Per il riscontro ricevuto.
Ringrazio il Coordinatore della Segreteria Nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà Claudio Fava, candidato alla Presidenza della regione Sicilia.
A questo punto scriverò a tutti i candidati alla Presidenza della Regione e se arriveranno le risposte le pubblicherò nel post dell'aspirante Presidente, con tutte le notizie (forestali) in mio possesso del Partito di riferimento e/o della Personalità che concorre alla poltrona di Palazzo D'Orleans.
e-mail di risposta ricevuta l'11 giugno 2012
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Per un serio confronto tra di noi:
Vi invito a firmare i commenti con il solo Nome e Cognome.
Non avendo trovato notizie che ci riguardano sul Coordinatore Nazionale Claudio Fava (nella foto sopra), possiamo solo dire che l'ex Parlamentare Regionale Francesco Forgione (ex Rifondazione Comunista, ex Presidente della Commissione Antimafia nel Governo Prodi) milita nel Partito di Sinistra Ecologia e Libertà, ed essendo stato nella Maggioranza (Camera dei Deputati), poteva forse presentare qualche provvedimento a nostro favore. Ecco invece da Deputato di minoranza all'Assemblea Regionale Siciliana cosa ha detto:
Facebook. 18 Settembre 2012
Facebook. 22 settembre 2012
Non avendo trovato notizie che ci riguardano sul Coordinatore Nazionale Claudio Fava (nella foto sopra), possiamo solo dire che l'ex Parlamentare Regionale Francesco Forgione (ex Rifondazione Comunista, ex Presidente della Commissione Antimafia nel Governo Prodi) milita nel Partito di Sinistra Ecologia e Libertà, ed essendo stato nella Maggioranza (Camera dei Deputati), poteva forse presentare qualche provvedimento a nostro favore. Ecco invece da Deputato di minoranza all'Assemblea Regionale Siciliana cosa ha detto:
LAVORO: SICILIA - FORGIONE (PRC), SU PRECARI E FORESTALI FINTE RISPOSTE A PROBLEMI
Palermo, 25 marzo 2007 - (Adnkronos) - ''Le leggi approvate su precari e forestali rappresentano finte risposte in stile cuffariano ai problemi di due importanti categorie di lavoratori della Sicilia''. Lo afferma Francesco Forgione (nella foto), presidente del gruppo del Prc all'Assemblea regionale siciliana.
Link.
Governo Prodi: PD, IDV, Rifondazione Comunista (oggi anche sel), Comunisti Italiani, Sinistra Democratica. Prelievo del 9% sull'indennità di disoccupazione. Art.57
Governo Prodi: PD, IDV, Rifondazione Comunista (oggi anche sel), Comunisti Italiani, Sinistra Democratica. Prelievo del 9% sull'indennità di disoccupazione. Art.57
Sel Sostiene lo sciopero alla rovescio del movimento braccianti
Sinistra Ecologia Libertà Sicilia esprime solidarietà al Movimento Braccianti e Forestali,
che da oggi ha avviato lo sciopero alla rovescia, nei cantieri forestali, per arrivare al completamento delle giornate lavorative contenute nell’accordo del maggio 2009, accordo siglato alla vigilia delle elezioni europee tradito da Lombardo subito dopo aver incassato il consenso elettorale, tradendo le attese di migliaia di lavoratori forestali. Ancora una volta Lombardo è sordo rispetto ai tanti problemi, soprattutto occupazionali, che affliggono la nostra regione, manifestando ulteriormente la sua incapacità a governare la Sicilia, in questo contesto è assordante il silenzio del PD, che in nome della sua storia dovrebbe esigere il rispetto dell’accordo è schierarsi al fianco dei lavoratori, ma in cambio di qualche poltrona si fa sordo rispetto alle loro rivendicazioni.
Sinistra Ecologia e Libertà sosterrà lo sciopero e si batterà perché si arrivi alla stabilizzazione dei lavoratori, come già avvenuto in Puglia grazie alla giunta guidata da Nichi Vendola, perché occorre porre fine a questa odissea che si ripresenta ogni anno e che vede migliaia di lavoratori continuamente mortificati e presi in giro ad ogni tornata elettorale con promesse mai mantenute.
Sinistra Ecologia e Libertà sosterrà lo sciopero e si batterà perché si arrivi alla stabilizzazione dei lavoratori, come già avvenuto in Puglia grazie alla giunta guidata da Nichi Vendola, perché occorre porre fine a questa odissea che si ripresenta ogni anno e che vede migliaia di lavoratori continuamente mortificati e presi in giro ad ogni tornata elettorale con promesse mai mantenute.
