Forestali siciliani: no a strumentalizzazioni elettorali,
si al rispetto degli accordi sottoscritti
Catania 01/10/2012
I
lavoratori forestali sono attraversati da sentimenti di ansia e preoccupazione
a causa dello stato di forte incertezza per il futuro della categoria.
I forti
e continui ritardi nei pagamenti e la mancanza di certezze circa le giornate
lavorative da effettuare nel 2012 testimoniano tale situazione.
Tale condizione si è
venuta a determinare sia per la drammatica condizione finanziaria in cui versa
la regione sia per la mancanza della capacità di mettere in
campo politiche forestali che potessero mettere a reddito alcune attività del
settore. Situazione che si è
ulteriormente aggravata a causa della
bocciatura della finanziaria regionale da parte della commissione dello stato,
dai vincoli del patto di stabilità e in ultimo dalla condizione di confusione
politica ed amministrativa a seguito delle dimissioni del Presidente della
Regione. I
Il
sindacato unitario in questi mesi ha
tentato di difendere e tutelare in tutti i modi i lavoratori del
settore, tutta una serie di iniziative che ad oggi nonostante le difficoltà di contesto hanno
prodotto la garanzia che
venissero effettuate da parte di
tutti i lavoratori le giornate previste dalla legge 14/06 cosa che non era scontata sino alla data del
6 settembre quanto le scriventi OO.SS. a
livello regionale avevano
proclamato lo sciopero generale poi
sospeso a seguito degli impegni assunti dal governo e i conseguenti atti amministrativi prodotti , dalla regione , questa vertenza è stata condotta da parte di
Flai Fai e Uila avendo di fronte non
solo un governo che spesso non è stato in grado di mantenere gli impegni
assunti ma ha dovuto subire il tentativo di
criminalizzazione dell’intera
categoria da parte di alcuni
soggetti politici e anche da parte di
altri soggetti sociali che hanno avuto anche un grande risvolto mediatico.
Purtroppo assistiamo anche in questi giorni a tentativi
di strumentalizzazione ai fini elettorali da parte di alcuni con promesse prive
di fondamenti, ma ciò che più ci
preoccupa è il tentativo di alimentare
il qualunquismo, che certamente non
aiuta i lavoratori della categoria, in cui qualche pifferaio piuttosto che individuare possibili soluzioni per tutelare i lavoratori mette tutti nel
calderone anche coloro i quali ancora in queste ore lavorano per dare le dovute
risposte all’intera categoria.
Flai
Fai e Uila rivendicano ancora con forza gli accordi sottoscritti e mettono in
campo le opportune iniziative affinchè tali accordi vengono rispettate, anche perché
non vogliamo dispendere le conquiste che
negli ultimi anni , con tanto impegno, il
sindacato unitario ha ottenuto non per
ultimo il pieno rispetto nel 2011 dell’accordo del 2009 che ha consentito un
aumento delle giornate lavorative rispetto agli anni precedenti, di circa 60.00
mila giornate lavorative.
FAI-CISL
( P. di Paola )
FLAI-CGIL
(A. Mannino)
UILA-UIL
(A. Marino)
02 Ottobre 2012
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