Disoccupazione agricola: "L'Inps pronta a liquidare le somme"
19 giugno 2012 - Da ieri l’Inps è nelle condizioni di procedere alla elaborazione delle pratiche di disoccupazione agricola e liquidarle entro questa settimana. Le forti sollecitazioni fatte dalle segreterie nazionali di Flai-Cgil Fai- Cisl e Uila-Uil nei giorni scorsi , affinché l’impegno assunto dall’Inps di procedere alla liquidazione si concretizzasse, hanno prodotto dei risultati concreti.
Lo comunicano i tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil di Catania, Angelo Villari, Alfio Giulio e Angelo Mattone.
“Tale primo risultato – dicono i tre sindacalisti – è il frutto dell’iniziativa del sindacato unitario presso l’Inps e il Ministero del lavoro; gli interventi romani si sono dimostrati opportuni e di natura molto diversa rispetto a coloro che hanno creato solo facili illusioni con iniziative da venditori di fumo. Da oggi in poi, il sindacato unitario catanese Cgil Cisl e Uil non tollererà più ritardi che non sono più giustificati e, in assenza di liquidazioni, i lavoratori saranno chiamati alla mobilitazione.
Lo comunicano i tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil di Catania, Angelo Villari, Alfio Giulio e Angelo Mattone.
“Tale primo risultato – dicono i tre sindacalisti – è il frutto dell’iniziativa del sindacato unitario presso l’Inps e il Ministero del lavoro; gli interventi romani si sono dimostrati opportuni e di natura molto diversa rispetto a coloro che hanno creato solo facili illusioni con iniziative da venditori di fumo. Da oggi in poi, il sindacato unitario catanese Cgil Cisl e Uil non tollererà più ritardi che non sono più giustificati e, in assenza di liquidazioni, i lavoratori saranno chiamati alla mobilitazione.
Cgil Cisl e Uil, e Flai Fai e Uila di Catania fanno “dunque appello all’Istituto etneo di procedere contestualmente a liquidare le prestazioni agli oltre 25 mila lavoratori. Ulteriori ritardi non sono più tollerabili. Per quanto ottiene le pratiche sospese, abbiamo preteso che l’Istituto non solo proceda in tempi celeri a verificare la posizione di ogni singolo lavoratore, ma che ciò avvenga senza forzature, attivando le procedure che consentono – concludono – ai lavoratori di far valere i propri diritti nelle sedi opportune ed in tempi ragionevoli”.
19 Giugno 2012
ma di quale mese? Un grazie a chi mi sa rispondere.
RispondiEliminaSaluti da Giovanni