24 maggio 2012

LA TERZA COMMISSIONE SI E' RIUNITA IN MERITO AL DDL 896 ( STABILIZZAZIONE)

Audizione dei Sindacati autonomi forestali in merito al disegno di legge n. 896 Riordino della legislazione ed acquisizione di nuovecompetenze nell'ambito del comparto agro-forestale-ambientale.

Modifiche ed integrazioni della legge regionale 14 aprile 2004, n. 14 .



IL  PRESIDENTE ricorda che il disegno di  legge
       di   iniziativa  popolare,  sul  quale  la  III
       Commissione è chiamata ad esprimere un  parere,
       sarà  esaminato  nel merito  dalla  Commissione
       Ambiente  e  Territorio e,  relativamente  agli
       aspetti     finanziari,    dalla    Commissione
       Bilancio.  Solo dopo che sarà trovata  adeguata
       copertura agli oneri previsti, stimati  attorno
       al  miliardo  di  euro, il testo  potrà  essere
       approvato  dall'Aula  e diventare  legge  della
       Regione.
       Dà,  dunque,  la  parola ai  rappresentati  dei
       sindacati autonomi del settore forestale.

       Il    signor   GROSSO,   rappresentate   SIFUS,
       premettendo  di  essere  il  primo   firmatario
       della   proposta  legislativa,  riferisce   che
       l'onorevole  Mancuso ha dato  disponibilità  ad
       iniziare    in   tempi   rapidi   l'esame    in
       Commissione  Ambiente e Territorio,  già  dalla
       prossima     settimana.     Passa,      quindi,
       all'illustrazione sintetica del  contenuto  del
       disegno di legge, affermando che esso si  muove
       in    due   direzioni:   da   una   parte,   la
       stabilizzazione  del  personale  forestale   e,
       dall'altra,  il recupero e la salvaguardia  del
       territorio    e   del   patrimonio    boschivo,
       forestale  e  ambientale.  La  legge   proposta
       rappresenta un intervento strutturale  volto  a
       superare  un sistema che finora è stato  legato
       più  alle condizioni delle casse regionali  che
       alle esigenze del territorio.
       Riguardo  alle risorse finanziarie, si  prevede
       di  fare  ricorso  in parte al  bilancio  della
       Regione,  in parte ai fondi FAS ed, infine,  di
       stipulare  un accordo di programma  con  l'INPS
       nazionale,  come  già  fatto  in  Campania.  Il
       notevole   impegno  finanziario,  che   risulta
       quantificato  complessivamente  in   quasi   un
       miliardo  di euro a fronte della spesa  attuale
       di  circa trecentocinquanta milioni di euro,  è
       giustificato  dalle  nuove funzioni  attribuite
       all'Azienda    foreste   demaniali    e    agli
       ispettorati  ripartimentali, che devono  essere
       garantite in modo permanente.

       Il    signor   SUTERA,   segretario   regionale
       FLAICA-CUB,     si    associa    all'intervento
       precedente,    ribadendo   la   necessità    di
       approvare  la  legge  per  dare  stabilità   al
       settore,  non  solo  per  assicurare  la  piena
       occupazione   dei  lavoratori  ma   anche   per
       offrire    adeguata   tutela   al    territorio
       regionale  che versa in situazione di  disastro
       idrogeologico.

       Il  signor  FERRARA rappresentante  S.I.F.U.S.,
       fa  rilevare che l'ampliamento delle competenze
       dell'Azienda  foreste demaniali  sarebbe  utile
       anche  per dare copertura a situazioni di fatto
       anomale  verificatesi ad esempio nel territorio
       di  Messina,  dove i lavoratori forestali  sono
       stati  impegnati nello svolgimento di  funzioni
       che    formalmente    non    sono    attribuite
       all'Azienda forestale.

       Il  signor DAMIANO, segretario regionale  SNAF,
       ritiene  necessario  un  impegno  forte   della
       classe  politica, che in passato non è riuscita
       neanche   ad   intervenire   in   modo   deciso
       sull'azione  dei  dirigenti  regionali,  spesso
       inclini  ad  accettare la linea  dei  sindacati
       maggiori  contrari  alla  stabilizzazione,  per
       trovare    una   soluzione   definitiva    alla
       questione  dei  forestali.  Sostiene,  infatti,
       che    i    sindacati   confederali   con    la
       stabilizzazione  perderebbero  parte  del  loro
       consenso  basato sulla generale  condizione  di
       disoccupazione  dei forestali. In  merito  alla
       copertura  finanziaria del  disegno  di  legge,
       attribuisce grande importanza alle risorse  che
       potrebbero  essere reperite in  seguito  ad  un
       accordo  con  l'INPS, ricordando  in  proposito
       che  nel  2006 la spesa sostenuta  dall'INPS  è
       stata di circa ottantasei milioni di euro.

