Regione, forestali arruolati per pulire i siti archeologici
E' l'intesa sottoscritta dagli assessori regionali ai Beni culturali e Identità siciliana Amleto Trigilio, alle Risorse agricole e alimentari Francesco Aiello, all'Energia Claudio Torrisi e al Territorio e ambiente Alessandro Aricò. Sarà un sistema che coniugherà l'esigenza di una migliore razionalizzazione delle risorse umane disponibili con la necessità di garantire un adeguato standard di pulizia e fruizione dei beni cultutrali siciliani.
PALERMO. Attraverso l'applicazione di un protocollo d'intesa interdipartimentale sarà avviato un 'sistema' che coniugherà l'esigenza di una migliore razionalizzazione delle risorse umane disponibili con la necessità di garantire un adeguato standard di pulizia e fruizione dei siti archeologici siciliani.
L'intesa, sottoscritta dagli assessori regionali ai Beni culturali e Identità siciliana Amleto Trigilio, alle Risorse agricole e alimentari Francesco Aiello, all'Energia Claudio Torrisi e al Territorio e ambiente Alessandro Aricò, sarà presentata alla stampa dagli assessori coinvolti, a Palazzo d'Orleans, venerdì.
"Non sarà certo una rivoluzione copernicana - ha detto l'assessore Amleto Trigilio - ma si tratta sicuramente di un buon punto di partenza per restituire alla piena fruizione dei visitatori diversi siti, fino ad oggi chiusi proprio per mancanza di fondi da destinare alle manutenzioni ordinarie".
"Vista la mancanza di risorse da destinare al funzionamento di alcune aree archeologiche e altri siti di grande interesse naturalistico, paesaggistico e culturale di proprietà della Regione - ha spiegato l'assessore Francesco Aiello - due ambiti di collaborazione concreta e a costo zero saranno attivati nei servizi di manutenzione ambientale e custodia dei siti".
"L'attività di manutenzione ordinaria potrà essere affidata, attraverso protocolli d'intesa con l'Azienda Foreste, ai lavoratori stagionali della forestale; - conclude - quella di custodia alle guardie volontarie delle associazioni venatorie e ambientaliste, che rappresentano una grande risorsa".
21 Agosto 2012
Tutto è partito da quì, con la sola forza dei lavoratori. Ma nessuno lo dice.
Ora basta con queste cazzate, qui ci vogliono i soldi, per pagare ufficio entrare, serit, imu, aumenti di bollette, prestiti, mutui, indebitati fino hai capelli. Non abbiamo i soldi della benzina per venire a lavorare, qui si deve mangiare, dobbiamo portare la nostra famiglia avanti, bisogna fare la spesa. Tutti ci prendono in giro e giocano sulla nostra pelle. A catania i sindacati ultimamente ci hanno fatto protestare al palazzo dell'ESA, non c'era neanche un uscere il 17 agosto cosi mi ha riferito un polizziotto:mi scusi ma io vorrei capire ma voi cosa fate qui? ha ragione cose da pazzi, ci fanno prendere per scimuniti. FORESTALI di qua e di là; BASTA BASTA BASTA rispettate la nostra dignita di lavoratori. Comunque io voglio concludere io sono convinto che noi prenderemo la paga del nostro lavoro prestato a giugno nel mese di dicembre e lei caro ex governatore lombardo eletto si e sbarazzato degli elettori del pdl lei ha governato con la sinistra, ci ha portato nella miseria totale. Vorrei lanciare un accorato appello a tutti gli uomini di buona volontà, clero, stato e regione, salvateci da questo disastro che abbiamo un grazie per l'impegno che sicuramente farete.
RispondiEliminaora magiamu u pattu di stabilita.ma basta
RispondiEliminae ora
di farci valere
.