Grave lutto nel mondo del "Precariato Forestale Siciliano", oggi un nostro collega di Castronovo di Sicilia è morto mentre spegneva un incendio, si chiamava Francesco Pizzuto. Alla famiglia esprimiamo un sincero e sentito cordoglio. A quei politici e giornalisti che continuano a sospettare sui di noi Precari Forestali, chiediamo cortesemente in questo momento il MASSIMO SILENZIO, e se avete qualcosa da denunciare recatevi alla Magistratura. Non fatelo tramite i giornali.
Oggi intorno alle 19.00 sono stato avvisato telefonicamente della morte di un nostro collega, mentre adempiva il proprio dovere, in un’operazione di spegnimento incendi su Monte Vitale. Era originario di Castronovo di Sicilia e lascia moglie e tre bambini. Ho telefonato a una collega, che lavora nella stessa squadra per accertarmi meglio della situazione trovandola chiaramente sconvolta. Ancora una volta ci tocca aggiornare l'elenco maledetto dei caduti. I dettagli, non li conosco ancora e non li ho voluti chiedere per il momento, ma di sacrificio nell'adempimento del proprio dovere si tratta con certezza.
Adesso qualche soggetto che ha l'obbligo di vigilare, tra le altre cose, sulle misure di sicurezza verserà lacrime di coccodrillo per dimenticarsene al momento istituzionalmente opportuno. Non conosciamo ancora la dinamica degli eventi e quindi lasciamo il beneficio del dubbio, ma troppo in fretta mi pare si vogliono dimenticare queste vittime, ma noi di ALFA le vogliamo invece ricordare ogni giorno.
Ai criminali che si rendono responsabili di un reato, sicuramente inteso come di poco conto, dico che oggi non avete solo distrutto una risorsa naturale importante ma anche la vita di una famiglia. In questi giorni c'è stata anche un’altra vittima indiretta causata sempre dagli incendi che ci sono stati nelle nostre zone, un ragazzo che trovatosi in difficoltà con il proprio trattore mentre cercava di fare un parafuoco è capottato ed è morto.
Nei giorni scorsi la nostra categoria senza fare distinzioni è stata attaccata in vari modi e qualcuno ci ha chiesto come mai non c’eravamo ufficialmente pronunciati come associazione. Ebbene la tentazione e la voglia c'è stata fin da subito.
Pensandoci però la risposta la diamo ogni giorno, concretamente, quando salviamo dalle fiamme il patrimonio boschivo che abbiamo ma non solo. Ormai s’interviene quasi dappertutto, perfino sulla spazzatura che brucia o sugli incendi d’interfaccia che minacciano civili abitazioni.Quindi invece di intervenire a difesa di una categoria intera non sempre difendibile tranne che per partito preso, vorremmo che le forze buone e positive presenti tra di noi contribuissero a documentare quello che facciamo. Noi ci proviamo con questo sito a documentare e non far dimenticare, a denunciare le carenze e le inadempienze.
E' un modo concreto per valorizzare il nostro mestiere, la giusta risposta.
Onore e merito al nostro collega Francesco Pizzuto che è morto per tenere alto il senso del dovere di tutta la categoria dei forestali antincendio.
Le nostre sincere condoglianze alla famiglia e non escludiamo un atto concreto anche in questo caso, ma questo è il momento del dolore.
Antonio GiambronePresidente ALFA
04 Agosto 2012
Il cordoglio della protezione civile per l’operaio forestale morto in Sicilia mentre lottava con un incendio
di Peppe Caridi
Il Dipartimento della Protezione Civile esprime cordoglio alla famiglia dell’operaio forestale deceduto oggi mentre stava lavorando per contenere l’incendio divampato nel territorio del Comune di Castronovo di Sicilia.
Questa è la testimonianza dell’estremo sforzo che le strutture e le componenti del Servizio nazionale di Protezione civile profondono in questi giorni nell’affrontare le centinaia di incendi boschivi che interessano gran parte del centro-sud.
Il Dipartimento rinnova la stima e la gratitudine del Paese a tutti coloro – squadre a terra, vigili del fuoco, forestali, volontari, piloti dei canadair e degli elicotteri delle Flotte anti-incendio boschivo dello Stato e delle regioni – che ogni giorno sul territorio offrono il loro impegno nel contrastare le fiamme, contribuendo alla salvaguardia di vite umane e del territorio, anche a rischio della propria vita.
Questa è la testimonianza dell’estremo sforzo che le strutture e le componenti del Servizio nazionale di Protezione civile profondono in questi giorni nell’affrontare le centinaia di incendi boschivi che interessano gran parte del centro-sud.
Il Dipartimento rinnova la stima e la gratitudine del Paese a tutti coloro – squadre a terra, vigili del fuoco, forestali, volontari, piloti dei canadair e degli elicotteri delle Flotte anti-incendio boschivo dello Stato e delle regioni – che ogni giorno sul territorio offrono il loro impegno nel contrastare le fiamme, contribuendo alla salvaguardia di vite umane e del territorio, anche a rischio della propria vita.
