26 ottobre 2019

SIRACUSA, TRAVOLTO DA UN'ONDA DI FANGO: TROVATO MORTO AGENTE PENITENZIARIO. DISAGI IN TUTTA LA SICILIA


Dal sito palermo.repubblica.it

La vittima è Giuseppe Cappello di 52 anni, di Rosolini. Ieri sera stava percorrendo la Statale 115 a Noto per tornare a casa. Erano stati ritrovati telefonino e auto ma lui era risultato disperso fino a stamattina. Nella notte salvati 16 automobilisti

di ISABELLA DI BARTOLO e ROMINA MARCECA

26 Ottobre 2019
SIRACUSA - L'ondata di maltempo che ha investito il Sud Est della Sicilia ha provocato almeno una vittima. Si tratta di un uomo, Giuseppe Cappello, di 52 anni di Rosolini, che era stato segnalato come disperso nella notte sulla statale 115, la stessa dove ieri sera erano state travolte due auto dalla piena del torrente. Il corpo dell'uomo è stato ritrovato questa mattina dai vigili del fuoco sulla Statale tra i comuni di Noto e Rosolini, vicino al luogo dove era stato visto camminare.

La vittima era un agente di polizia penitenziaria, svolgeva la sua attività nel carcere di Noto e stava per fare rientro nella sua abitazione, a Rosolini. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, che indagano sulla vicenda, l'esondazione del fiume Tellaro ha investito il mezzo della vittima che non ha avuto scampo. La procura di Siracusa sulla morte dell'agente penitenziario ha aperto un'inchiesta.

LA VITTIMA DI NOTO
I vigili del fuoco hanno rinvenuto sulla Statale 115 la sua auto, una Dacia Sandero bianca, e il telefonino e poi in mattinata hanno recuperato il corpo. Il corpo del disperso è stato trovato dai vigili del fuoco di Palazzolo in un campo a qualche centinaio di metri dalla sua macchina, probabilmente rimasta in panne per l’acqua che invadeva la sede stradale. L’uomo, pare che sia sceso spontaneamente dalla sua auto e che dopo essere scivolato da un muretto sia stato trasportato dalla corrente.

Le operazioni di identificazione sono ancora in corso e i familiari stanno arrivando sul posto. Alle operazioni stanno collaborando anche i carabinieri. Sono arrivati anche alcuni colleghi dell'agente. La strada è invasa dal fango e i vigili del fuoco stanno lavorando in un campo distruttodal nubifagio di ieri.

Giuseppe Cappello era sposato e con figli, da poco più di un anno era stato trasferito al carcere di Noto dopo aver lavorato a lungo a Cavadonna. In lacrime i colleghi che lo ricordano come un uomo generoso e sempre sorridente.

L'anno scorso, nella sera del 3 novembre, per il maltempo, erano morte 12 persone in tre diversi punti della provincia di Palermo. Qualche giorno dopo venne recuperato il corpo di un medico disperso a Corleone, Giuseppe Liotta. Anche lui era a bordo della sua auto e venne travolto da un'onda di fango.

AUTOMOBILISTI SALVATI E DISAGI IN SICILIA
Sono 16 le persone rimaste intrappolate nelle proprie auto, che sono state tratte in salvo dai soccorritori nella zona tra Noto e Rosolini. La provinciale 19 è stata chiusa al traffico dalle forze dell'ordine per evitare pericoli per gli automobilisti. Si sono verificati allagamenti in alcuni Comuni, tra cui Pachino e Rosolini. Il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, sta valutando se chiedere lo stato di calamità per i danni provocati dal maltempo.

In provincia di Siracusa si registrano diversi disagi: manca l'energia elettrica a Solarino e in molte zone di Siracusa nord ci sono disservizi. Il violento nubifragio ha sferzato per tutta la notte la zona sud del Siracusano, tra Pachino, Noto e Rosolini, paralizzando le strade di collegamento. Anche a Ispica grossi danni e una voragine si è aperta su una strada, a Cava Mortella. Nel borgo di Santa Maria del Focallo i residenti per gli allagamenti sono stati costretti a salire sui tetti delle case.

Continuano le operazioni di ripristino dell'infrastruttura ferroviaria da parte degli oltre 60 tecnici di Rete ferroviaria italiana e dal personale delle ditte appaltatrici, al lavoro da ieri mattina lungo le linee ferroviarie interessate dalle abbondanti piogge che continuano a cadere in Sicilia. Questa la situazione alle 11, in relazione alla disponibilità delle linee ferroviarie: linea Alcamo-Castelvetrano-Trapani, riattivata alle 10.20 la circolazione ferroviaria; linea Catania-Siracusa riattivata alle 9.40: il traffico ferroviario era stato sospeso alle 6.45 di questa mattina, per allagamento della sede ferroviaria fra Lentini e Bicocca. Da questa mattina è ripresa la circolazione ferroviaria anche sulle linee Modica-Gela-Canicattì, Canicattì-Caltanissetta e Agrigento-Canicattì.

Linea Modica-Siracusa interrotta da questa notte, per danni diffusi in diversi punti della linea: uno smottamento in prossimità della stazione di San Paolo; il cedimento della massicciata ferroviaria in diversi tratti, tra Rosolini e Ispica; l'interramento dei binari fra Scicli e Sampieri, con diversi cavi danneggiati; le esondazioni di corsi d'acqua, inoltre, hanno depositato sulla sede ferroviaria detriti, arbusti e materiali vari. Danni anche alla stazione di Rosolini.

I lavori di ripristino dell'infrastruttura continuano ininterrottamente, con previsione di riattivazione la settimana prossima. Sulla linea Palermo-Catania traffico sospeso dalle 11 per l'allagamento della sede ferroviaria fra Sferro e Sparagogna.

Fonte: palermo.repubblica.it






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