SITI ARCHEOLOGICI: ACCORDO INTERASSESSORIALE PER SERVIZI ANTINCENDIO
Palermo, 18 ott. 2011 - Dal mese di ottobre una parte dei settemila operai forestali, addetti al servizio regionale antincendio, sono utilizzati per la prevenzione degli incendi nei siti archeologici della Sicilia, Lo prevede un accordo sottoscritto dai dirigenti generali del dipartimento dei Beni culturali Gedo Campo e quello del Corpo forestale della Regione Piero Tolomeo.
Il servizio prevede la eradicazione di sterpaglie e macchie nei pressi e all'interno dei siti archeologici che potrebbero prendere fuoco.
Nel frattempo le Soprintendenze e i parchi archeologici prenderanno contatto direttamente con il gli ispettorati ripartimentali del corpo forestale per segnalare nelle singole provincie, gli interventi e i siti, secondo quanto disposto da una circolare inviata da Campo alle strutture periferiche dei Beni culturali.
"Il personale utilizzato normalmente nell'attivita' antiincendio - spiega l'assessore all'Ambiente Gianmaria Sparma - in questo momento meno intenso della stagione viene destinato per gli interventi di prevenzione di incendi che potrebbero creare danni irreparabili al nostro patrimonio culturale. E' una iniziativa che riprova la capacita' di collaborazione interassessoriale tra i vari rami dell'amministrazione di questo governo".
"Questo accordo - dice l'assessore ai Beni Culturali Sebastiano Missineo - da un lato ribadisce la continua e forte sinergia tra gli assessorati; dall'altro e' un altro tassello dell'attivita' di tutela dei beni culturali siciliani. Fare prevenzione e' fondamentale per garantire la piena fruizione del nostro patrimonio storico-artistico e questa collaborazione e' ancora piu' importante in quanto viene effettuata con le risorse umane e tecniche a disposizione della Regione. Spesso da interventi non faraonici, senza spese e con l'ausilio dell'impegno del personale qualificato di cui disponiamo, si riescono ad ottenere risultati di grande utilita' e sono convinto che questa e' proprio una di quelle occasioni".
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Nell'incontro che si è svolto qualche anno fa ad Isnello con i Sindaci e lavoratori del comprensorio, si è discusso proprio di questo, cioè che a conclusione della campagna antincendio, essere impegnati in compiti di pulizia per gli enti locali. Il documento approvato dai rispettivi consigli comunali ha sicuramente fatto la sua parte perchè da quel momento in poi e per la prima volta nella storia, abbiamo lavorato per i comuni ed anche quest'anno la favola continua. Gradirei precisare che tutto questo è successo grazie alla compattezza dei lavoratori forestali del comprensorio Madonita.
RispondiEliminaForse uno spiraglio di LUCE all'orizzonte??
RispondiEliminaCondivido la direzzione in cui si sta muovendo il nostro Ass.to che a mio avviso, è l'unica che ci potra avvicinare all'obbiettivo finale che è qullo della STABILIZZAZIONE!
Saluti Alessandro TP
Caro Alessandro, se non c'è la legge, non c'è nessuna luce all'orizzonte.Ciao
RispondiEliminanoi operai antincendio sanno come mandarci a lavoro perché siamo specializzati possono inserirci nei vari siti archeologici negli ospedali invece di fare le gare ce gente forestale che ci a attestati di tutti i generi presidente non faccia più gare non dia più appalti dia il lavoro agli operai forestali e ai precari regionali non si aggiusta la regione sicilia cosi blocchi le gare di appalti noi forestali non siamo stupidi siamo gente colta la voratori professionisti inserisca una percentuale di operai forestali e antincendio nei vari dipartimenti regionali lo puo fare presidente una proposta più che onesta
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