13 agosto 2009
La promessa di Lombardo: "Dimezzeremo il personale"
''Dimezzeremo praticamente i numeri. I provvedimenti sono gia' pronti e firmati, partiranno in breve tempo, nell'ottica di un ridimensionamento globale degli organici che stiamo portando avanti''. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, in un'intervista a 'Il Giornale'.''Tutto e' spropositato e tutto va ridimensionato in Sicilia - ha aggiunto - dai forestali ai dirigenti. Si tratta di personale che abbiamo trovato e che comunque continuera' a prendere uno stipendio.
''Come regione a statuto speciale la Sicilia ha molte piu' competenze delle altre, e quindi ha una mole superiore di impegni - ha detto - Abbiamo piu' poteri per quanto riguarda l'agricoltura, i lavori pubblici. Prendiamo ad esempio il piano casa. Anche quello e' di nostra competenza. Bisogna contrattare, partecipare ai tavoli e' un lavoro complesso che richiede impegno sul posto''.
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IL PRESIDENTE LOMBARDO E IL PRINCIPIO DI LEGALITA'
RispondiEliminaL’On. Raffaele Lombardo è al governo nonostante le trascorse vicende giudiziarie, le attuali accuse di mafia, l'autofinanziamento dell'azienda agricola, la costruzione abusiva di una villa sulla spiaggia di Ispica. Il 31.7. 2010 nella richiesta d’arresto nei confronti dei 50 indagati i pm, Gennaro, Fanara, Santonocito e Boscarino, hanno scritto che sarebbe provata in punto di fatto, l’esistenza di risalenti “rapporti diretti e indiretti degli esponenti di Cosa Nostra della provincia di Catania con Raffaele Lombardo e con Angelo Lombardo”. Il rapporto sarebbe “non occasionale né marginale” aggiungono i magistrati “ma cospicuo, diretto e continuativo grazie al quale l’uomo politico poteva avvalersi del costante e consistente appoggio elettorale della criminalità organizzata di stampo mafioso a lui vicina”. Eppure c'è ancora chi lo appoggia politicamente, consentendogli di amministrare nell'interesse della collettività, per il bene comune.