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del Responsabile Uila di S. Michele di Ganzaria
Danilo Parasole
Da più di 24h le fiamme stanno devastando ettari di bosco della Montagna Ganzaria.
I primi focolai, avvistati a bordo strada dalle squadre antincendio, sono iniziati intorno all’una di giorno 8. Apparentemente sotto controllo, il vento della notte ha alimentato il cammino delle fiamme, che già dalle prime luci dell’alba registrava un bilancio di circa tre ettari di terra bruciata tra bosco e campi di grano.
Il propagarsi delle fiamme, sta interessando in questo momento le zone di contrada Consorto e Cutuminello.
L’entità dell’incendio da subito ha fatto capire che non era sufficiente l’intervento delle squadre antincendio forestali, infatti oltre ai vigili del fuoco dalle ore 12:00 alle ore 20:30, sono intervenuti due canadair che hanno cercato di spegne le zone dove risultava impossibile poter intervenire con mezzi via terra.
Sicuramente l’uomo è l’unico responsabile di tale disastro.
Nella qualità di Responsabile della UILA locale, ho il dovere di denunciare i ritardi continui nell’avvio dei lavoratori stagionali e le scarse attrezzature fornite alle squadre antincendio.
Gli operai giornalmente fronteggiano i problemi con autobotti, vecchie, senza manutenzione e già superate per la sicurezza degli operai stessi.
Ad oggi i lavoratori 78isti del distretto 5 non sono stati avviati.
Cosa bisogna aspettare ancora?
Aspettiamo come solito il mese di settembre per avviarli e rattoppare qualche giornata lavorativa?
Oggi facendo un sopralluogo notiamo l’assenza di interventi boschivi aventi lo scopo di difendere le zone demaniali, compresi gli interventi selvicolturali, ripulitura,decespugliamento selettivo e localizzato nei viali parafuoco; riordino stradelle forestali e di servizio.
La forza lavoro è una risorsa se impiegata nei giusti periodi dell’anno , utile a salvaguardare il patrimonio boschivo e faunistico.
Gli operai forestali sono indispensabili.
Da anni come Sindacato lottiamo per avviarli già nel mese di maggio, per iniziare con i viali parafuoco, ma nessun governo regionale è stato capace di ascoltare le nostre proposte.
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