05 Agosto 2012
Incendi: P. Civile, cordoglio per morte operaio forestale nel palermitano
Roma, 4 ago. - (Adnkronos) - Il Dipartimento della Protezione Civile esprime cordoglio alla famiglia dell'operaio forestale morto oggi mentre stava lavorando per contenere l'incendio divampato nel territorio del Comune di Castronovo di Sicilia, in provincia di Palermo. "Questa e' la testimonianza dell'estremo sforzo che le strutture e le componenti del Servizio nazionale di Protezione civile profondono in questi giorni nell'affrontare le centinaia di incendi boschivi che interessano gran parte del centro-sud", si legge in una nota. "Il Dipartimento - prosegue il comunicato - rinnova la stima e la gratitudine del Paese a tutti coloro - squadre a terra, vigili del fuoco, forestali, volontari, piloti dei canadair e degli elicotteri delle Flotte anti-incendio boschivo dello Stato e delle regioni - che ogni giorno sul territorio offrono il loro impegno nel contrastare le fiamme, contribuendo alla salvaguardia di vite umane e del territorio, anche a rischio della propria vita".
04 Agosto 2012
Muore un Forestale durante un incendio
Francesco Pizzuto, sposato e padre di tre figli, è venuto a mancare oggi durante le attività di spegnimento di un incendio nel bosco di Castronovo.
La Flai Cgil chiede alle autorità competenti di fare piena luce sui fatti poiché ritiene inammissibile che possano succedere disgrazie del genere. Ancora più grave è il clima creato da alcuni politicanti siciliani che hanno dichiarato, nei giorni scorsi, responsabilità precise nei confronti degli operai forestali considerandoli gli esecutori materiali degli incendi in Sicilia. È a questi politicanti che noi chiediamo di chiedere scusa ai lavoratori onesti e ai siciliani tutti per il clima generato nel comparto forestale.
La Flai, insieme a Uila e Cisl, sono vicini alla famiglia di Francesco Pizzuto. I sindacati sosterranno congiuntamente iniziative di solidarietà per stare vicino alla famiglia e mostrare loro l’affetto dei lavoratori e del mondo sindacale.
Il Segretario Generale Palermo Onofrio Ribaudo
il primo da sx, foto flaipalermo.it
04 Agosto 2012
Muore un forestale, eroe siciliano vituperato
Di Giuseppe MessinaTutte le accuse piovute da più parti. Le assurde dichiarazioni, di qualche giorno fa dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Andrea Vecchio, suonano come indecenti. Certo, di fronte alla tragedia, i bollori si spengono. Anche la recente inchiesta di Panorama che dipingeva il settore forestale in Sicilia come un modo per sprecare denaro pubblico non ci ha mai convinto.
Come inaccettabili le abbiamo definite, in un nostro recente articolo, la bordate gratuite sparate dal quotidiano www.affaritaliani.it sui forestali siciliani. La Sicilia non è come le atre regioni. Il caldo terribile, da oltre un mese a questa parte, ha messo a dura prova tutte le forze in campo. Nessun forestale si è mai sottratto al fuoco ed al rischio incolumità. La tragedia di oggi, attendiamo di conoscerne la dinamica, è un chiaro esempio di come non si possa abbassare la guardia. Un servizio essenziale e vitale per la sicurezza della collettività siciliana.
Alla famiglia nessuno restituirà Francesco Pizzuto. Il governo regionale abbia la sensibilità di assumere ogni utile iniziativa a sostegno della famiglia Pizzuto. Le responsabilità? Saranno le inchieste a far luce sulla vicenda. In Sicilia si muore anche facendo con dignità e professionalità il proprio lavoro. Anche un lavoro precario e stagionale, spesso criticato. Il governo della prossima legislatura disegni un percorso di stabilizzazione del settore e di ordinarietà delle attività.
Si sapeva da settimane che la Sicilia sarebbe stata interessata da anomali fenomeni anticiclonici. Eppure ci troviamo a dover commentare una tragica perdita di un lavoratore che, con coraggio, insieme ai colleghi di squadra, a Castronovo di Sicilia, in provincia di Palermo,tentava di spegnere uno dei tre roghi divampati e alimentati dalla torrida temperatura e dal vento sostenuto. Una ennesima tragedia sul lavoro che forse si sarebbe potuta evitare.
04 Agosto 2012
Sbagliato attaccare gli operai della Forestale
Castronovo di Sicilia, muore avvolto dalle fiamme Francesco Pizzuto operaio antincendio
Un Forestale di 42 anni del servizio anticendio è morto mentre, insieme a una squadra di colleghi, stava partecipando alle operazioni di spegnimento di un rogo divampato a Castronovo di Sicilia (Pa). Secondo i primi accertamenti, l’incendio era stato spento, quando il forestale è tornato indietro a prendere un manicotto dimenticato. Il rogo, probabilmente per il caldo torrido e lo scirocco, è tornato ad ardere e la vittima, colta di sorpresa, non è riuscita a mettersi in salvo.
Il Forestale, che lavorava da stagionale, si chiamava, Francesco Pizzuto, era sposato, aveva adottato tre bambini di 7, 9 e 11 anni ed era originario di Castronovo di Sicilia. I colleghi hanno visto tornare a divampare le fiamme e sono tornati indietro, ma per la vittima non c’era nulla da fare. La squadra lavorava da questa mattina nelle operazioni di spegnimento di tre grossi incendi che si sono sviluppati contemporaneamente nella zona di Monte Vitale. «Questo tragico episodio – dice Nuccio Ribaudo, segretario generale della Fali-Cgil di Palermo – dovrebbe fare riflettere chi nei giorni passati si è reso protagonista di un attacco violentissimo e vile contro i Forestali che, per guadagnare 50 euro al giorno, mettono a rischio la loro vita». «Queste persone – aggiunge – dovrebbe chiedere scusa ai Forestali e alle loro famiglie» «Il nostro pensiero – conclude – va alla famiglia che, come sindacato, cercheremo di aiutare in tutti i modi».
