11 agosto 2012

LA CAMPAGNA ELETTORALE DELL' ON. RAIA (PD)

 

«Rilanciare turismo e tessile» Bronte.

La Cgil striglia anche gli altri Comuni. «Tuteliamo i deboli»


Lavoro, difesa delle classi deboli, equità fiscale e politiche che aiutino il polo tessile. E' quanto ha chiesto la Cgil, durante l'incontro zonale tenuto a Bronte in un gremito auditorium del Real Collegio Capizzi, alla presenza di Gino Mavica (responsabile di zona), Alfio Mannino (segretario provinciale della Flai- Cgil), Angelo Villari (segretario provinciale della Cgil) e del deputato regionale Concetta Raia. L'assemblea ha chiesto a tutti i Comuni il mantenimento dei servizi sociali e la tutela delle fasce deboli attraverso la lotta all'evasione ed il rilancio dell'edilizia privata attraverso l'abbattimento degli oneri di urbanizzazione per chi ristruttura nel centro storico e la firma di un protocollo di legalità, sulla falsariga di quello firmato nel 2007 con il Comune di Bronte, con tutti i comuni della zona per gli appalti pubblici. Oltre a ciò, la difesa del polo tessile favorendo la nascita di un marchio locale e lo sblocco del piano territoriale del Parco dell'Etna e l'inserimento del vulcano tra i beni mondiali tutelati dall'Unesco. Infine, la Cgil ha chiesto il rispetto dei livelli occupazionali garantiti l'anno scorso nella Forestale.
«Quell'area - ha affermato Villari - ha il vantaggio di avere enormi risorse turistico ambientali ed il tessile che possono e devono garantire sviluppo e lavoro. Paradossalmente, invece, contiamo il 60% di disoccupazione giovanile. Bisogna quindi rilanciare il polo tessile e riorganizzare il settore dei lavoratori FORESTALI».
«Bisogna che la Regione siciliana - ha concluso Concetta Raia - individui le risorse per i lavoratori FORESTALI eliminando gli sprechi a cominciare dall'accorpamento dei dipartimenti. Alla ripresa dell'assemblea regionale presenteremo un disegno di legge affinché venga rispettato l'accordo unitario raggiunto con il governo regionale che stabilisce i livelli occupazionali nella Forestale».


10 Agosto 2012






Ma On. Concetta Raia, perchè il provvedimento non lo ha presentavate quando eravate parte integrante del Governo Regionale? Non so se si riferisce in questa legislatura, ma con le dimissioni del Presidente Lombardo il Governo Regionale non può più proporre leggi all'Ars, salvo casi di emergenza. Capisco che è già in PIENA campagna elettorale come tutti i suoi colleghi, ( Pdl, Pd, Udc, Mpa, Ecc.) ma per favore: NON CONTINUATE AD ILLUDERE I LAVORATORI FORESTALI, BISOGNAVA AGIRE PRIMA, ADESSO E' TROPPO MA TROPPO TARDIIIIIIIIIIII.
Ne è al corrente che la Segreteria della Flai Cgil della sua Provincia, diceva che:
Purtroppo si sono sbagliati anche loro, perchè pensavano che i loro referenti essendo stati per 4 anni maggioranza parlamentare, potevano mantenere quelle promesse che a sua volta avevano fatto ai forestali. Peccato è stata un occasione mancata. Se Lei adesso per qualche minuto si mettesse nei nostri panni direbbe: MA CHI VI CREDE PIU'? 
Proprio questo è quello che pensiamo noi!!!

FATTI E NON PAROLE!!!

Auguri. 


1 commento:

  1. signora raia ma voi pd e anche lei vi ricordate di noi quando ci stanno elezioni adesso cara signora tutti anno un pc e credo che sappiamo leggere tutti quello che avete fatto x noi ho meglio contro di noi voi del pd xche eravate al governo appogiando lombardo ma noi forestali nn vi abbiamo visto no avete guardato avanti e adesso facciamo noi guardiamo altrove vergogna nn siete stati capaci almeno di farci ricevere lo stipendio di giugno quando x voi avete fatto manovra x averli vergnognatevi ..e adesso lei parla che presentera ..ma cosa deve presentare tutti noi forestali voteremo operaio forestale voto di protesta a grillo ho al d partito di di pietro facce nuove di voi siamo stufi avete fallito nn ci rappresentate più.....adesso ne io ne i miei colleghi le credo che penzerete x i forestali nn l avete fatto quando potevate e lo fate adesso solo promesse ..se cerono fatti allora forse le si credeva nn ci sono stati fatti concreti quindi si cerca altri che la vogliono sostenere distinti saluti ILARDI GIUSEPPE

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