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Cgil Sicilia
Palermo, 27 set- Un augurio di buon lavoro viene rivolto al neo presidente della regione, Renato Schifani, dal segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino. “Chiusa la parentesi elettorale- scrive Mannino in una nota- il nostro auspicio è che i tempi di formazione del nuovo governo siano quelli degli iter procedurali e solo quelli, per avere quanto prima un Esecutivo che si faccia carico dei problemi della Sicilia e dei siciliani nel confronto con le parti sociali e individui percorsi per lo sviluppo della Sicilia e il rilancio dell’occupazione. Ci auguriamo in tal senso – aggiunge Mannino- che il confronto di merito, a cui diamo la nostra piena disponibilità senza alcuna pregiudiziale, possa essere avviato quanto prima alla ricerca di quelle risposte che sono mancate nella scorsa legislatura e che la crisi economica e occupazionale rende quanto mai urgenti”. "Risposte per i giovani, cui occorre dar prospettive, per le donne, per l’intera collettività- rimarca Mannino- in termini di lavoro, di diritti, di welfare”. Il segretario della Cgil regionale sottolinea che “il sindacato intende mettere ancora una volta a disposizione il patrimonio della propria elaborazione ed analisi, nell’interesse di chi rappresentiamo, per potere contribuire allo sviluppo sostenibile, al rilancio dell’occupazione, alle tutele per i soggetti più deboli, al superamento delle disuguaglianze sociali. Sono necessarie riforme importanti- afferma Mannino- come quelle dell’amministrazione regionale, del ciclo rifiuti, della forestazione, per citarne qualcuna. E’ necessario governare i processi di transizione energetica e assicurare alla Sicilia il rilancio dell’apparato produttivo”. Mannino sottolinea che “ci sono cospicue risorse che vanno utilizzate su progetti validi e per percorsi credibili, assicurando la piena legalità che è precondizione per lo sviluppo della Sicilia. Su questi temi- conclude- chiederemo al nuovo governo regionale segni e azioni inequivocabili nell’esercizio del nostro ruolo. Chiusa la campagna elettorale si passi quanto prima possibile a un’azione di governo che abbia al centro gli interessi della collettività”.
E vai finalmente un governo di destra modocche' sia dia inizio alla stagione degli scioperi ad oltranza alle caparbie manifestazioni senza tregua e chi più ne ha piu' ne metta.
RispondiEliminaQuesto perché "naturalmente "la situazione in cui versa la nostra categoria ,"come tutti sappiamo", è da attribuire al governo che ancora si deve insidiare e non alla neghittosita' di tutti gli attori in causa degli ultimi 10 anni e mi riferisco ai governi precedenti e alle associazioni sindacali.
Percio' paradossalmente penso che venute meno le attinenze politiche dei vari sindacati ,qualcosa cambierà naturalmente speriamo in meglio
questo è il mio modesto e insignificante parere.
Ferrante michele
Buongiorno signor Michele mi scuso anticipatamente se le rispondo.
EliminaMa il governo precedente non era di destra o sbaglio.
Verissimo , la mia più che altro era una provazione nel senso che dato dal governo crocetta di sinistra al governo musumeci di destra le azioni sindacali si sono ridotte ai minimi termini , ora che anche a livello nazionale si sta insidiando un governo di destra ho supposto che non c'è migliore occasione per le varie associazioni sindacali di uscire dal torpore in cui sono sprofondati negli ultimi anni .
EliminaPoi, scusami tu, non ho colto il motivo per il quale per rispondermi ti devi scusare anticipatamente
Ferrante michele