Sforbiciata alle spese del 20%. Ridotti anche gli uffici di gabinetto
l´assessore armao (a sinistra) e il governatore lombardo, foto lasicilia.it
Lillo Miceli
Palermo. Mancava solo l'assessore alla Salute, Russo, ai lavori della giunta convocata per approvare la spending review che oggi l'assessore Armao metterà sul tavolo del ministero dell'Economia per dimostrare che la Regione mantiene i patti. Ma anche per sollecitare un allentamento del Patto di stabilità che con la sua rigidità rischia di mettere in ginocchio la Sicilia.
Giunta che, non essendoci più un vicepresidente dopo la restituzione della delega da parte di Russo, è stata presieduta da Lombardo. Una seduta piuttosto nervosa, essendo la prima che si teneva dopo le accuse di illegittimità di alcuni atti lanciati, nei giorni scorsi, dagli assessori Vecchio e Venturi: in particolare, sulla nomina di Luciana Giammanco a commissario straordinario dell'Irsap, l'ente che sostituisce le vecchie Asi. Illegittimità ribadita da Venturi che, peraltro, è stato l'unico a votare contro la nomina a dirigente generale del suo assessorato (Attività produttive) di Franco Nicosia, capo di gabinetto dell'assessore all'Economia, Armao, che lo ha proposto.
C'è chi ha considerato questa nomina come una sorta di commissariamento di Venturi che, come ha detto nei giorni scorsi, non si dimetterà dalla carica per continuare a vigilare direttamente sulle scelte amministrative. Anche all'assessore Vecchio è stato chiesto conto delle sue dichiarazioni su presunte scelte clientelari dei lavoratori forestali. Avrebbe risposto che avrebbe dovuto rileggere i verbali di giunta per dire quali siano questi atti clientelari.
Quella di ieri, probabilmente, è stata l'ultima giunta a cui ha partecipato l'assessore alla Famiglia e Lavoro, Spampinato, avendo l'Api deciso di sostenere Crocetta. La decisione potrebbe essere ufficializzata questo pomeriggio quando si riunirà il direttivo regionale dell'Api, alla presenza di Boselli.
La giunta è stata impegnata in un lungo confronto sulla spending review proposta dall'assessore all'Economia. Non sono mancate le frizioni tra Armao e alcuni colleghi, come quello al Turismo, Tranchisa, e quello alle Autonomie locali, Vernuccio. Il documento è stato più volte modificato, tant'è che per calcolare i saldi esatti della revisione della spesa, è stata convocata per stamani alle 9,30 una conferenza stampa di Armao e Vernuccio.
«La delibera della giunta di governo sulla revisione della spesa - ha sottolineato Armao - consolida il percorso di risanamento intrapreso dal governo regionale, che ha ridotto la spesa al di sotto del 2011. I provvedimenti adottati consentono di corrispondere agli impegni assunti col presidente Monti e danno forza alle giuste rivendicazioni della Sicilia di alleggerire il Patto di stabilità per rispondere alle esigenze di imprese, enti locali e lavoratori».
I capisaldi della revisione di spesa sono noti. Eccone alcuni: per gli appalti di forniture e servizi fino a centomila euro, le amministrazioni dovranno avvalersi del mercato elettronico «Sae» della Regione o del portale «Consip» previa attuazione della convenzione con la Camera di commercio di Palermo; le amministrazioni centrali e periferiche della Regione, per acquisto di beni e servizi, nel triennio 2013-2015 dovranno assicurare risparmi non inferiori al 20% rispetto al 2011. Anche gli enti regionali dovranno rispettare gli stessi parametri. La Ragioneria generale mensilmente trasmetterà alla giunta regionale i contratti stipulati dall'amministrazione d'importo superiore ai 500 mila euro. Analogo obbligo di trasmettere alla Ragioneria l'elenco degli appalti superiori a 500 mila euro, ce l'hanno gli enti regionali. Le locazioni passive saranno ridotte del 20%, mentre ogni singolo dipartimento dovrà avere una sola sede. Saranno ridotte le utenze telefoniche, le auto blu e altri benefit sia per i dirigenti sia per i dipendenti. Eliminata la documentazione cartacea.
05 Settembre 2012
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