“E’ con profondo dolore che ho appreso la terribile notizia della morte di un addetto stagionale del servizio antincendio, a Castronovo, nel corso di uno dei tanti roghi che in questi giorni stanno bruciando il patrimonio boschivo della Sicilia”.
Lo ha detto l’assessore al Territorio e Ambiente della Regione siciliana Alessandro Arico’.
a“E’ con commozione che mi stringo intorno alla famiglia, a cui invio i sensi del piu’ vivo cordoglio, mio personale e dei colleghi della giunta di governo. Al Corpo forestale e agli operatori del servizio antincendio – ha aggiunto Arico’ – il mio convinto plauso per l’opera quotidiana in difesa dei nostri boschi e del nostro ambiente. In queste ore drammatiche dispiace ancor di piu’ per le recenti aggressioni al comparto da parte di politici e di alcuni organi di informazione: forse da oggi peseranno di piu’ le loro parole”.
‘assessore al Territorio e Ambiente della Regione siciliana Alessandro Arico’ e’ appena giunto sul luogo teatro della tragica morte di Francesco Pizzuto, il forestale del servizio antincendio della Regione rimasto vittima delle fiamme che stava cercando di domare. Arico’ sta effettuando un sopralluogo con gli agenti del Corpo Forestale della Regione nel territorio di Castronovo di Sicilia investito dalle fiamme.
“Non e’ piu’ procastinabile – ha detto l’assessore – un intervento di esemplare durezza nei confronti dei piromani che non distruggono soltanto il nostro patrimonio boschivo ma compiono veri e propri delitti. Chiedero’ di incrementare la vigilanza ed il contrasto a questi atti dolosi da parte delle forze dell’ordine”.
“Cordoglio per la drammatica morte di Francesco Pizzuto, il forestale del servizio antincendio della Regione rimasto vittima delle fiamme che stava cercando di domare”.
Lo esprime il Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, dopo aver appreso la notizia della tragedia consumatasi a Castronovo di Sicilia.
“Il lavoro svolto dagli uomini delle squadre anticendio della Forestale e’ encomiabile. La Sicilia deve essere grata all’opera di contenimento del fuoco che queste persone svolgono a rischio della propria vita. Alla famiglia di Pizzuto – aggiunge Lombardo – voglio esprimere tutta la vicinanza del governo della Regione”.
“Occorre – conclude Lombardo – la massima durezza per contrastare l’azione devastante dei piromani che troppo spesso, oltre a criminali che distruggono il nostro patrimonio naturale, si trasformano anche in assassini”.
04 Agosto 2012
Operaio forestale muore mentre spegne incendio in Sicilia
Un addetto stagionale del servizio antincendio e' morto a Castronovo, in provincia di Palermo, nel corso di uno dei tanti roghi che in questi giorni stanno bruciando il patrimonio boschivo della Sicilia. L'uomo stava spegnendo un incendio di sterpaglie.
Interviene l'assessore regionale al Territorio e Ambiente della Regione siciliana Alessandro Arico': "E' con commozione che mi stringo intorno alla famiglia, a cui invio i sensi del piu' vivo cordoglio, mio personale e dei colleghi della giunta di governo. Al Corpo forestale e agli operatori del servizio antincendio - ha aggiunto Arico' - il mio convinto plauso per l'opera quotidiana in difesa dei nostri boschi e del nostro ambiente. In queste ore drammatiche dispiace ancor di piu' per le recenti aggressioni al comparto da parte di politici e di alcuni organi di informazione: forse da oggi peseranno di piu' le loro parole".
04 Agosto 2012
Incendio doloso nel Palermitano, muore un operaio della Forestale
Una guardia forestale è morta ieri a Palermo, mentre stava partecipando alle operazioni di spegnimento di un rogo divampato a Colle San Vitale, comune vicino a Castronovo (PA).
L’uomo, che si chiamava Francesco Pizzuto e aveva 42 anni, era un autista della squadra antincendio "Rafalzafi".
L’incendio che stava spegnendo, di origine dolosa, era divampato intorno alle 12,30, ma a causa del vento si era presto diffuso, impegnando per diverse ore diverse squadre antincendio e un aereo.
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Dopo che era stato posto sotto controllo, verso le 14,30, il rogo si era poi riacceso impegnando il personale preposto allo spegnimento fino alle 20 di ieri sera.Francesco Pizzuto, l’operaio stagionale della Forestale deceduto, lascia la moglie e i tre figli di 7, 9 e 11 anni che aveva adottato.
04 Agosto 2012
Forestale muore in un incendio
Tragedia a Castronovo di Sicilia, nel palermitano, dove un forestale di 42 anni, Francesco Pizzuto, sposato e con tre figli, è morto avvolto dalle fiamme. Il cordoglio della Protezione civile e della politica.
Un forestale di 42 anni, Francesco Pizzuto, del servizio anticendio è morto mentre, insieme a una squadra di colleghi, stava partecipando alle operazioni di spegnimento di un rogo divampato a Castronovo di Sicilia (Pa). Secondo i primi accertamenti, l'incendio era stato spento quando il forestale è tornato indietro a prendere un manicotto dimenticato. Il rogo, probabilmente per il caldo torrido e lo scirocco, è tornato ad ardere e la vittima, colta di sorpresa, non è riuscita a mettersi in salvo.
