12 agosto 2014

UN POMERIGGIO DI FUOCO SULLA RAGUSA-CATANIA. IMPEGNATI FINO AL TARDO POMERIGGIO LE SQUADRE ANTINCENDIO DEL DISTACCAMENTO FORESTALE


Caldo e incendi

Un pomeriggio di fuoco sulla Ragusa-Catania

Vizzini Fiamme e fumo invadono la strada: traffico deviato sulla Ct-Gela

La strada bloccata dal fumo

Vizzini. Ancora un pomeriggio di fuoco, ieri, nelle campagne di Vizzini Scalo. Un incendio di vaste proporzioni ha tenuto impegnate per diverse ore squadre di terra e mezzi aerei accorsi sul posto, creando problemi anche alla circolazione dei veicoli sulla strada statale Ragusa-Catania. Le fiamme si sono sviluppate nel primo pomeriggio inizialmente in contrada Campo Liberto, per poi diffondersi rapidamente in due direzioni, verso le contrade Mangalavite da un lato e Montaltore dall'altro.
A bruciare sono state soprattutto sterpaglie e macchia mediterranea, ma il fronte del fuoco si è portato pericolosamente anche ai margini della zona di rimboschimento, insidiando pini ed eucalipti. Il denso fumo sprigionato dalla combustione, a causa del vento, ha invaso la carreggiata della Statale 514, nel tratto tra le contrade Mangalavite e Casulle, costringendo le forze dell'ordine a interrompere il traffico per quasi un'ora al chilometro 34 e deviare gli automobilisti su strade secondarie. Gli automobilisti che andavano in direzione Catania sono stati costretti a tornare indietro e cambiare percorso, imboccando la Statale Catania-Gela dalle uscite di Grammichele o di Caltagirone. Chi invece viaggiava in direzione opposta, ovvero verso Ragusa, ha dovuto optare per un percorso alternativo, via Licodia Eubea, allungando di decine di chilometri per "dribblare" il tratto chiuso e riprendere la Statale all'altezza di Comiso.
Sul posto, poco dopo l'allarme lanciato alle 16, sono giunti i vigili del fuoco volontari di Vizzini, affiancati nelle operazioni di spegnimento dalle squadre antincendio del Distaccamento forestale, che hanno operato fino al tardo pomeriggio in una zona impervia e di difficile accesso.
Dall'alto, invece, due canadair e un elicottero dei vigili del fuoco hanno effettuato diversi lanci d'acqua, rifornendosi nel vicino invaso artificiale Dirillo. Non poche le difficoltà riscontrate dai mezzi aerei, il cui intervento è stato complicato dalla presenza dei cavi dell'alta tensione nella zona attraversata dal fuoco.
Livio Giordano

11 Agosto 2014






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