L'unica nota positiva ancora una volta sono stati i lavoratori forestali, elogi solo per loro.
Se siamo in guerra allora guerra sia, siamo un esercito e la possiamo vincere!
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Colleghi siete stati fantastici! Sono orgoglioso di essere un terrone e un forestale onesto come voi!
Il giorno che scenderemo a Palermo non ci potrà essere spazio per la demagogia, quindi quando i Signori 90 Deputati decideranno le nostre sorti, tutti insieme, tutti insieme significa 24.000 operai forestali, ci prendiamo per mano e giocosamente corriamo e cantiamo e creeremo un grandissimo cerchio umano. Abbiamo tutti contro, o facciamo unione o il nostro destino è già segnato. E se per puro caso ci manderanno a casa, a questo punto i Mister 15 mila euro al mese (che sono a Palermo e a Roma) o si dimetteranno loro o li faremo dimettere noi, non li faremo uscire più dalla Gabbia dorata. Ai Signori della casta gli diciamo che sono lì per correggere gli errori fatti dai governi precedenti e non per mandare a casa gli innocenti. Con il pane dei nostri figli nessuno si può permettere di scherzare. E' chiaro questo?
L'altra stronzata che abbiamo sentito è che noi percepiamo l'indennità di disoccupazione, c'è per caso da vergognarsi? Questo non è altro che un sostentamento che percepiscono anche altre categorie: Insegnanti e personale Ata, settore alberghiero ecc. Anche i settori privati hanno gli ammortizzatori: edilizia, settore trasporti, fabbriche, giornalisti ecc.
Guai a chi tocca quest'ossigeno!
Egregio
Assessore, non abbiamo sentito dire di chi è la colpa sul numero dei
forestali, non abbiamo sentito dire che i forestali sono una grandissima
risorsa per tutti (non stiamo quì ad elencare le cose infinite che
potremmo fare per l'ambiente e per i cittadini), non abbiamo sentito dire che
il Parlamento Siciliano è il più costoso d’Europa e forse del Mondo, non abbiamo sentito dire che nel 2014 in 86 sedute l’Assemblea regionale ha approvato solo 26 leggi ed ogni legge è costata 6 mln di euro.
Abbiamo solo sentito dire che i forestali sono improduttivi e che i pagamenti di questi lavoratori sono un grande spreco. Assessore
lei non c'entra niente, ma lei l'ha detto e a lei ci rivolgiamo: Ma di chi è la colpa? Per caso la politica c'entra qualcosa in questo?
Noi inveve la pensiamo diversamente rispetto a lei, siete voi a non voler far funzionare la macchina e a non far rendere produttivo il comparto. Noi non ci rassegnamo al fatto che la centrale Biomasse di Enna riesce ricavare circa 40 milioni di euro all'anno (circa 80 miliardi delle vecchie lire) e la Regione non è in grado di fare reddito, certo se si va in questa direzione, allora avete ragione nel dire che gli stipendi sono un grande spreco. Chiedete tre miliardi di euro per mettere una pezza sul bilancio e apprendiamo dalla stampa che ce ne sono 7 non spesi.
Noi inveve la pensiamo diversamente rispetto a lei, siete voi a non voler far funzionare la macchina e a non far rendere produttivo il comparto. Noi non ci rassegnamo al fatto che la centrale Biomasse di Enna riesce ricavare circa 40 milioni di euro all'anno (circa 80 miliardi delle vecchie lire) e la Regione non è in grado di fare reddito, certo se si va in questa direzione, allora avete ragione nel dire che gli stipendi sono un grande spreco. Chiedete tre miliardi di euro per mettere una pezza sul bilancio e apprendiamo dalla stampa che ce ne sono 7 non spesi.
Assessore non ci rassegneremo a buttare il nostro futuro, la maggior parte di noi l'ha investito proprio nella forestale e alla soglia dei 45/50/60 anni non ha dove sbattersi. Se noi andremo a casa, anche voi ci seguirete e tutti insieme andremo a Roma. Però non dobbiamo arrivare a questo perchè abbiamo l'obbligo di essere leggermente più fiduciosi. Bisogna colpire i ricchi, i privilegi, il malaffare, i fondi pubblici ai partiti, la corruzione, l'evasione, il lavoro nero, le tangenti negli appalti pubblici. Infine ma non per ultimo, se siamo in guerra allora guerra sia: I politici sia a Roma che a Palermo possono benissimo vivere con 5 mila euro al mese, se non ci stanno possono benissimo lasciare, non sono eroi e nessuno li rimpiangerà. Coinvolgeremo voi per difendere a spada tratta l'Art.1 della Costituzione Italiana, abbiamo in questo un grandissimo arbitro imparziale, ma purtroppo sono i giocatori che lasciano un pò a desiderare.
Da buon cattolico: "Che Dio ce la mandi buona".
Buon lavoro a tutti voi e a tutti noi, senza dimenticare che il nostro amore è la forestale!
Salve
RispondiEliminaho seguito la trasmissione ed onestamente mi ero preparato ad un "Giletti BIS" (presente DI NUOVO la sign.ra Beccalossi !!)
Complimenti ai Colleghi che se la sono "spiruggiata" in maniera egregia!
Ci sarebbero tante considerazioni da fare ma quello che mi ha colpito
leggendo i vari tweet che passavano durante la trasmissione è il fatto che la gente ci associa ad Agenti del C.F.R.S., cosa che sappiamo essere assolutamente non vera!
Alla luce di quanto sopra, è evidente che pecchiamo di "comunicazione" nel senso che, sarebbe oppurtono "informare" il grande pubblico di chi siamo (realmente) cosa facciamo (realmente) e cosa vorremmo fare ( realmente) ed i benefici per la collettività (reali!)..
Qualcuno si sta muovendo in questo senso ( vedi Il M.A.B.) ma sarebbe opportuno che si aggregassero tanti ed ulteriori Colleghi, in modo da sviluppare idee e comunicarle in modo corretto!
Sono fermamente convinto che oggi le battaglie "democratiche" si combattano e si vincano oltre che in piazza, anche in maniera virtuale sulla grande madre "rete".
Organizziamoci !!!!
Saluti Alessandro Ardito
Non ho seguito la trasmissione,non sono in Italia in questo momento.Volevo complimentarmi per il bell'articolo,quando gli conveniva andavano a casa a cercare forestali da avviare al lavoro,la contropartita erano voti ovviamente,ci siamo moltiplicati a dismisura per volere del Padre Eterno,la politica non ha colpe naturalmente.Oggi non serviamo piu e quindi ci possono buttare nell'immondizia.Se noi andremo a casa, anche voi ci seguirete e tutti insieme andremo a Roma. I politici sia a Roma che a Palermo possono benissimo vivere con 5 mila euro al mese, se non ci stanno possono benissimo lasciare, non sono eroi e nessuno li rimpiangerà.Ogni popolo mortificato e maltrattato si ribella,forse noi non abbiamo la giusta maturita' ne' l'esasperazione sufficiente per tradurre in pratica questo principio.
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