AGGIORNAMENTO
Il Forestale, che lavorava da stagionale, si chiamava, Francesco Pizzuto, era sposato, aveva adottato tre bambini di 7, 9 e 11 anni ed era originario di Castronovo di Sicilia. I colleghi hanno visto tornare a divampare le fiamme e sono tornati indietro, ma per la vittima non c'era nulla da fare. La squadra lavorava da questa mattina nelle operazioni di spegnimento di tre grossi incendi che si sono sviluppati contemporaneamente nella zona di Monte Vitale. "Questo tragico episodio - dice Nuccio Ribaudo, segretario generale della Fali-Cgil di Palermo - dovrebbe fare riflettere chi nei giorni passati si è reso protagonista di un attacco violentissimo e vile contro i Forestali che, per guadagnare 50 euro al giorno, mettono a rischio la loro vita". "Queste persone - aggiunge - dovrebbe chiedere scusa ai Forestali e alle loro famiglie" "Il nostro pensiero - conclude - va alla famiglia che, come sindacato, cercheremo di aiutare in tutti i modi".
IL CORDOGLIO
Il Dipartimento della Protezione Civile ha espresso cordoglio alla famiglia dell'operaio forestale morto mentre stava lavorando per contenere un incendio divampato a Castronovo, in Sicilia. La morte dell'uomo, sottolinea il Dipartimento, "é la testimonianza dell'estremo sforzo che le strutture e le componenti del servizio nazionale di Protezione civile stanno facendo in questi giorni nell'affrontare le centinaia di incendi che interessano gran parte del centro-sud". Il Dipartimento, prosegue la nota, "rinnova la stima e la gratitudine del paese a tutti coloro, squadre a terra, vigili del fuoco, forestali, volontari, piloti dei Canadair e degli elicotteri, che ogni giorno sul territorio offrono il loro impegno nel contrastare le fiamme, contribuendo alla salvaguardia di vite umane e del territorio, anche a rischio della propria vita".
"E' con profondo dolore che ho appreso la terribile notizia della morte di un addetto stagionale del servizio antincendio, a Castronovo, nel corso di uno dei tanti roghi che in questi giorni stanno bruciando il patrimonio boschivo della Sicilia". Lo ha detto l'assessore al Territorio e Ambiente della Regione siciliana Alessandro Aricò. "Con commozione - ha aggiunto - mi stringo intorno alla famiglia, a cui invio il più vivo cordoglio, mio personale e dei colleghi della giunta di governo". "Al Corpo forestale e agli operatori del servizio antincendio - ha proseguito - il mio convinto plauso per l'opera quotidiana in difesa dei nostri boschi e del nostro ambiente. In queste ore drammatiche dispiace ancor di più per le recenti aggressioni al comparto da parte di politici e di alcuni organi di informazione: forse da oggi peseranno di più le loro parole".
"Esprimo tutto il mio cordoglio per l'incidente sul lavoro che oggi a Castronovo di Sicilia ha portato alla morte di un addetto stagionale del servizio antincendio. Si tratta di eventi che non vorremmo mai dover commentare". - Lo dichiara il senatore Fabio Giambrone, segretario regionale IdV Sicilia. "Alla famiglia, colpita da questo drammatico accaduto,- conclude Giambrone - va tutta la mia solidarietà e vicinanza".
AGGIORNAMENTO
Il Forestale, che lavorava da stagionale, si chiamava, Francesco Pizzuto, era sposato, aveva adottato tre bambini di 7, 9 e 11 anni ed era originario di Castronovo di Sicilia. I colleghi hanno visto tornare a divampare le fiamme e sono tornati indietro, ma per la vittima non c'era nulla da fare. La squadra lavorava da questa mattina nelle operazioni di spegnimento di tre grossi incendi che si sono sviluppati contemporaneamente nella zona di Monte Vitale. "Questo tragico episodio - dice Nuccio Ribaudo, segretario generale della Fali-Cgil di Palermo - dovrebbe fare riflettere chi nei giorni passati si è reso protagonista di un attacco violentissimo e vile contro i Forestali che, per guadagnare 50 euro al giorno, mettono a rischio la loro vita". "Queste persone - aggiunge - dovrebbe chiedere scusa ai Forestali e alle loro famiglie" "Il nostro pensiero - conclude - va alla famiglia che, come sindacato, cercheremo di aiutare in tutti i modi".
IL CORDOGLIO
Il Dipartimento della Protezione Civile ha espresso cordoglio alla famiglia dell'operaio forestale morto mentre stava lavorando per contenere un incendio divampato a Castronovo, in Sicilia. La morte dell'uomo, sottolinea il Dipartimento, "é la testimonianza dell'estremo sforzo che le strutture e le componenti del servizio nazionale di Protezione civile stanno facendo in questi giorni nell'affrontare le centinaia di incendi che interessano gran parte del centro-sud". Il Dipartimento, prosegue la nota, "rinnova la stima e la gratitudine del paese a tutti coloro, squadre a terra, vigili del fuoco, forestali, volontari, piloti dei Canadair e degli elicotteri, che ogni giorno sul territorio offrono il loro impegno nel contrastare le fiamme, contribuendo alla salvaguardia di vite umane e del territorio, anche a rischio della propria vita".
