20 dicembre 2010

CONVEGNO DELLA FLAI CGIL E SINISTRA DEMOCRATICA

La Sicilia. Domenica 9 dicembre 2007
San Cataldo.«Nel giro di un decennio la situazione della categoria dei forestali dovrebbe migliorare sia per ciò che concerne la questione economica con la stabilizzazione e il superamento della prima fascia (settantottisti) sia sotto l’aspetto normativo con una adeguata logistica e con la problematica inerente all’assenza dal posto di lavori per malattia ». E’ quanto è scaturito, tra l’altro, nel convegno sulla «legge regionale 14/2006 - I lavoratori forestali, una risorsa fondamentale per l’ambiente, la prestazione produttiva, la lotta agli incendi - quali iniziative ?» - svoltosi presso il Centro per minori, di via Belvedere, organizzato della Cgil-Flai di Caltanissetta e della Sinistra Democratica - Per il Socialismo Europeo - sezione di San Cataldo - coordinata da Giuseppe Maira. Il convegno, presieduto da Rosario Di Prima, segretario generale Flai di Caltanissetta, è stato aperto con la relazione di Claudio Falzone, responsabile dei lavoratori forestali della Sinistra democratica e ha registrato gli interventi di Nino Giannone, segretario generale della Cgil di Caltanissetta, dell’on. Angelo Lomaglio, deputato di Sinistra democratica, con conclusione di Salvatore Lo Balbo, segretario generale Flai Sicilia, che ha illustrato la legge regionale 14/06 sulla forestazione in Sicilia, puntualizzando la situazione dei forestali della Sicilia e in particolare della nostra provincia, chiedendo l’unità della categoria per il superamento della stessa legge regionale che «prevede che tutti i 101nisti transitino a 151 giornate e tutti i 151nisti transitino a tempo inderminato, eliminando il contingente dei 101nisti e creando le condizioni che chi oggi si trova a 78 giorni possa transitare, con il turnover, a 151 giornate». L’on. Angelo Lomaglio ha detto che il 13 dicembre, assieme alla delegazione dei sindacati forestali Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil, saranno ricevuti, a Roma, dal ministro delle risorse agricole forestali al quale sarà chiesto un intervento per superare eventuali resistenze dell’Ars e del governo della Regione Siciliana sull’assetto della forestazione in Sicilia che deve essere incrementata con opportuni interventi finanziari stante che la forestazione in Sicilia è molto bassa in confronto alle altre regioni più piccole e che la Sicilia è a rischio di desertificazione ed ha problemi di ordine idrogeologico. Salvatore Lo Balbo ha condiviso il concetto dell’on. Lomaglio e ha posto l’accento sulla necessità del blocco di nuove assunzioni nella forestale per consentire ai forestali attuali di passare a tempo indeterminato nel corso di un decennio. «Punti fermi per il sindacato Flai, Fai e Uila rimangono quelli di costruire una categoria che valorizzi l’anzianità professionale e l’esperienza lavorativa che maturano con la fidelizzazione e la formazione ha affermato Salvatore Lo Balbo. Senza qualità del lavoro non è credibile che possa esserci qualità dei boschi. I requisiti suddetti sono utili all’affermazione di un obiettivo irrinunciabile: il riconoscimento della valorizzazione della stagionalità tramite una maggiore occupazione a tempo determinato e a tempo indeteminato. L’abolizione del tetto di giornate dei vecchi contingenti, le nuove regole in materia di recepimento del Ccnl e del Cirl rappresentano strumenti per una reale promozione del lavoro, fondata sulla tutela dei diritti, sulla contrattazione decentrata e su una più forte unità della categoria».
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