       L'onorevole  COLIANNI afferma,  anzitutto,  che
       al  momento  si sta lavorando per garantire  il
       lavoro  dei  forestali almeno fino a  dicembre,
       precisando   che  a  tal  fine  sarà   decisivo
       ottenere  il prestito richiesto dalla  Regione,
       altrimenti    si   correrà   il   rischio    di
       precipitare   in   una   situazione   di   vera
       emergenza.
       Condivide,  dunque,  l'iniziativa  legislativa,
       che  si  propone  di risolvere alla  radice  il
       problema,  rilevando  che  esso  potrà   essere
       affrontato  in  maniera compiuta dall'Assemblea
       che    si    insedierà   a   fine   anno,    in
       considerazione       dell'imminente        fine
       dell'attuale  legislatura.  Evidenzia,  infine,
       la  necessità di predisporre un piano aziendale
       dal  quale  si possano evincere con sufficiente
       chiarezza  i  costi reali della stabilizzazione
       prevista nel testo.

       L'onorevole       VINCIULLO,      dichiarandosi
       favorevole   in   linea   di   principio   alla
       stabilizzazione   del   personale    forestale,
       sottolinea  l'opportunità di un  coinvolgimento
       diretto dell'INPS in seno alla Commissione,  al
       fine  di  quantificare con certezza le  risorse
       eventualmente  derivanti  da  un   accordo   di
       programma. Ritiene, in proposito, che la  somma
       di  centodieci  milioni di  euro  prevista  nel
       disegno  di  legge possa essere  modificata  in
       aumento.

       L'onorevole RAGUSA, valutando positivamente  la
       proposta  legislativa  di iniziativa  popolare,
       osserva  che sarebbe opportuno inserire  alcune
       modifiche   relative   in   particolare    alla
       previsione di ulteriori attività tra quelle  di
       competenza  dei forestali ed alla  composizione
       della  cabina  di regia prevista  dall'articolo
       4.   Tali   suggerimenti,  ove  accolti   dalla
       Commissione e nella misura in cui si  ritengano
       utili, potranno essere contenuti nel parere  da
       inoltrare    alla   Commissione   Ambiente    e
       Territorio competente per l'esame.

       Il    PRESIDENTE,   concludendo    i    lavori,
       preannuncia  che la Commissione si  riunirà  la
       settimana      prossima      per      procedere
       all'espressione  del  parere  sul  disegno   di
       legge,   previa   audizione,   nella   medesima
       giornata, del direttore regionale dell'INPS.


22 Maggio 2012 Terza Commissione


Ecco cosa sostiene la Flai Cgil:

È stucchevole, ancor di più in una fase di crisi economica e sociale che investe il mondo intero, la posizione di chi, sindacati autonomi vari, senza alcun senso di responsabilità rivendica una fantomatica legge di stabilizzazione che faccia transitare a tempo indeterminato tutti i lavoratori forestali siciliani. Ricordo, a noi tutti, i lavoratori che erano a tempo indeterminato ed erano molto più garantiti dei forestali, operai Fiat ed insegnanti per fare un esempio, e che oggi vivono nella migliore delle ipotesi con 780 euro al mese e senza alcuna prospettiva per gli anni futuri. Noi parliamo con il verbo della verità; forse ci fa perdere qualche delega nel breve periodo ma ci consentirà di esser credibili nel tempo anche quando arriveranno momenti ancor peggiori di questo. Diffidate, infine, di chi, fra qualche mese, si presenterà nelle nostre piazze per la campagna delle elezioni regionali e cercherà il voto dei forestali propinando fantomatiche ricette”. Continua quì...

Non entro nel merito ma concordo nel diffidare di chi fra qualche mese cercherà voti, anche se la corsa è già iniziata. Questo discorso deve valere anche per i confederali che facendo politica hanno eletto ed elegeranno i "Paladini dei Forestali" illudendoli in tutto e per tutto. Le prove sono ben visibili  in questo blog

La politica ha fallito!!!

1 commento:

  1. la politica pensa solo al magna magna altro che stabilizzare i forestali quindi meglio votare 5 stelle almeno proviamo e da 30 anni che ci prendono in giro diamogli la risposta che si meritano i politici e cgil cisl e uil i mie ossequi.

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