"E' con profondo dolore che ho appreso la terribile notizia della morte di un addetto stagionale del servizio antincendio, a Castronovo, nel corso di uno dei tanti roghi che in questi giorni stanno bruciando il patrimonio boschivo della Sicilia". Lo ha detto l'assessore al Territorio e Ambiente della Regione siciliana Alessandro Aricò. "Con commozione - ha aggiunto - mi stringo intorno alla famiglia, a cui invio il più vivo cordoglio, mio personale e dei colleghi della giunta di governo". "Al Corpo forestale e agli operatori del servizio antincendio - ha proseguito - il mio convinto plauso per l'opera quotidiana in difesa dei nostri boschi e del nostro ambiente. In queste ore drammatiche dispiace ancor di più per le recenti aggressioni al comparto da parte di politici e di alcuni organi di informazione: forse da oggi peseranno di più le loro parole".
"Esprimo tutto il mio cordoglio per l'incidente sul lavoro che oggi a Castronovo di Sicilia ha portato alla morte di un addetto stagionale del servizio antincendio. Si tratta di eventi che non vorremmo mai dover commentare". - Lo dichiara il senatore Fabio Giambrone, segretario regionale IdV Sicilia. "Alla famiglia, colpita da questo drammatico accaduto,- conclude Giambrone - va tutta la mia solidarietà e vicinanza".
04 Agosto 2012
Incendio a Castronovo di Sicilia, muore forestale. Lutto cittadino, stop "Notte rosa"
CASTRONOVO DI SICILIA - Un operaio forestale di 42 anni del servizio anticendio è morto mentre, insieme a una squadra di colleghi, stava partecipando alle operazioni di spegnimento di un rogo divampato a Castronovo di Sicilia. Si tratta di Francesco Pizzuto, 42 anni. Secondo i primi accertamenti, l’incendio era stato spento, quando il forestale è tornato indietro a prendere un manicotto dimenticato. Il rogo, probabilmente per il caldo torrido e lo scirocco, è tornato ad ardere e la vittima, colta di sorpresa, non è riuscita a mettersi in salvo.
L’incendio non è ancora stato del tutto domato: tuttora accorrono sul posto mezzi dei vigili del fuoco e canadeir.
Nel paese è stato proclamato il lutto cittadino: è stata anche annullata la manifestazione prevista per stasera, la “Notte rosa – Il capodanno dell’estate”.
Il forestale, che lavorava da stagionale, era sposato, aveva adottato tre bambini di 7, 9 e 11 anni ed era originario proprio di Castronovo di Sicilia.
I colleghi hanno visto tornare a divampare le fiamme e sono tornati indietro, ma per la vittima non c’era nulla da fare. La squadra lavorava da questa mattina nelle operazioni di spegnimento di tre grossi incendi che si sono sviluppati contemporaneamente nella zona di Monte Vitale.
I colleghi hanno visto tornare a divampare le fiamme e sono tornati indietro, ma per la vittima non c’era nulla da fare. La squadra lavorava da questa mattina nelle operazioni di spegnimento di tre grossi incendi che si sono sviluppati contemporaneamente nella zona di Monte Vitale.
04 Agosto 2012
L'incendio era stato spento quando il forestale è tornato indietro a prendere un manicotto dimenticato. Il rogo, probabilmente per il caldo torrido e lo scirocco, è tornato ad ardere e la vittima non è riuscita a mettersi in salvo
Un operaio forestale stagionale è morto nel pomeriggio mentre spegneva un incendio di sterpaglie nella zona di Castronovo di Sicilia. Per recuperare il suo corpo, in una zona impervia, è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Palermo. La vittima, Francesco Pizzuto, 42 anni, originario di Castronovo, insieme con una squadra di colleghi, stava partecipando alle operazioni di spegnimento del rogo. Secondo una prima ricostruzione l’incendio era stato spento, quando il forestale è tornato indietro a prendere un manicotto dimenticato. Il rogo, probabilmente per il caldo torrido e lo scirocco, è tornato ad ardere e la vittima, colta di sorpresa, non è riuscita a mettersi in salvo.La squadra lavorava da ieri mattina nelle operazioni di spegnimento di tre grossi focolai che si erano sviluppati contemporaneamente nella zona di Monte Vitale.
Francesco Pizzuto lascia la moglie e tre bambini di 7, 9 e 11 anni che la coppia aveva adottato. Cordoglio alla famiglia dall’assessore regionale al Territorio e Ambiente Alessandro Aricò: "Al corpo forestale e agli operatori del servizio antincendio — ha detto Aricò — il mio convinto plauso per l’opera quotidiana in difesa dei nostri boschi. In queste ore drammatiche dispiace ancor di più per le recenti aggressioni al comparto da parte di politici e di alcuni organi di informazione: forse da oggi peseranno di più le loro parole".
Per il dipartimento della protezione civile la morte del forestale "è la testimonianza dell’estremo sforzo nell’affrontare le centinaia di incendi che interessano gran parte del centro-sud".
"Questo tragico episodio — dice Nuccio Ribaudo, segretario generale della Fali-Cgil di Palermo — dovrebbe fare riflettere chi nei giorni passati si è reso protagonista di un attacco violentissimo e vile contro i forestali che, per guadagnare 50 euro al giorno, mettono a rischio la loro vita".
