21 ottobre 2012

CONFINDUSTRIA: BISOGNA INVESTIRE IN ENERGIA, TRASPORTI E TURISMO




Confindustria Sicilia: energia, trasporti e turismo i 3 settori in cui investire i 3,5 miliardi di fondi Ue



Davide Guarcello
Palermo. Con le elezioni regionali alle porte e il perdurare della crisi economica, Confindustria Palermo decide di mobilitarsi per illustrare i dati analitici sulla produttività della Sicilia e presentare ai candidati governatori le proposte per «smuovere» l'economia siciliana.
I dati parlano di circa 5 milioni di popolazione residente: 1,2 milioni pensionati; 1,2 milioni di impiegati in aziende private; 11mila dipendenti delle Ato rifiuti e altrettanti nelle società comunali; 352mila dipendenti pubblici (statali, regionali, enti locali, forze dell'ordine); 29mila stagionali (forestali); 22.500 precari di enti locali; 1 milione di ragazzi in età scolare; 185mila universitari; 780mila disoccupati (di cui 150mila inoccupati); e 145mila cassintegrati.
Per fronteggiare l'emergenza lavoro e la crisi, il presidente dell'associazione degli industriali del capoluogo, Alessandro Albanese, espone la "ricetta" che dovrà eseguire il futuro governatore. Si tratta di spendere i circa 3,5 miliardi di fondi Ue inseriti nella futura programmazione regionale seguendo 3 macro-obiettivi. Il primo consiste nel rendere efficiente la rete di energia elettrica e la metanizzazione, «spendendo 1 miliardo nella chiusura dell'anello elettrico (con 3 elettrodotti, la cui spesa ammonta a circa 400 milioni di euro), più il completamento della rete che collegherà Sicilia e Calabria, con un progetto già appaltato per 700 milioni di euro. In questo modo - spiega Albanese - si ridurranno i costi energetici, che in Sicilia sono del 60% più alti rispetto al resto del Paese».
Il secondo obiettivo è investire nel campo delle infrastrutture e dei trasporti: «Qui bisognerà destinare 1,5 miliardi di euro per completare porti (come quello di Termini Imerese), aeroporti (aprendo ad esempio quello di Comiso), autostrade (soprattutto nella Sicilia Orientale) e ferrovie». Infine - il terzo obiettivo - è spendere 1 miliardo di fondi Ue nel campo del turismo, «seguendo gli esempi di Spagna e Portogallo col recupero del turismo religioso o adottando nuovi percorsi turistici».

20 Ottobre 2012



Per Confindustria i forestali sono stati e saranno sempre un peso (vedi anche Assessore Vecchio).

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