19 settembre 2013

AVVICINARSI IL PIU' POSSIBILE ALLE GIORNATE LAVORATIVE DEL 2011. DEMAGOGIA O REALTA'?


Cantieri di servizio annunciato storno di 2mln di euro per operai ennesi



Ulteriori due milioni di euro, sommati agli otto previsti per i cantieri di servizio a completamento dei mesi del 2013 e l'istituzione di un tavolo tecnico per il riconoscimento dell'Inps e dell'Inail ai lavoratori dei cantieri di servizio.
Questi i punti discussi durante l'incontro di lunedì nella sede dell'assessorato regionale alla Famiglia e al Lavoro dove l'assessore Ester Bonafede ha incontrato il Comitato per i Precari assieme a sindaci e amministratori dei comuni dell'Ennese. All'incontro una nutrita delegazione ennese con il presidente del comitato per i precari, Giuseppe Regalbuto e diversi componenti come Sebastiano Nicastro, ex consigliere provinciale, Salvatore Calì, consigliere comunale di Pietraperzia, il coordinatore regionale della Uil TempSicilia per i cantieri di servizio regionali, Calogero Falcone, i sindaci di Nissoria e Leonforte, rappresentati, da Armando Glorioso e Francesco Sinatra, l'assessore comunale di Nissoria, Rosario Colianni, l'assessore di Agira Gaetano Licciardo e il consigliere comunale agirino, Giuseppe Bertolo e l'avvocato Graziano Sammartino. Tra la folta delegazione anche la presenza dei lavoratori degli ex Rmi, di Leonforte e Barrafranca. La delegazione ennese ha incontrato l'assessore regionale al Lavoro dopo aver saputo di una delibera in cui sono stati messi nel capitolo di spesa per i cantieri di servizio regionali ben 2 milioni di euro, somma utile che mancava per dare continuazione ai cantieri di servizio fino a dicembre di quest'anno. Inoltre trattati i punti su un inserimento dei progetti ex Rmi per l'anno 2014 e 2015 e un regolamento unanime per tutti i comuni che ne usufruiscono. Un'altra richiesta era quella di istituire una legge unica per tutti i precari (tra cui ex art. 23, Lsu, Asu). Il Comitato per i precari inoltre ha incontrato diversi deputati regionali tra cui Nello Musumeci, Nino D'Asaro e l'europarlamentare Salvatore Iacolino per parlare del problema dei lavoratori della forestale. Infatti all'Ars alcuni parlamentari hanno rimarcato che vi è una variazione di bilancio atta a reperire le risorse economiche che consentono di garantire le giornate e avvicinarsi il più possibile a quelle lavorative del 2011. «Mancano in bilancio circa 70 milioni di euro - affermano Nicastro e Regalbuto - per poter essere garantite le giornate lavorative previste dalla legge regionale 14/2006 per i 78isti, 101isti e 151isti. Abbiamo anche sollecitato l'accelerazione dell'iter procedurale per una legge che li stabilizzi in un quadro di pubblica utilità. Infatti con l'ultima legge finanziaria i forestali siciliani sono stati costretti a continuare a subire enormi ritardi negli avviamenti». Discussi alcuni punti essenziali come la puntualità dei pagamenti dello stipendio e il rinnovo del contratto integrativo regionale. Inoltre il Comitato per i precari, che agisce per i vari problemi del territorio, ha chiesto al governo regionale la sicurezza dello stipendio e del lavoro per tutti i dipendenti della provincia di Enna e degli altri otto enti.
RENATO PINNISI

18 Settembre 2013






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