04 Agosto 2012
L'uomo, 42 anni, stava partecipando insieme ai colleghi alle operazioni di spegnimento del rogo. Secondo i primi accertamenti, l'incendio era stato spento, quando il forestale è tornato indietro a prendere un manicotto dimenticato
CASTRONOVO DI SICILIA. Un Forestale di 42 anni del servizio anticendio è morto mentre, insieme a una squadra di colleghi, stava partecipando alle operazioni di spegnimento di un rogo divampato a Castronovo di Sicilia (Pa). Secondo i primi accertamenti, l'incendio era stato spento, quando il forestale è tornato indietro a prendere un manicotto dimenticato. Il rogo, probabilmente per il caldo torrido e lo scirocco, è tornato ad ardere e la vittima, colta di sorpresa, non è riuscita a mettersi in salvo.
04 Agosto 2012
Palermo - (Adnkronos) - La zona dove è accaduto è di difficile accesso e per recuperare il suo corpo è necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco
Palermo, 4 ago. - (Adnkronos) - Un operaio forestale e' morto questo pomeriggio mentre spegneva un incendio di sterpaglie nella zona di Castronovo di Sicilia (Palermo). Non si conosce ancora il nome del forestale deceduto. La zona dove e' accaduto e' di difficile accesso e per recuperare il suo corpo e' necessario l'intervento dei vigili del fuoco di Palermo.
Forestale muore avvolto dalle fiamme nel palermitano
Insieme ad una squadra stava spegnendo un rogo
Secondo i primi accertamenti, l’incendio era stato spento, quando il forestale è tornato indietro a prendere un manicotto dimenticato. Il rogo, probabilmente per il caldo torrido e lo scirocco, è tornato ad ardere e la vittima, colta di sorpresa, non è riuscita a mettersi in salvo.
I colleghi hanno visto tornare a divampare le fiamme e sono tornati indietro, ma per la vittima non c’era nulla da fare. La squadra lavorava da questa mattina nelle operazioni di
spegnimento di tre grossi incendi che si sono sviluppati contemporaneamente nella zona di Monte Vitale.
”Questo tragico episodio – dice Nuccio Ribaudo, segretario generale della Fali-Cgil di Palermo – dovrebbe fare riflettere chi nei giorni passati si è reso protagonista di un attacco
violentissimo e vile contro i Forestali che, per guadagnare 50 euro al giorno, mettono a rischio la loro vita”.
”Queste persone – aggiunge – dovrebbero chiedere scusa ai Forestali e alle loro famiglie”
”Il nostro pensiero – conclude – va alla famiglia che, come sindacato, cercheremo di aiutare in tutti i modi’
”Il nostro pensiero – conclude – va alla famiglia che, come sindacato, cercheremo di aiutare in tutti i modi’
04 Agosto
Palermo, forestale muore avvolto dalle fiamme
E' accaduto a Castronovo. L'incendio era doloso
foto Ap/Lapresse
Incendio doloso
Dalla relazione di servizio del Comando del Corpo forestale della Regione sull'accaduto è emerso che l'incendio divampato a Colle San Vitale e costato la vita a Francesco Pizzuto era doloso. Le fiamme, alimentate dal forte vento di scirocco, sono state domate solo intorno alle 20, grazie all'intervento di un canadair e di due Fire-boss della Protezione civile, di tre squadre di terra con autobotti e di un elicottero del Corpo forestale.
La vittima era stagionale e aveva 3 figli adottati
Pizzuto, che lavorava da stagionale, era sposato, aveva adottato tre bambini di 7, 9 e 11 anni ed era originario di Castronovo di Sicilia. I colleghi hanno visto tornare a divampare le fiamme e sono tornati indietro, ma per la vittima non c'è stato nulla da fare.
Indignazione per i piromani
Grande l'indignazione da parte dei rappresentati della politica locale e degli esponenti sindacali nei confronti dei piromani che, oltre a danneggiare ettari di bosco, questa volta hanno anche provocato la morte di un uomo.
Dalla relazione di servizio del Comando del Corpo forestale della Regione sull'accaduto è emerso che l'incendio divampato a Colle San Vitale e costato la vita a Francesco Pizzuto era doloso. Le fiamme, alimentate dal forte vento di scirocco, sono state domate solo intorno alle 20, grazie all'intervento di un canadair e di due Fire-boss della Protezione civile, di tre squadre di terra con autobotti e di un elicottero del Corpo forestale.
La vittima era stagionale e aveva 3 figli adottati
Pizzuto, che lavorava da stagionale, era sposato, aveva adottato tre bambini di 7, 9 e 11 anni ed era originario di Castronovo di Sicilia. I colleghi hanno visto tornare a divampare le fiamme e sono tornati indietro, ma per la vittima non c'è stato nulla da fare.
Indignazione per i piromani
Grande l'indignazione da parte dei rappresentati della politica locale e degli esponenti sindacali nei confronti dei piromani che, oltre a danneggiare ettari di bosco, questa volta hanno anche provocato la morte di un uomo.
