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Ricevo e pubblico
dal Presidente Ass. Articolouno Ragusa
Tommaso Fonte
Sbagliata la posizione di chi ritiene che i lavoratori forestali siciliani debbano rinunciare ad ottenere il risarcimento del danno subito in decenni di precariato e di abuso dei rapporti di lavoro a tempo determinato (ormai pacificamente statuito da plurime sentenze giudiziarie), in cambio di una ipotetica stabilizzazione.
Le due cose non sono affatto alternative, ma semmai complementari. Infatti, il diritto al risarcimento del danno in favore dei forestali (per come statuito dalle sentenze ottenute dall'Associazione Articolouno), altro non è che il ristorno riconosciuto al lavoratore per l'abuso perpetrato in suo danno dall'Amministrazione Regionale, in seguito alla reiterata violazione di norme imperative e in particolare del disciplina prevista dal D.leg.vo 368/2001.
Logica e giuridica conseguenza è il loro diritto alla stabilizzazione. In buona sostanza, i lavoratori hanno maturato il diritto ad ottenere il risarcimento del danno subito ed anche, in conseguenza, il diritto alla stabilizzazione futura. Chi sostiene tesi diverse è certamente in errore e forse anche in mala fede.
Tommaso Fonte
Presidente Ass. Articolouno Ragusa
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