31 Luglio 2021
“Da notizie Ansa si apprende che diversi lavoratori forestali, addetti allo spegnimento incendi, che ricordo sono assunti a tempo determinato e operano in prima linea, si sono infortunati durante gli interventi antincendio.
Sono infortuni che potevano essere evitati se le attività silvicolturali di decespugliamento e di realizzazione dei viali parafuoco fossero state espletate nei tempi naturali stabiliti dal calendario silvano. La Regione Siciliana, invece, ormai da tempo ha deciso di programmare l’assunzione dei lavoratori e l’esecuzione dei lavori in base ai tempi finanziari dei fondi extraregionali riducendo al minimo i fondi regionali. I risultati si vedono: boschi senza manutenzione che complicano le operazioni di spegnimento e alimentano ed estendono gli incendi, dovuti all’azione criminale degli incendiari e all’impennata delle temperature. La mancata manutenzione dei boschi nei periodi autunnali e primaverili fa venire meno la prevenzione antincendio e di conseguenza espone a un rischio più frequente e più grave i lavoratori forestali, che già in condizioni ordinarie hanno pagato un duro prezzo di caduti sul lavoro”. Lo dichiara Michelangelo Ingrassia, componente e già Presidente del Comitato Consultivo Provinciale Inail di Palermo, commentando l’emergenza incendi in corso in Sicilia. Per Ingrassia “la mancata prevenzione antincendio dovrebbe diventare reato perseguito dalla Legge”
Fonte: www.giornalelora.it
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Caro Angelo condivido pienamente che i lavori di manutenzione e prevenzione incendi siano dettati dai tempi del ciclo silvestre che non sono assolutamente compatibili con quelli dei tempi finanziari dei fondi extraregionali .
RispondiEliminaPero'Tale situazione si è venuta a creare quando a marzo l'assaemblea regionale ha legiferato che il 50% della spesa del comparto forestazione deve essere costituito da finanziamenti europei per l'aquisizione dei quali bisogna sormontare le mostruose inerzie della burocrazia e la neghittosita' degli organi preposti alla realizzazione dei congrui progetti utili per ottenere i finanziamenti e
Dato che per la nostra categoria cio' sara ', anzi è un disastro mi domando : come mai, a suo tempo,da parte delle organizzazioni sindacali c'è stato solo qualche timido accenno di dissenzo?
Io penso che la mobilitazione generale, per contrastare cio' che la regione aveva in programma, sarebbe stata l' azione necessaria da intraprendere.
Naturalmente è solo la mia modesta opinione.
Ferrante Michele