«Da qui l'esperienza pilota
ripulita tutta la Neapolis»
Altre emergenze Il ginnasio romano. «Creare una passerella sulle Latomie»
la "via dei sepolcri" aperta grazie all'intervento dei forestalisabella di bartolo
Siracusa. L'esperimento aveva dato ottimi risultati già lo scorso anno. Quando, per la prima volta, gli uomini della Forestale avevano ripulito l'Anfiteatro romano e gli altri siti del parco archeologico della Neapolis mettendo in luce percorsi fra le Latomie nascosti dalle sterpaglie e riportando al suo lustro la grotta del Ninfeo che sovrasta il Teatro greco. Un lavoro che ha permesso alla Soprintendenza aretusea un risparmio di circa 100mila euro e, soprattutto, che ha garantito la fruizione di monumenti altrimenti chiusi al pubblico.
Così, la notizia del protocollo d'intesa della Regione che offre alle aree archeologiche regionali la possibilità di una manutenzione straordinaria, è stata salutata con grande favore dalla direttrice del Parco archeologico di Siracusa e Neapolis, Maria Amalia Mastelloni. «A giorni - dice l'archeologa - convocheremo una riunione con l'assessore, il soprintendente e i dirigenti della Forestale per programmare interventi ad hoc che consentano così di colmare le lacune in termini di manutenzione dei nostri numerosi siti».
Maria Amalia Mastelloni redigerà, dunque, la lista delle priorità. A partire dalla sistemazione del verde del parco della Neapolis. «Nei mesi scorsi - dice - sono caduti alcuni alberi secolari che non abbiamo avuto la possibilità di ripristinare. Così come occorre intervenire per piantumare i grandi arbusti le cui radici penetrano nel banco roccioso, con ovvie conseguenze. La messa in sicurezza del verde del parco è certamente un'emergenza che proporremo di affrontare in occasione di questa nuova opportunità di lavoro con la Forestale».
Fra le opere che la direzione del Parco della Neapolis auspica vi è anche la realizzazione delle passerelle per consentire la passeggiata fra l'agrumeto e i resti delle Latomie del Paradiso. Qui era stata aperta, grazie al lavoro dei volontari, la "via dei Sepolcri" che aveva consentito la fruizione di percorsi nascosti ma di grande suggestione all'interno del parco archeologico. Altra emergenza è poi la pulizia straordinaria del Ginnasio Romano di via Elorina: il sito che si trova lungo la strada che conduceva Siracusa all'antica Eloro, è ricoperto da erbacce di ogni tipo che oltre a celare il monumento agli occhi dei turisti, rappresentano un pericolo per gli incendi. «La manutenzione straordinaria del Ginnasio Romano - prosegue Maria Amalia Mastelloni - e la pulizia del Foro Siracusano sono due emergenza che sottoporremo all'attenzione del tavolo che si riunirà nei prossimi giorni, oltre a una serie di piccoli interventi in altre aree della città».
Fuori dalla lista delle priorità il Tempio di Apollo "adottato" dai volontari di Nuova Acropoli che lo ripuliscono ogni mese. Infine, la Soprintendenza resta in attesa del rinnovo della convenzione con il Comune a cui è destinato il 20% degli introiti dei biglietti di ingresso: somme che dovrebbero essere utilizzate per la manutenzione, ma ancora ferme nelle casse dell'amministrazione.
24 Agosto 2012
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