Maurizio Grosso Sifus Confali
Sostenere che la riduzione degli incendi boschivi del 73% sia merito della programmazione degli interventi adottata dalla Regione e non del PADRETERNO che, quest'anno, ha consegnato al territorio, condizioni meteo favorevoli e frequenti piogge sia nella stagione primaverile che in quelle estiva, rappresenta davvero una caduta di stile per chi ha inteso appiccicarsi la medaglia!
Come e' possibile evincere dai verbali della commissione attivita' produttive dell'ARS del 30 luglio US, i vertici dirigenziali del dipartimento sviluppo e territorio e del corpo forestale, incalzati dal SIFUS, hanno dichiarato che gli interventi legati alla manutenzione dei boschi, e precisamente, alla realizzazione dei viali parafuoco sono iniziati piu' tardi rispetto al 2017 ( 18 maggio) ed hanno interessato la stessa superfice boschiva ( il 50% circa), mentre per quanto riguarda il settore antincendio, la differenza rispetto al 2017, e' consistita nell'aver pagato in tempi utili le RCA agli automezzi e l'aver rimpinguato l' insufficiente numero di addetti antincendio con n. 41 riservati 78isti,nonostante, la carenza riguardasse 500 unità. Per il resto, tutto peggio di prima: carenza di automezzi, uso di automezzi vetusti, insufficienza di DPI, parte di DPI vecchi e non a norma, postazioni vacanti, cassette delle medicine scadute, binocoli rotti, postazioni con livelli di sicurezza insufficienti ecc.
In sede di quella commissione, sia i dirigenti dell'Azienda che quelli dell' Ispettorato ( compresa la dott. Di Trapani ), ebbero a sostenere che il fuoco va sconfitto coi lavori preventivi da terra e che i mezzi aerei rappresentano un ausilio importante per tale fine. Tutti i presenti, non fecero mistero che le favorevoli condizioni meteo dell'anno in corso stavano favorendo l'abbattimento del fenomeno degli incendi.
Per queste ragioni il sifus non solo contesta i meriti che si e' accaparrato il Governo Musumeci sulla materia in argomento, ma sopratutto, le dichiarazioni del Comandante del Corpo forestale Regionale, Dott. Principato che ha avuto il giurassico coraggio di sostenere che il merito della riduzione degli incendi sia dipeso sopratutto, dall' uso di maggiori velivoli aerei.
In ogni caso, sappia il Governo Musumeci che nonostante la riduzione delle superfici incendiate del 73% , la Sicilia rappresenta, anche questann' anno, la regione più bruciata d' Italia.
Maurizio Grosso - segretario generale Sifus
IlDott. Principato non può parlare a discapito del governo visto che devono fare nuovi concorsi. Siamo tutti amici di merenda. Tranne gli operai del servizio Aib. Che sono coloro che rischiano la propria vita a contatto con le fiamme.
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