Francesco Alparone – Esecutivo reg. SEL-Sicilia
03 novembre 2010
Accardo (Prc): “la Sicilia brucia e la politica sta a guardare”
Dichiarazione di Gero Accardo, Segreteria regionale, Resp. Territorio e Ambiente e Agricoltura
La Sicilia brucia da oriente ad occidente e questo vuol dire che da un lato sono certamente aumentati gli incendi dolosi, dall’altro l’incapacità della giunta Lombardo, peraltro registrata anche negli anni scorsi, di tenere sotto controllo e di fermare in tempo i troppi incendi che – partendo dalle aree agricole – attraversano decine di chilometri fino a perderne il controllo.
Ci ritroviamo, quindi, a denunciare sempre la solita mancanza di una politica seria di prevenzione e l’assenza di coordinamento tra tutti i soggetti che si dovrebbero occupare dell’emergenza: comuni, forestale, protezione civile.
Lombardo – negli anni – ha nominato decine di assessori ed esperti di ogni genere tranne in questo settore cruciale per il territorio.
La crisi economica e gestionale della Regione siciliana ha comportato inevitabilmente la riduzione dei finanziamenti per le attività forestali che dovevano comprendere la prevenzione degli incendi – e come spesso avviene in questi casi – l’estate successiva si registra un significativo aumento degli stessi.
Questo evidenzia il totale fallimento del settore forestale in cui la politica ha riversato enormi quantità di risorse non adeguate. Insieme al patrimonio boschivo “in fiamme”, quindi, sono stati “bruciati” anche i milioni di euro elargiti dalla giunta regionale di Lombardo & Company.
La Sicilia brucia da oriente ad occidente e questo vuol dire che da un lato sono certamente aumentati gli incendi dolosi, dall’altro l’incapacità della giunta Lombardo, peraltro registrata anche negli anni scorsi, di tenere sotto controllo e di fermare in tempo i troppi incendi che – partendo dalle aree agricole – attraversano decine di chilometri fino a perderne il controllo.
Ci ritroviamo, quindi, a denunciare sempre la solita mancanza di una politica seria di prevenzione e l’assenza di coordinamento tra tutti i soggetti che si dovrebbero occupare dell’emergenza: comuni, forestale, protezione civile.
Lombardo – negli anni – ha nominato decine di assessori ed esperti di ogni genere tranne in questo settore cruciale per il territorio.
La crisi economica e gestionale della Regione siciliana ha comportato inevitabilmente la riduzione dei finanziamenti per le attività forestali che dovevano comprendere la prevenzione degli incendi – e come spesso avviene in questi casi – l’estate successiva si registra un significativo aumento degli stessi.
Questo evidenzia il totale fallimento del settore forestale in cui la politica ha riversato enormi quantità di risorse non adeguate. Insieme al patrimonio boschivo “in fiamme”, quindi, sono stati “bruciati” anche i milioni di euro elargiti dalla giunta regionale di Lombardo & Company.
10 Agosto 2012
Catania, 18 set. (Adnkronos) - "In Sicilia abbiamo 8mila formatori.
Abbiamo un terzo dei formatori italiani che non 'formano'. Poco
importava che producessero, l'importante e' che c'erano. In fondo come i
27mila forestali isolani". Lo ha detto il candidato alla Regione
siciliana Claudio Fava intervenendo alla trasmissione 'Tiro incrociato'
che andra' in onda stasera alle 21 si antenna Sicilia.
Secondo Fava, poi, "la parola precario" in Sicilia "e' utilizzata
impropriamente. Si puo' esserlo per un paio di anni ma quando la
precarieta' dura decenni diventa il tuo modello di vita. Per vent'anni
queste persone sono rimaste in lista di attesa e di fatto gli e' stata
tolta la prospettiva di vita. La Regione siciliana ha tenuto in vita ha
concluso- enti che di fatto non esistono".
18 Settembre 2012
Facebook. 18 Settembre 2012
Facebook. 22 settembre 2012
questo lo vorrei dire a tutti i politici noi forestali non stiamo chiedendo assistenzialismo ma anzi si sta proponendo di dare dignità a noi lavoratori e alla sicilia tutta curando il nostro cosi bello e ricco paese cosa che in ogni caso si dovrebbe fare ma effettivamente a voi vediamo che il territorio non e mai interessato. Per questo credo che ci sia poco da discutere si possono fare lavori non dico utili ma indispensabili a costi ragionevoli ma ripeto per voi il territorio e superfluo e tutto grazie.
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