Manovra, altro passaggio a vuoto: sui forestali scontro governo-Pd
di GIACINTO PIPITONE
PALERMO. Un altro passaggio a vuoto per la
Finanziaria ter stamattina. La riunione in commissione Bilancio, dove e'
previsto l'inizio delle votazioni, è stata rinviata alle 13,30. Ancora
una volta il governo ha annunciato modifiche che non sono piaciute al
Pd, in particolare quella con cui si prevede di espellere dagli elenchi
dei forestali i precari che hanno un reddito individuale superiore a 20
mila euro annui o un reddito familiare di 40 mila euro lordi annui
calcolati col modello isee. E' una norma uguale a quella che a gennaio
provoco' l'espulsione di centinaia di Pip dal bacino dei precari
garantiti di Palermo.
Ma contro questa norma si è mosso con forza il Pd. Per Giovanni Panepinto si tratta "di un'idea miope e dunque sbagliata sotto tutti i punti di vista. Mi auguro che il governo riveda la propria posizione riconoscendo le funzioni di questa categoria produttiva, senza mortificarla ulteriormente". Il governo ha anche presentato un emendamento che obbliga le partecipate a mandare in pensione tutti i dipendenti che hanno maturato i requisiti, anche minimi, contributivi ed anagrafici. Ma il problema principale datano i 500 emendamenti di iniziativa parlamenta che oltre a far lievitare la spesa di oltre 300 milioni rallentano il cammino della legge. Il cui termine massimo per l'approvazione scade il 31 luglio.
Ma contro questa norma si è mosso con forza il Pd. Per Giovanni Panepinto si tratta "di un'idea miope e dunque sbagliata sotto tutti i punti di vista. Mi auguro che il governo riveda la propria posizione riconoscendo le funzioni di questa categoria produttiva, senza mortificarla ulteriormente". Il governo ha anche presentato un emendamento che obbliga le partecipate a mandare in pensione tutti i dipendenti che hanno maturato i requisiti, anche minimi, contributivi ed anagrafici. Ma il problema principale datano i 500 emendamenti di iniziativa parlamenta che oltre a far lievitare la spesa di oltre 300 milioni rallentano il cammino della legge. Il cui termine massimo per l'approvazione scade il 31 luglio.
17 Luglio 2014
Il Presidente Crocetta li stà studiando tutte per mandarci a casa, e prima o poi ci riuscirà.
Gent.mo Governatore, ma lei lo sa che si devono garantire tutti i salari e tutti i dipendenti compresi i lavoratori forestali?
Ma lei lo sa che i Governi in carica devono correggere gli eventuali errori fatti in passato?
Ma lei lo conosce l'art.1 della Costituzione Italiana?
Ma lei lo sa che non può licenziare nessuno senza motivazione?
Presidente se Lei adesso non è in grado di fare tutto questo, tolga subito il disturbo.
Congratulazioni Michele per le tue parole, e congratulazione anche al SIFUS finalmente un sindacato con le "Palle" ha avuto il coraggio di denunciare alle autorità questi soprusi fatti di Menzogne che mirano a sobillare l'opinione pubblica contro i forestali (facendo pressioni anche a livello Politico per fare dei tagli a questo settore), solo così si può fare azzittire dei Massoni (di cui fanno parte noti Politici come Crocetta, Castiglione, Ardizzone, ecc. noti Imprenditori vedi Vecchio, ecc. noti Giornalisti vedi Buttafuoco, Mulè, Rossitto, Giletti, ecc.) venduti ai potenti che mirano a togliere le poche risorse ai poveri (di cui fanno parte anche i Forestali) per dare ai ricchi quali sono loro e i loro protetti (Dirigenti pubblici incapaci e imprese di qualsiasi tipo di cui fanno parte anche i giornali).
RispondiEliminaLuigi Caruso
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RispondiEliminaMi sembra cosa buona e giusta!
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