04 Agosto 2012
Castronovo (PA)
Muore forestale
in un rogo
Un Forestale di 42 anni del servizio anticendio è morto mentre, insieme a una squadra di colleghi, stava partecipando alle operazioni di spegnimento di un rogo divampato a Castronovo di Sicilia
Un Forestale di 42 anni del servizio anticendio è morto mentre, insieme a una squadra di colleghi, stava partecipando alle operazioni di spegnimento di un rogo divampato a Castronovo di Sicilia (Pa). Secondo i primi accertamenti, l'incendio era stato spento, quando il forestale è tornato indietro a prendere un manicotto dimenticato. Il rogo, probabilmente per il caldo torrido e lo scirocco, è tornato ad ardere e la vittima, colta di sorpresa, non è riuscita a mettersi in salvo.(ANSA).
Il Forestale, che lavorava da stagionale, si chiamava, Francesco Pizzuto, era sposato, aveva adottato tre bambini di 7, 9 e 11 anni ed era originario di Castronovo di Sicilia. I colleghi hanno visto tornare a divampare le fiamme e sono tornati indietro, ma per la vittima non c'era nulla da fare.
La squadra lavorava da questa mattina nelle operazioni di spegnimento di tre grossi incendi che si sono sviluppati contemporaneamente nella zona di Monte Vitale.
"Questo tragico episodio - dice Nuccio Ribaudo, segretario generale della Fali-Cgil di Palermo - dovrebbe fare riflettere chi nei giorni passati si è reso protagonista di un attacco violentissimo e vile contro i Forestali che, per guadagnare 50 euro al giorno, mettono a rischio la loro vita".
"Queste persone - aggiunge - dovrebbe chiedere scusa ai Forestali e alle loro famiglie" "Il nostro pensiero - conclude - va alla famiglia che, come sindacato, cercheremo di aiutare in tutti i modi". (ANSA).
La squadra lavorava da questa mattina nelle operazioni di spegnimento di tre grossi incendi che si sono sviluppati contemporaneamente nella zona di Monte Vitale.
"Questo tragico episodio - dice Nuccio Ribaudo, segretario generale della Fali-Cgil di Palermo - dovrebbe fare riflettere chi nei giorni passati si è reso protagonista di un attacco violentissimo e vile contro i Forestali che, per guadagnare 50 euro al giorno, mettono a rischio la loro vita".
"Queste persone - aggiunge - dovrebbe chiedere scusa ai Forestali e alle loro famiglie" "Il nostro pensiero - conclude - va alla famiglia che, come sindacato, cercheremo di aiutare in tutti i modi". (ANSA).
04 Agosto 2012
Forestale muore avvolto dalle fiamme
Stava spegnendo un rogo in Sicilia
Un Forestale di 42 anni del servizio anticendio è morto mentre stava partecipando alle operazioni di spegnimento di un rogo divampato a Castronovo di Sicilia (Pa).
Un Forestale di 42 anni del servizio anticendio è morto mentre, insieme a una squadra di colleghi, stava partecipando alle operazioni di spegnimento di un rogo divampato a Castronovo di Sicilia (Pa). Secondo i primi accertamenti, l'incendio era stato spento, quando il forestale è tornato indietro a prendere un manicotto dimenticato. Il rogo, probabilmente per il caldo torrido e lo scirocco, è tornato ad ardere e la vittima, colta di sorpresa, non è riuscita a mettersi in salvo.
Il Forestale, che lavorava da stagionale, si chiamava, Francesco Pizzuto, era sposato, aveva adottato tre bambini di 7, 9 e 11 anni ed era originario di Castronovo di Sicilia. I colleghi hanno visto tornare a divampare le fiamme e sono tornati indietro, ma per la vittima non c'era nulla da fare. La squadra lavorava da questa mattina nelle operazioni di spegnimento di tre grossi incendi che si sono sviluppati contemporaneamente nella zona di Monte Vitale. "Questo tragico episodio - dice Nuccio Ribaudo, segretario generale della Fali-Cgil di Palermo - dovrebbe fare riflettere chi nei giorni passati si è reso protagonista di un attacco violentissimo e vile contro i Forestali che, per guadagnare 50 euro al giorno, mettono a rischio la loro vita". "Queste persone - aggiunge - dovrebbe chiedere scusa ai Forestali e alle loro famiglie" "Il nostro pensiero - conclude - va alla famiglia che, come sindacato, cercheremo di aiutare in tutti i modi".
04 Agosto 2012
Operaio forestale muore in un incendio nel palermitano
(AGI) Palermo - Un addetto stagionale del servizio antincendio e' morto a Castronovo, in provincia di Palermo, nel corso di uno dei tanti roghi che in questi giorni stanno bruciando il patrimonio boschivo della Sicilia. L'uomo stava spegnendo un incendio di sterpaglie. La vittima, Fracesco Pizzuto, di 42 anni, era sposato e, secondo quanto si apprende, aveva adottato tre figli di 7, 9 e 11 anni. La sua squadra da stamane era impegnata nell'azione di spegnimento di alcuni grossi roghi nel palermitano, intorno a Monte Vitale. Quello fatale, nel pomeriggio, stava interessando un'area di Castronovo di Sicilia: l'uomo in quel momento si trovava da solo perche', secondo quanto ricostruito dai colleghi era tornato indietro per recuperare un manicotto. L'incendio si pensava domato e, invece, ha ripreso veemenza e l'uomo stato investito dalle fiamme e dal fumo: il caldo, la stanchezza e il fuoco hanno cosi' avuto la meglio sull'operaio stagionale.
