FORESTALI ANTIPUNTERUOLO

 

«Forestali antipunteruolo» La proposta.

Cavallo: «Bloccata un'esperienza che forniva risultati»

 

palme colpite dal punteruolo, foto lasicilia.it

Rossella Schembri
Gli operatori forestali vanno impiegati anche nella lotta per la prevenzione e il contrasto dell'azione del punteruolo rosso. Lo sostiene l'ex assessore provinciale allo Sviluppo economico, attuale presidente del distretto lattiero-caseario ibleo, Enzo Cavallo.
"Con l'esperienza da me maturata alla Provincia, nel periodo 2007-2009, grazie alla disponibilità dell'allora assessore regionale all'Agricoltura, Giovanni Lavia, e dell'Azienda Foreste demaniali - spiega Cavallo - è stato dimostrato che l'utilizzo dei lavoratori forestali per realizzare gli interventi di prevenzione e contrasto dell'epidemia del punteruolo, è una scelta che va ripresa sino a quando il problema non sarà definitivamente risolto. Non si può consentire che la problematica peggiori nell'indifferenza generale".
Cavallo sottolinea che la situazione attuale è allarmante, anche alla luce del fatto, che già da tempo gli esperti hanno anticipato che il punteruolo, via via che il numero delle palme diventerà sempre più esiguo, potrà attaccare e devastare nel prossimo, e nemmeno tanto lontano, futuro, anche altre essenze arboree.
"E' assurdo e inaccettabile - aggiunge - che l'Azienda foreste demaniali non venga autorizzata a proseguire questa attività che a suo tempo stava dando degli ottimi frutti".

16 Ottobre 2012

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