Dal sito qds.it
Su input dell’assessore Iacono, approvato uno schema di protocollo per regolare i rapporti. “Il comune stipulerà contratti di appalto con gli imprenditori sia in forma singola che associata”
RAGUSA – Si presenta, puntuale come ogni anno, il problema degli incendi dei cigli stradali e la mancata manutenzione soprattutto nelle zone di campagna.
È per ovviare a questo problema che il comune di Ragusa ha sottoscritto un protocollo d’intesa: l’Ente locale, infatti, ha deciso di avvalersi della collaborazione degli iscritti alle organizzazioni delle imprese agricole più rappresentative a livello nazionale per provvedere alla manutenzione ordinaria dei cigli stradali con operazioni di scerbatura delle erbe infestanti, eliminazione arbusti, ripristino muretti, asportazione di detriti dalle banchine.
Su input dell’assessore comunale al Verde e Decoro urbano, Giovanni Iacono, con deliberazione n.236, la Giunta municipale ha approvato uno schema di protocollo che disciplinerà tale accordo con il quale “si intende favorire lo svolgimento di attività funzionali alla sistemazione ed alla manutenzione del territorio, alla salvaguardia del paesaggio agrario e forestale, alla cura ed al mantenimento dell’assetto idrogeologico promuovendo prestazioni a favore della tutela delle vocazioni produttive del territorio”.
“Questa è una opportunità – ha evidenziato l’assessore Giovanni Iacono – per le imprese agricole, sempre più impegnate ad essere punto di riferimento per l’intero territorio su questioni di grande attualità e importanza come la tutela del territorio, la fruibilità degli spazi verdi, il recupero della tradizione contadina. L’amministrazione Cassì crede molto nel ruolo, fondamentale, degli operatori agricoli e non solo per il ruolo trainante per l’economia ragusana ma in una visione sistemica a difesa e valorizzazione del ricco patrimonio naturalistico ed ambientale di cui sono custodi privilegiati”.
Oltre al problema della sicurezza per cittadini e automobilisti, ci si è posti la questione economica visto che in un territorio vasto come quello ragusano è davvero difficile e oneroso riuscire a controllare tutte le strade. “La vastità della rete stradale di cui il Comune è gestore responsabile che comprende tutte le arterie catalogate come comunali e le strade ex provinciali che ricadono sul proprio territorio, costringono il nostro Ente – ha aggiunto l’assessore Iacono – ad impegnare ingenti risorse finanziarie che si riverberano necessariamente a carico della collettività. Per questo motivo con lo schema di protocollo che abbiamo approvato in Giunta prevediamo, per il triennio 2020/22, di far fronte a queste incombenze per mezzo di affidamenti alle aziende agricole con costi in termini economici che risultano estremamente vantaggiosi per le casse del Comune”.
“Il protocollo – ha concluso l’assessore – prevede la sottoscrizione di contratti di collaborazione con gli imprenditori agricoli aderenti alle organizzazioni professionali agricole maggiormente rappresentative a livello nazionale che svolgono un ruolo determinante per la buona riuscita di questo progetto e che ringraziamo in anticipo per la loro fattiva collaborazione. Per la predetta finalità il Comune stipulerà contratti d’appalto con gli imprenditori agricoli sia in forma singola che associata”.
Fonte: qds.it
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.