NOTIZIE PER NIENTE RASSICURANTI

Catania 11/05/2012

S.E     Prefetto

Questura

p.c.   Assessorato e

Azienda Prov

Forestazione: nessuna certezza sui tempi delle assunzioni. Al via presìdi nelle Prefetture a all'Assemblea Regionale Siciliana

Oggetto: Richiesta incontro prefettura per vertenza forestale.

Alla data odierna ancora migliaia di lavoratori forestali devono essere avviati al lavoro la cosa è assai grave tenuto conto che negli anni precedenti i lavoratori erano stati avviati da oltre un mese tale fatto oltre che a creare problemi sul piano occupazionale rischia di fare saltare una intera fase colturale nei lavori forestali con grave pregiudizio per il nostro patrimonio boschivo.

L’incontro avuto ieri sera con l’Assessore alle risorse agricole e alimentari, cui ha partecipato anche il direttore regionale Arch.Tolomeo, come purtroppo temevamo, ha avuto un epilogo totalmente  negativo, essendoci stata rassegnata una situazione  di
estrema gravità  sul fronte delle disponibilità finanziarie e conseguentemente sull’immissione al lavoro degli operai forestali.

L’ipotesi percorribile, per altro neppure certa, prevedrebbe nella migliore delle ipotesi la pubblicazione del Bilancio e dunque gli avviamenti, non prima del 5 giugno, termine imposto dalla Legge in caso di impugnativa del Commissario dello Stato.

Tenuto conto poi dei tempi burocratici è realistico ritenere che si andrebbe attorno al 15, ove tutto andasse bene per effettuare le assunzioni.

E’ ovvio dedurne che i lavoratori delle fasce più alte troverebbero vanificato il loro diritto anche rispetto al consolidato 2011; e si rischia che venga compromessa la stessa attività antincendio e di manutenzione.

Unica soluzione possibile, dato che i finanziamenti per la forestazione sono stati inseriti nel mutuo da contrarre e già impugnato, è quella che in sede di ARS venga operata una variazione sui capitoli di spesa non a zero e dunque che il Parlamento vari una norma che consenta anche per dodicesimi il recupero di finanziamenti in questa fase occorrenti in misura non inferiore a 35 milioni.

Si comprende benissimo che tale realtà non va sottovalutata anche per le aspettative dei lavoratori che in tutti i territori danno segnali di impazienza e scarsa tollerabilità ad attendere oltre.

Sulla base di quanto sopra, come primo momento di lotta, da Lunedì  14 verranno attivati presidi innanzi tutte e nove le Prefetture dell’Isola, con ampie delegazioni di lavoratori si chiede pertanto  a S.E. Prefetto di Catania  di essere ricevuti  per rassegnare i risvolti sul fronte dell’ordine pubblico e chiedendo di intervenire sul Governo affinché si trovi una soluzione, anche assembleare, al problema.

Questa iniziativa è propedeutica ad altre iniziative di lotta al fine di sollecitare le istituzione preposte a dare in tempi rapidi le dovute risposte.

                           CISL                                        CGIL                                 UIL

                        A. Giulio                                A. Villari                              A. Mattone

                       FAI-CISL                              FLAI-CGIL                            UILA-UIL          

                      P. Di Paola                                A. Mannino                            A. Marino

11 Maggio 2012 Cgil Catania

 “Noi l’abbiamo voluto e noi lo faremo rispettare” 

Missione Fallita