Nicolosi. La cerimonia era “arricchita” dai canti del coro parrocchiale.
Don Nicolosi, all’omelia, ha detto: “Il nostro fratello Giuseppe ha terminato la sua vita nell’espletamento del suo lavoro, al servizio della società e questo gli fa onore. L’uomo che guadagna onestamente deve essere onorato”. A conclusione ha detto: La vita è fragile, dobbiamo viverla nel rispetto delle leggi e nell’amore verso Dio e il prossimo”. All’uscita dalla chiesa la sirena del mezzo antincendio ha fatto sentire la sua “voce”.
 06 Ottobre 2012



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Invece sempre in questi giorni, nel bosco di Ficuzza un'altro collega di Bolognetta è rimasto gravemente ustionato, ma fuori pericolo, a subito ustioni del secondo e terzo grado sta aspettando di essere ancora operato perchè i danni sono permanenti. 

Ti facciamo i nostri più cari auguri per una pronta guarigione e al più presto vogliamo rivederti in forma.



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Dopo tutte le parole in libertà pronunciate nelle scorse settimane sugli operai della Forestale,
forse qualcuno troverà il tempo e la voglia per riflettere sulle accuse ingiuste lanciate all’indirizzo di chi rischia la vita – e qualche volta la perde – per cercare di spegnere un incendio.  

(Silvia D'alia, in occasione del collega Francesco Pizzuyto morto il 4 agosto a Castronovo Di Sicilia). 
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1 commento:

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