04 Agosto 2012
Forestale muore mentre spegne un rogo nel Palermitano
L'uomo era impegnato sul fronte di Castronovo di Sicilia
Palermo, 4 ago. (TMNews) - Un forestale stagionale di 42 anni, addetto al servizio antincendio, è morto questo pomeriggio mentre era impegnato nelle operazioni di spegnimento di un rogo scoppiato a Castronovo di Sicilia, in provincia di Palermo.
"Con commozione mi stringo intorno alla famiglia, a cui invio i sensi del più vivo cordoglio, mio personale e dei colleghi della giunta di governo", ha detto l'assessore regionale al Territorio e Ambiente della Regione siciliana Alessandro Aricò.
"Al Corpo forestale e agli operatori del servizio antincendio - ha aggiunto Aricò - il mio convinto plauso per l'opera quotidiana in difesa dei nostri boschi e del nostro ambiente. In queste ore drammatiche dispiace ancor di più per le recenti aggressioni al comparto da parte di politici e di alcuni organi di informazione: forse da oggi peseranno di più le loro parole".
"Con commozione mi stringo intorno alla famiglia, a cui invio i sensi del più vivo cordoglio, mio personale e dei colleghi della giunta di governo", ha detto l'assessore regionale al Territorio e Ambiente della Regione siciliana Alessandro Aricò.
"Al Corpo forestale e agli operatori del servizio antincendio - ha aggiunto Aricò - il mio convinto plauso per l'opera quotidiana in difesa dei nostri boschi e del nostro ambiente. In queste ore drammatiche dispiace ancor di più per le recenti aggressioni al comparto da parte di politici e di alcuni organi di informazione: forse da oggi peseranno di più le loro parole".
04 Agosto 2012
Tragedia a Castronovo: operaio forestale muore travolto dalle fiamme
La vittima, Francesco Pizzuto di 42 anni, addetto stagionale del servizio antincendi, era impegnato da stamattina nello spegnimento di diversi roghi intorno al monte Vitale. Aricò: "Terribile dramma"
di Redazione 04/08/2012
Un addetto stagionale del servizio antincendio del Corpo forestale è morto questo pomeriggio a Castronovo di Sicilia, nel corso di uno dei tanti roghi che in questi giorni stanno bruciando il patrimonio boschivo della Sicilia. La vittima, Fracesco Pizzuto, di 42 anni, da stamane era impegnato con la sua squadra nell'azione di spegnimento di alcuni grossi roghi nel palermitano, intorno a Monte Vitale. Quello fatale, nel pomeriggio, stava interessando un'area di Castronovo di Sicilia: l'uomo in quel momento si trovava da solo perchè, secondo quanto ricostruito dai colleghi, era tornato indietro per recuperare un manicotto. L'incendio si pensava domato ma, invece, ha ripreso veemenza e l'uomo è stato investito dalle fiamme e dal fumo.
L'assessore regionale al Territorio e Ambiente della Regione, Alessandro Aricò ha subito espresso il suo cordoglio: "E' con commozione che mi stringo intorno alla famiglia, a cui invio i sensi del più vivo cordoglio, mio personale e dei colleghi della giunta di governo. Al Corpo forestale e agli operatori del servizio antincendio - ha aggiunto Aricò - il mio convinto plauso per l'opera quotidiana in difesa dei nostri boschi e del nostro ambiente. In queste ore drammatiche dispiace ancor di più per le recenti aggressioni al comparto da parte di politici e di alcuni organi di informazione: forse da oggi peseranno di più le loro parole".
04 Agosto
Incendi: Arico', dolore per morte operaio forestale
Palermo, 4 ago. (Adnkronos) - "E' con profondo dolore che ho appreso la terribile notizia della morte di un addetto stagionale del servizio antincendio, a Castronovo, nel corso di uno dei tanti roghi che in questi giorni stanno bruciando il patrimonio boschivo della Sicilia". Lo ha detto l'assessore al Territorio e Ambiente della Regione siciliana Alessandro Arico' (nella foto di balarm.it).
"E' con commozione che mi stringo intorno alla famiglia, a cui invio i sensi del piu' vivo cordoglio, mio personale e dei colleghi della giunta di governo. Al Corpo forestale e agli operatori del servizio antincendio - ha aggiunto Arico' - il mio convinto plauso per l'opera quotidiana in difesa dei nostri boschi e del nostro ambiente. In queste ore drammatiche dispiace ancor di piu' per le recenti aggressioni al comparto da parte di politici e di alcuni organi di informazione: forse da oggi peseranno di piu' le loro parole".
04 Agosto 2012
Il rogo nella zona di Castronovo di Sicilia
Tragedia nel palermitano, forestale muore
mentre spegne un incendio
Tragedia a Castronovo di Sicilia (Pa). Un operaio forestale e’ morto questo pomeriggio mentre spegneva un incendio di sterpaglie. Il forestale, che lavorava da stagionale, si chiamava Francesco Pizzuto, 42 anni, padre di tre figli. La zona dove è accaduto è di difficile accesso e per recuperare il suo corpo è necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Palermo. A quanto si apprende la sua squadra lavorava da questa mattina alle operazioni di spegnimento di tre vasti incendi nella zona di Monte Vitale.
(foto d’archivio)
04 Agosto 2012
Con estremo rammarico per l'improvisa morte del collega Francesco la sab 8 di castellaccio ( aidone enna) porge le più sentite condoglianze alla famiglia Pizzuto.
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